Opere recenti realizzate sovrapponendo rette tratteggiate all'interno dello spazio della tela per creare l'illusione della terza dimensione. Sono anche in mostra neon rossi che creano l'effetto di una griglia ortogonale.
La galleria A arte Invernizzi inaugura martedì 17 febbraio 2015 alle ore
18.30 una mostra personale dell’artista francese François Morellet.
Nella prima sala del piano superiore della galleria sono esposte opere
recenti, appartenenti alla serie “3D concertant” e “3D Bandes décimées”,
realizzate sovrapponendo all’inteno dello spazio della tela tre differenti
schemi in cui le rette tratteggiate si dispongono in modo univoco ma
secondo angolature differenti, sino a creare l’illusione ottica della
terza dimensione e della geometria del cubo.
Nella seconda sala del piano superiore si trova 4 neons 0° - 4 neons 90°
avec 2 rythmes interferents del 1972, lavoro in cui la ritmica alternanza
dell’illuminazione al neon rosso suggerisce la visione di una griglia
ortogonale.
Al piano inferiore dello spazio espositivo si trovano opere recenti in cui
i neon non si inseriscono ordinatamente all’interno del perimetro
delimitato dalla tela - o dalle tele - ma assumono un potenziale
costruttivo anche a livello formale.
Come scrive Enrico Mascelloni, “il percorso di Morellet, sebbene coerente
con le proprie premesse, è di straordinaria varietà, (...) e l’ambiguità
entra nell’opera come suo elemento costitutivo e con una radicalità che
non cessa nemmeno nei lavori recentissimi. Nelle opere in cui compaiono i
neon vi è come un allentamento dell’effetto-griglia, al punto che i neon
stessi si piegano e diventano flessuosi, quasi danzando sopra la
superficie dell’opera. I lavori coevi - organizzati in esili griglie
segniche spezzate - suggeriscono un andamento musicale, simulando una
dimensione di profondità e persino una sequenza di cubi per poi negarli
allo sguardo successivo, riportandoci alla sostanza del lavoro di
Morellet: al necessario rigore che, solo, permette alla percezione di
diventare consapevole e dunque godere della propria ambiguità”.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue con la
riproduzione delle opere in mostra, una poesia di Carlo Invernizzi e un
aggiornato apparato bio-bibliografico.
Ufficio stampa:
Alessandra Valsecchi tel. 340 3405184 ale.valsecchi@gmail.com
Inaugurazione 17 febbraio alle 18.30
A arte Studio Invernizzi
via D. Scarlatti, 12 Milano
Orari: da lunedì a venerdì 10-13 15-19, sabato su appuntamento