Presentazione del libro di Corrado Levi. L'autore in dialogo con Beppe Finessi
Le tre parole del titolo di questo libro (et al/Edizioni), "Soggettivita' Opere Luoghi", sono il canovaccio del suo sviluppo e richiedono precisazioni. Soggettivita': s'intende l'insieme delle motivazioni che mi hanno portato a desiderare, fare, pensare le opere in seguito documentate. Non e' semplice: io che guardo oggi quelle opere sono diverso da quando le ho fatte. Cosi' ho cercato con immaginazione di rivivere e risentire cio' che ho sentito allora nel farle, senza rinunciare agli apporti che posso dare oggi. Come un tempo ritrovato. Luoghi: s'intende come i luoghi da me abitati hanno influito su di me e sulle opere. Luoghi e non Citta' come era in una prima stesura del titolo perche' luogo ha significato piu' vasto: cultura, storia, spazio. Opere: si puo' dire allora che il senso delle opere sia un derivato di circoscritta soggettivita' e di rapporto ai luoghi? Se cosi' fosse, si diminuirebbe l'importanza di soggettivita' e di luoghi e si toglierebbe all'arte quanto ha di rivoluzionario. Quando riesce, muta i dati di chi la fa e dei luoghi: ciascuno ha vissuto l'esperienza di sentirsi altro dopo un lavoro creativo. La natura di Parigi o di New York e' altro in virtu' dei movimenti d'arte. Per l'architettura, la musica e cosi' via, idem. L'arte e' uno dei fattori caratterizzanti. (Corrado Levi) Corrado Levi, artista e scrittore, architetto e docente, ma anche collezionista e scopritore di talenti artistici, rappresenta una delle figure piu' singolari e interessanti del panorama artistico internazionale. A partire dagli anni '80 Levi e' stato un influente animatore culturale, soprattutto a Milano, dove ha curato numerose mostre. Beppe Finessi (1966), architetto, svolge attivita' didattica, critica e di ricerca. Attraverso progetti espositivi ed editoriali si occupa dell'opera dei grandi maestri del design italiano e dei nuovi protagonisti della scena internazionale. e' autore di numerosi volumi sul design, l'architettura e le arti contemporanee.