Di solito cosi' non si fa. La mostra presenta una ventina di scatti, alcuni dei quali ristampati coi procedimenti analogici del tempo per conservare l'atmosfera originale dell'epoca.
a cura di Paolo Frascaroli, Stefano W. Pasquini e Stefano Stagni
Lo Studio Cloud 4 è lieto di presentare una nuova mostra personale del fotografo Claudio Serrapica (1940-1994) a vent'anni dalla sua scomparsa. Nato a Napoli nel 1940, si sposta a Bologna nei primi anni '60 per diventare un testimone importante di performance di artisti quali Marina Abramovic e Ulay, Fabio Mauri, Pier Paolo Calzolari, Hermann Nitsch ed aprire uno studio fotografico che vede l'apice del suo successo negli anni '80.
La scelta delle immagini in mostra, operata dai compagni di avventura di Claudio, questa volta è arbitrariamente incentrata sulla parte più erotica e surreale della ricerca di Serrapica. Mentre il suo lavoro commerciale procedeva con successo, Claudio non poteva evitare di scattare foto “a lato”, spesso coinvolgendo le persone attorno agli shooting. Da qui il titolo della mostra, con opere che rivelano il suo stato d'animo più intimo, emozionando lo spettatore, e facendoci rivivere le atmosfere ormai esotiche dell'Italia degli anni '70.
La mostra contiene una ventina di scatti, alcuni dei quali ristampati coi procedimenti analogici del tempo dai colleghi dello studio fotografico per conservare l'atmosfera originale dell'epoca.
Immagine: Claudio Serrapica, ST, SD (anni 70) - donna
Inaugurazione 16 gennaio 2015 ore 18.30
Studio Cloud 4
via Parini, 4/a - Bologna Emilia Romagna Italia
Su appuntamento. Ingresso libero.