5 Years of Tutorial Diversions. Le sue Tutorial Diversions sono modelli per ascolti dinamici e spaziali che possono essere applicati ad ogni sorta di suono.
Giovedi 12 febbraio alle 22.00 Xing e Sant'Andrea degli amplificatori presentano a Raum la performance collettiva d’ascolto concepita da Bill Dietz, ricercatore e compositore americano, 5 Years of Tutorial Diversions - Performing Listening with Bill Dietz.
"Dopo un secolo di sperimentazioni artistiche coi materiali sonori e in un momento in cui i mezzi di manipolazione e distribuzione del suono sono così facilmente disponibili rispetto al passato, cos'altro possiamo fare con la musica?” Negli ultimi dieci anni, Bill Dietz ha lavorato su diverse metodologie di composizione dell'ascolto stesso, senza produrre alcun suono. Pensate come interventi non determinanti nelle nostre esperienze d'ascolto quotidiane (a casa, in cuffia, ecc.), le sue Tutorial Diversions (2009-2014) sono modelli per ascolti dinamici e spaziali che possono essere applicati ad ogni sorta di suono. A marzo 2015 i materiali performativi di otto Tutorial Diversions saranno raccolti in una monografia edita da Edition Solitude. Come anticipazione alla pubblicazione, Dietz presenterà a Raum una campionatura di questi lavori, mai mostrati in Italia prima d'ora. I partecipanti sono invitati a portare un file audio a loro scelta che servirà come materiale per le performance d'ascolto. A fine serata, la playlist generata dagli ascoltatori verrà distribuita per performance domestiche.
Bill Dietz, nato nel 1983 a Bisbee, Arizona, ha studiato composizione al New England Conservatory of Music a Boston e Cultural Studies alla University of Minnesota. Dal 2003, ha vissuto e lavorato a Berlino, inizialmente come studente e assistente di Peter Ablinger. Dal 2007 è direttore artistico dell'Ensemble Zwischentöne e, dal 2012, co-chair di Musica/Suono al Bard College's Milton Avery Graduate School of the Arts ad Annandale-on-Hudson, New York. La sua ricerca indaga la socialità del suono e, in particolare, la genealogia del concerto e la performance dell'ascolto attraversando strategie e formati diversi: dal far suonare la facciata dell'Unità di abitazione di Le Corbusier a Marsiglia, all'orchestrazione di echi fra gli isolati di Manhattan, fino alla proiezione sull'audience di modelli architettonici sonificati. Il suo lavoro, che si dirama fra pratica artistica, teorica e curatoriale, è stato presentato in festival come MaerzMusik a Berlino o Happy Days Sound a Oslo, musei come l'Hamburger Bahnhof a Berlino o la Tate Modern a Londra, simposi accademici come l'International Congress for Music Research, nelle pagine di riviste come Performance Research Journal o Positionen e nel catalogo della Whitney Biennial del 2014. Nel 2011 ha ottenuto una fellowship alla Künstlerhaus Lukas a Ahrenshoop e una residenza al Goethe Institute a New York; dal 2012 al 2013 è stato resident fellow all'Akademie Schloss Solitude, a Stoccarda; nel 2013 artist-in-residence alla Cité radieuse e al gmem – centre national de la création musicale a Marsiglia.
tutorialdiversions.org
Col supporto di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Edizioni Zero.
Xing press
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Giovedi 12 febbraio alle 22
Xing info
via Ca' Selvatica 4/d - Bologna
ingresso libero