Valerio Adami
Massimo Campigli
Carlo Carra'
Felice Casorati
Giorgio De Chirico
Filippo De Pisis
Renato Guttuso
Mario Mafai
Ennio Morlotti
Fausto Pirandello
Mario Sironi
Ardengo Soffici
La mostra documenta una preziosa collezione di opere d'arte di celebri artisti del 900 italiano. Donazione recentemente pervenuta alla Galleria che testimonia in particolar modo del gusto collezionistico medio-alto borghese fra anni '60 e '80.
Presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada verrà inaugurata il
prossimo 20 dicembre una mostra fortemente voluta dal Comune di San Gimignano e inserita nei
percorsi turistici di “Toscana verso Expo 2015” con
l’organizzazione di Opera – Civita Group.
L’esposizione
‘900. Una donazione’
documenta una preziosa collezione di opere d’arte d
i celebri
artisti del Novecento italiano – Valerio Adami, Mas
simo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati,
Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Renato Guttus
o, Mario Mafai, Ennio Morlotti, Fausto
Pirandello, Mario Sironi, Ardengo Soffici – recente
mente pervenuta alla Galleria d’Arte Moderna e
Contemporanea “Raffaele De Grada” di San Gimignano,
che testimonia in particolar modo del
gusto collezionistico medio-alto borghese fra anni
Sessanta e Ottanta del secolo scorso.
La donazione consta di tredici opere di rilevante v
alore artistico, che rappresentano stili peculiari
degli autori, tra i massimi esponenti della pittura
italiana del Novecento.
La collezione si deve alla munifica sensibilità ed
al gusto collezionistico del suo appassionato
donatore, Gianfranco Pacchiani (Firenze, 1923 – Rom
a, 2013), scrittore fiorentino vissuto a Roma.
Buona parte delle opere - di cui un gruppo risale a
gli anni ’30, un secondo agli anni ’50, per
concludersi con un bel dipinto di Valerio Adami del
1979, eseguito a New York dall’artista al
tempo del suo stretto dialogo con la Pop Art americ
ana -, provengono dalla celebre Galleria romana
di Giuseppe Zanini, abile caricaturista, amico di F
ederico Fellini e di molti tra i massimi artisti
italiani del periodo, col quale Gianfranco Pacchian
i intessé un fecondo rapporto di stima ed
amicizia.
La donazione si aggiunge a quella della moglie di G
ianfranco Pacchiani, Fiamma Pomponio,
relativa ad un ampio corpo di opere d’arte dei seco
li XIV-XX (maioliche, bronzi, sculture lignee), la
quale arricchisce ulteriormente la già nutrita e po
liedrica collezione di opere d’arte moderna e
contemporanea presente all’interno dell’intero polo
museale del Conservatorio di Santa Chiara,
ospitante, oltre alla Galleria d’Arte Moderna e Con
temporanea, anche il Museo Archeologico e la
Spezieria di Santa Fina, e che sarà oggetto di un s
uccessivo progetto di valorizzazione espositiva da
parte dei musei civici di San Gimignano.
La donazione si deve all’ideazione e all’intercessi
one del raffinato storico dell’arte Gabriele
Borghini, sangimignanese a lungo vissuto a Roma - t
ra l’altro, già Soprintendente ai beni storici e artistici per le Province di Siena e Grosseto, nonc
hé promotore e curatore di molteplici mostre e
progetti culturali di grande respiro ed autore di n
umerosi volumi, cataloghi e contributi vari, anche
in collaborazione con altri autorevoli storici dell
’arte italiani, molti dei quali su artisti o contes
ti
culturali di area senese e romana -, alla memoria d
el quale, non a caso, i coniugi Pacchiani hanno
voluto dedicare la donazione familiare complessiva.
Il prezioso ruolo di Gabriele Borghini ed il suo st
retto legame con San Gimignano, che ha
contribuito nel corso degli anni ad un sensibile in
cremento del patrimonio storico artistico e ad una
qualificata animazione delle attività culturali del
la città, saranno celebrati, in occasione
dell’inaugurazione della mostra, con l’intitolazion
e allo storico dell’arte, da parte
dell’Amministrazione Comunale, della sala principal
e delle esposizioni temporanee della Galleria
d’Arte Moderna e Contemporanea.
La mostra non si limita a presentare i tredici dipi
nti oggetto della donazione, ma propone anche
specifici apparati multimediali e didascalico-espli
cativi in grado di introdurre i visitatori nel clim
a
storico-artistico e nell’alveo biografico e cronolo
gico nei quali è maturata la genesi delle opere e la
vocazione creativa degli artisti, nell’ambito di un
allestimento all’uopo accuratamente dedicato.
Le interessanti opere della raccolta oltre a testi
moniare un pregevole spirito collezionistico, pur nonformando un compendio pienamente esaustivo del pano
rama artistico italiano della prima metà del
Novecento, permettono di tratteggiare la temperie c
ulturale e le più salienti e innovative modalità e
correnti espressive dell’arte figurativa del periodo.
L’intrinseco valore estetico e storico-artistico de
lla mostra non esauriscono tuttavia il rilievo di
questo progetto culturale, che, come molte altre an
aloghe precedenti iniziative della Galleria, non si
propone come evento effimero legato unicamente alla
temporaneità dell’esposizione, bensì anche
come qualificato e prestigioso accrescimento patrim
oniale della già considerevole collezione della
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Gimignano.
Ufficio Stampa
Opera –Gruppo Civita Salvatore La Spina Tel 055 290383-3315354957 ufficiostampa@operalaboratori.com; s.laspina@operalaboratori.com
Conferenza stampa 19 dicembre ore 12
Inaugurazione 20 dicembre ore 18
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”
via Folgore da San Gimignano, 11 San Gimignano (SI)
Orari:
20 dicembre/ 31 marzo 11:00 – 17:30
1 aprile/30 agosto 09.30 – 19:00
1 Gennaio 12.30 - 17.30
25 Dicembre chiuso
Ingresso:
Intero € 7,50
Ridotto € 6,50
Ingresso ridotto: minori dai 6 ai 17 anni, ultrasessantacinquenni, gruppi di almeno 20 persone (fino a due accompagnatori con ingresso gratuito), gruppi di alunni di scuole pubbliche in visita didattica (fino a due accompagnatori con ingresso gratuito)
Ingresso gratuito: minori di 6 anni, residenti a San Gimignano