Come indica il titolo 'Multiple Horizons/Molteplici orizzonti' - questa serie d'incontri proporra' sguardi e punti di vista diversi sull'arte e sul mondo contemporaneo in un momento pervaso da un senso di crisi e d'incertezza che accompagna l'attuale processo di trasformazione globale. Per sottolineare la molteplicita' di riflessioni attorno a questi temi, Art Highlights propone l'incontro con Ernesto Neto, uno tra i piu' significativi artisti contemporanei brasiliani, sia per la sua arte coinvolgente che per la sua figura carismatica.
MULTIPLE HORIZONS
A CURA DI DOBRILA DENEGRI
Incontro con ERNESTO NETO
SABATO 20 MARZO 2004, ORE 18.30
La prima edizione della serie di conferenze ART HIGHLIGHTS si era proposta di
mettere a fuoco le più attuali problematiche e riflessioni sul sistema dell'arte
contemporanea e i profondi cambiamenti che lo hanno segnato negli ultimi anni,
attraverso interventi di alcuni tra i curatori più importanti, come Harald
Szeemann, Achille Bonito Oliva, Jan Hoet, David Elliott e quelli appartenenti
alla generazione più giovane, come Daniel Birnbaum e Nicolas Bourriaud.
Per la seconda edizione, ART HIGHLIGHTS coinvolgerà prevalentemente artisti
internazionali, con l'intento di approfondire, attraverso un incontro o una
conversazione con un curatore, gli aspetti più significativi e più inediti del
loro lavoro. Allo stesso tempo - come indica il titolo "Multiple Horizons/
Molteplici orizzonti" - questa serie d'incontri proporrà sguardi e punti di
vista diversi sull'arte e sul mondo contemporaneo in un momento pervaso da un
senso di crisi e d'incertezza che accompagna l'attuale processo di
trasformazione globale.
Per sottolineare la molteplicità di riflessioni attorno a questi temi, Art
Highlights propone l'incontro con ERNESTO NETO, uno tra i più significativi
artisti contemporanei brasiliani, sia per la sua arte coinvolgente che per la
sua figura carismatica che si manifesta, anche, attraverso la seguente
dichiarazione: "Spero in un'arte meno perversa e più sensuale. Voglio un'arte
che da sola ci riunisca verso una sorta di luogo spirituale dove si possa
respirare un'idea di infinito, di totalità , dove si sia in grado di avere una
continuità tra noi e l'universo. Voglio un'arte che unisca gli uni agli altri,
che ci aiuti a interagire con gli altri, che ci mostri il limite. Che questo
limite tra me e te non sia un muro, ma un luogo di sensazioni, un luogo di
scambio, di continuità tra la gente, una pelle di esistenza e di rapporto."
Ernesto Neto tende a coinvolgere i sensi con sculture attraversabili e
malleabili, realizzate in lycra e imbottite di materiale fluido. Caratteristica
principale del suo lavoro è proprio il coinvolgere fisicamente lo spettatore,
cercare di eccitarne il comportamento mediante stimoli sensoriali e istintuali,
passionali e ingenui.
Questo accattivante approccio, che ha origini nella convinzione che l'arte possa
dare input propositivi e curativi all'individuo e alla società - come hanno
insegnato alcune tra le più significative figure artistiche della scena
culturale latinoamericana, come Hélio Oiticica e Lygia Clark negli anni Sessanta
a cui Neto è debitore - sarà il tema principale del suo intervento romano
all'interno della serie di incontri "Art Highlights: Multiple Horizons".
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ERNESTO NETO
Nato a Rio de Janeiro, Brasil, 1964, dove vive e lavora.
Il suo lavoro è stato esposto in alcuni tra i più importanti musei d'arte
contemporanea internazionali e all'interno di grandi eventi espositivi come
Liverpool Biennial of Cotemporary Art (2002 e 2000), Biennale di Venezia (2003 e
2001), XXIV Bienal de São Paulo (1988), XI Sydney Biennial (1998) o 1° Kwangju
International Biennale (1995).
Tra le più importanti mostre personali dell'artista si segnalano: nel 2004 > Max
Hetzler Gallery, Berlino; Galeria Fortes Vilaça, São Paulo; 2003 > Museu de Arte
Moderna A. Magalhães, Recife; MOCA, LA; Fabric Workshop& Museum, Philadelphia;
2002 > Hirshhorn Museum, Washington D.C.; Kunsthalle Basel; Art Gallery of New
South Wales; Würtemberginischer Kunstverein, Sttutgart; Yvon Lambert, Paris;
2001> Kölnischer Kunstverein; Centro Galego de Arte Contemporânea, Santiago de
Compostela; 2000 > ICA, Londra; Wexner Center for Arts, Columbus; Site SantaFe,
New Mexico; 1999> Contemporary Art Museum, Houston; 1998 > Museo de Arte
Contemporaneo C. Gil, México D.F.; 1997 > Fundação Cultural do Distrito Federal,
BrasÃlia; 1992 > Museu de Arte Moderna de São Paulo.
Ha partecipato recentemente alle mostre realizzate nei seguenti musei e
gallerie: nel 2004 > National Museum of Modern Art, Tokio; MORI Art Museum,
Tokyo; Centre Pompidou, Paris; 2003 > Andrea Rosen Gallery, NY; PS1, NY;
Institute of Contemporary Art, Boston; 2002 > 21st Century Museum of
Contemporary Art, Kanasawa; Novo Museu, Curitiba; Kawamura Memorial Museum,
Sakura; Museo Nazionale di Archittetura, Ferrara; 2001 > Yokohama Museum Art
Gallery, Tokyo; Irish MOMA, Dublin; The New Art Gallery Walsall; Kiasma Museum
of Contemporary Art, Helsinki; Fundación Telefónica, Madrid; Gallery of
University of Essex; Municipal Art Gallery, Lund; MOMA, NY; 2000 > Magasin 3
Stockholm; Saint Louis Museum; Villa Arson, Nice e Neues Museum Weserburg
Bremen; The Contemporary Arts Center, Cincinnati; 1998 > Fundación Museo
Alejandro Otero, Carácas; 1997 > The Art Gallery of New South Wales, Sydney; The
Aldricht Museum of Contemporary Art, Connecticut; Museu de Arte Moderna do Rio
de Janeiro; 1996 > Wiener Secession, Viena; Museum of Contemporary Art, Miami;
1995 > Museu de Arte Moderna de São Paulo.
Direttore: Danilo Eccher
Ingresso gratuito
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