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25/1/2015

InVisible Cities

Diverse sedi, Gorizia

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Sono aperte le call rivolte a singoli artisti, gruppi, collettivi o studi di produzione per partecipare alla primissima edizione di InVisible Cities, il Festival internazionale della multimedialità urbana che si terrà a Gorizia (FVG) dal 3 al 7 giugno 2015 e che invita artisti di tutta Europa a rileggere e trasformare le città attraverso le arti digitali, la multimedialità e l’interattività. I progetti migliori verranno presentati durante i quattro spin-off internazionali del Festival.

Una residenza artistica e cinque giorni di workshop, incontri, live performance, spettacoli e installazioni invaderanno il cuore del tessuto cittadino in una contaminazione fra arti digitali e linguaggi multimediali. Alcuni eventi e performance usciranno dai confini di Gorizia coinvolgendo anche Trieste e la Slovenia con Nova Gorica e Miren-Costanjevica.

TRE LE TIPOLOGIE DI BANDO a cui è possibile iscriversi direttamente dal sito ufficiale www.invisiblecities.eu:
la prima è dedicata al video-mapping, da realizzare su uno degli edifici storici di piazza Vittoria a Gorizia (deadline 20 aprile);
la seconda alle opere di artisti non in residenza (deadline 28 febbraio); la terza ad artisti in residenza (deadline 28 febbraio), ovvero a quanti vogliano realizzare performance o installazione per il Festival partecipando alla residenza artistica che si terrà a Gorizia dal 28 maggio al 7 giugno.

Tutti i progetti proposti saranno valutati da una commissione internazionale coordinata dal consulente artistico del festival Paolo Ranieri, anima del collettivo Karmachina di Milano e già collaboratore dello studio N03! e di Studio Azzurro, regista e exhibition designer.

“Nelle città visibili” e “Città invisibili” saranno le due sezioni entro cui confluiranno le opere selezionate tramite i diversi bandi: due prospettive per mettere in luce ciò che delle città non appare immediatamente visibile e, al tempo stesso, agire artisticamente sulla città, i suoi edifici, i suoi spazi pubblici e privati.

Inoltre, in occasione del centenario della Prima guerra mondiale ed esclusivamente per questa prima edizione, una sezione del Festival sarà dedicata al tema “Le città e la guerra”, le conseguenze fisiche, psicologiche e simboliche dei conflitti, l’impatto sugli spazi urbani e le persone che li vivono; la storia e le molteplici memorie conservate nelle città.
La dimensione transfrontaliera permetterà agli artisti di connettersi e confrontarsi con altre realtà europee. In quest’ottica, una commissione internazionale premierà i migliori lavori di ogni categoria in concorso, che saranno poi presentati in cinque location europee durante gli spin-off internazionali del Festival: Londra (UK), Nijmegen (NL), Lubiana (SLO), Koper (SLO), Pula (HR).

InVisible Cities invita i suoi partecipanti ad esplorare il legame fra città visibili e invisibili: guardare le piazze, gli edifici, i cortili non solo come luoghi fisici; riflettere sull’immaginario; esplorare ciò che della città non appare visibile ad occhio nudo; attraverso l’arte e la multimedialità, intervenire sugli spazi fisici, rendendoli elementi attivi e capaci di raccontare storie; e ancora, immaginare e progettare quelle che potrebbero essere le città del futuro dal punto di vista urbano, ma anche sociale e creativo.
Tutte le informazioni riguardo i bandi e le modalità di partecipazione su www.invisiblecities.eu

InVisible Cities è promosso dall’associazione culturale Quarantasettezeroquattro in collaborazione con tredici partner internazionali e cofinanziato dall’Unione Europea e dalla regione Friuli Venezia Giulia.

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InVisible Cities - Urban Multimedia Festival EN

We are looking forward to artistic applications for the project InVisible Cities. The call addresses single artists, groups, collectives or production studios, and invites them to participate in the very first edition of InVisible Cities, the International Urban Multimedia Festival taking place in Gorizia (FVG/Italy) from 3 to 7 June 2015. European artists are encouraged to reinterpret and transform cities through digital arts, multimedia and interactivity. Convincing projects will be presented during the four international spin-offs of the Festival.

InVisibleCities is promoted by the cultural association Quarantasettezeroquattro in cooperation with thirteen International partners and co-financed by the European Union and the Region Friuli Venezia Giulia. Through the potentials offered by multimedia and interactivity, the project aims to reflect on cities, their spaces, their social dynamics and emotive that characterize them. An artistic residency and a five day workshop, encounters, live performances, plays and installations will capture the heart of the urban texture through a combination of digital arts and multimedia languages. Some events and performances will reach beyond the borders of Gorizia, involving also the city of Trieste as well as the Slovenian cities Nova Gorica and Miren-Costanjevica.

On the official project website www.invisiblecities.eu, interested artists can register for three types of calls: the first call is dedicated to video-mapping, with projections on one of the historical buildings of Piazza Vittoria and Gorizia (deadline 20 April); the second call addresses artists who are not in residence (deadline 28 February); the third call addresses artists in residence (deadline 28 February) and all those who would like to realize a performance or installation during the Festival by participating in the artistic residency located in Gorizia from 28 May to 7 June.

All submitted projects will be evaluated by an International commission, coordinated by Paolo Ranieri, the artistic mentor of the Festival. Ranieri is the anima of the Karmachina collective based in Milan. He already collaborated with Studio N03! and Studio Azzurro and works as a director and exhibition designer.

“In visible cities” and “Invisible cities” are the two areas within which the works selected through the different calls will coalesce: two perspectives in order to shed light on features of cities which are not immediately visible, and at the same time interact in an artistic way with cities, their buildings, their public and private spaces.

Besides, in occasion of the centenary of the First World War and exclusively for this first edition, one section of the Festival will be dedicated to the topic “City and war”: physical, psychological and symbolic consequences of conflicts; the impact on urban spaces and people who inhabit these spaces; history and the multiple memories retained in the cities.
The cross-border dimension will permit an artistic connection as well as an artistic confrontation with other European realities. In this context, an international commission will reward the best works of every category in competition. These works afterwards will be presented in five European locations during the international spin-offs of the Festival: London (UK), Nijmegen (NL), Ljubljana (SLO), Koper (SLO), Pula (HR).

InVisibleCities invites its participants to explore the ties and relations between visible and invisible cities: to perceive the places, buildings and courtyards not only as physical places; but to reflect about the imagination; to explore facets of cities that are apparently not visible to the bare eye; to intervene through art and multimedia in physical spaces, making them active elements capable of telling stories; and furthermore to imagine and create ideas about future cities from an urban, social and creative point of view.

Info: http://http://invisiblecities.eu/

Diverse sedi - Gorizia
Trieste, Nova Gorica, Miren-Costanjevica

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