Nell'acqua. Tra gli elementi che caratterizzano la sua produzione, quello che ricorre con maggiore frequenza e' la presenza dell'acqua, percepita e raffigurata con intensa efficacia.
a cura di Andrea Zaccarelli
Attiva sulla scena fotoamatoriale da oltre un ventennio, la veneziana Mirella La Rosa si è ritagliata un suo proprio spazio identificativo ben noto gli addetti al settore, che le ha valso l’assegnazione di non pochi significativi riconoscimenti.
Ha preso parte a workshop con Franco Fontana e Roberto Salbitani. Ha partecipato alle mostre collettive organizzate dal Circolo Fotografico La Gondola presso lo spazio espositivo della Cassa di Risparmio di Venezia a San Luca, o presso la Casa dei Tre Oci alla Giudecca. Sue immagini sono state acquisite dalla Galleria Civica di Modena, per la sezione dedicata alla fotografia.
Nel 2012, una sua mostra personale è stata ospitata alla Fondazione Querini Stampalia, ed un’altra, quest’anno, all’Istituto Italiano di Cultura, a Marsiglia.
Tra gli elementi che maggiormente caratterizzano la sua produzione, quello che ricorre con maggiore frequenza è la presenza dell’acqua, percepita e raffigurata con peculiare ed intensa efficacia. Un’acqua inquieta, sempre in movimento, che circonda e incorpora persone e cose, le quali sembrano fluttuare, sospese e incastonate, nel liquido surrealismo delle sue opere. E proprio ispirata all’acqua è l’interessante selezione di opere che l’autrice presenterà all’evento.
Inaugurazione 20 dicembre ore 17
Le Bistrot de Venise
calle dei Fabbri, 4685 Venezia
ingresso libero