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28/3/2004

Ori d'artista

Museo del Corso, Roma

Il gioiello nell'arte italiana 1900 - 2004

All'interno della sua articolata programmazione volta a indagare l'arte del Novecento, italiana e internazionale, la Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, Presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, annuncia la prossima apertura della mostra ''Ori d'artista. Il gioiello nell'arte italiana del Novecento'', nata da un'idea di Ludovico Pratesi e curata da Francesca Romana Morelli con l'organizzazione dell'Associazione Futuro.

Al Museo del Corso verrà ricostruito per la prima volta l'intero panorama del gioiello moderno d'artista in Italia, risultato di una ricerca per lo più inedita condotta a diretto contatto con gli artisti, i loro eredi e i testimoni dell'epoca. La mostra si propone di indagare un arco temporale che va dagli inizi del '900 ai giorni nostri, tenendo presente sia il monile prezioso, sia quello sperimentale realizzato in plastica, ferro o con oggetti prelevati direttamente dalla realtà.

''Portavo un orecchino fatto da Tanguy e uno fatto da Calder, per mostrare la mia imparzialità tra l'arte surrealista e quella astratta''. Peggy Guggenheim ricorda questo particolare a proposito dell'inaugurazione della sua celebre galleria di New York, Art of this century, in cui esponeva protagonisti del Surrealismo e dell'Astrattismo. Questa frase della famosa collezionista sottolinea come il gioiello d'artista abbia un significato compiuto come qualsiasi altra opera d'arte.

Chiamati a lavorare da grandi gioiellieri, Afro, Capogrossi, Fontana, Mattiacci, Consagra, Alviani, Melotti, Giò e Arnaldo Pomodoro, ma anche artisti delle ultime generazioni, sono soltanto alcuni degli autori presenti al Museo del Corso, dove saranno esposte più di 150 opere.
L'arte del gioiello si rivela così una via inedita per esplorare la creatività proteiforme e rapace degli artisti, attraverso creazioni che ne restituiscono i valori visivi della ricerca formale e l'essenza concettuale della loro poetica.

Il catalogo della mostra sarà concepito come uno strumento di lavoro: oltre ai saggi dei curatori e di altri specialisti, conterrà un dizionario con schede sui singoli artisti e i personaggi protagonisti dell'epoca, con contributi di Ludovico Pratesi, Francesca Romana Morelli e Laura Cherubini.

Inaugurazione lunedi' 29 marzo h 18

Museo del Corso - Via del Corso 320 Roma
Orario di apertura: dal martedì alla domenica 10-20
Biglietto d'ingresso: euro 7,00 Intero - euro 5,00 Ridotto
Dal martedì al venerdi dalle 13.00 alle 15.00, biglietto speciale ridotto e visita guidata gratuita, alle ore 14.00, per tutti i visitatori

Ufficio Stampa: Futuro - Annalisa Inzana tel. 06/77590586

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