Il concetto di environment e' indagato attraverso il lavoro dell'artista Gianni Pettena in una mostra e in un libro. Il progetto confronta gli aspetti della ricerca radicale in Europa e della land art e del happening negli USA.
a cura di Emanuele Piccardo e Amit Wolf
Beyond Environ
ment
è un progetto di Emanuele Piccardo e Amit Wolf che indaga il concetto di
environment attraverso il lavoro dell'artista Gianni Pettena, realizzato con il sostegno della Graham
Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts e della Woodbury University
. L'esposizione a Casa
Masaccio
centro per l'arte contemporanea
, realizzata in collaborazione con la Regione Toscana
e con il
centro per l’arte con
temporanea Luigi Pecci di Prato nell’ambito del progetto regionale “Cantiere
Toscana
Contemporanea”,
rappresenta la prima tappa europea, dopo l'appuntamento espositivo presso
LACE,
Los
Angeles Contemporary Exhibitions (2014).
Il progetto
Beyond Environment
è formato da una esposizione,
un libro in lingua inglese edito da Actar e l'edizione italiana curata dall
a casa editrice plug_in.
Beyond Environment
lavora su
i diversi significati di environment, in Europa e America, tra arte e natura, nel
decennio Sessanta
-
Settanta.
Gianni
Pettena agisce come un ponte tra le due situazioni. In Italia, formatosi
più nelle
gallerie d'arte (Sperone e L'Attico) che nella Facoltà di Architettura di Firenze, Pettena dialoga più
che con i “radicali” ( superarchitetti) con artisti come Mario Merz e Jannis Kunellis. In America i rapporti
sono con Kaprow e Matta
-
Clark, e in part
icolare con Robert Smithson, a partire dal periodo in cui Pettena si
trovava a Salt Lake City, invitato dall'Università dello Utah nel 1972.
Il progetto confronta
i differenti contesti, quello italiano e
quello
nordamericano, e
gli aspetti della ricerca
radicale in Europa e della land art e del happening negli USA. In Italia, i
superarchitetti
radicali
agiscono nel
clima della contestazione studentesca, dal '63 al '68, e "occupano" le piazze per narrare, attraverso
l'happening e le performance, il proprio pensiero.
In America, il contesto artistico, consente un atteggiamento più autonomo. L'environment, teorizzato da
Kaprow, è un ambiente fisico costruito in una galleria, che si espande sempre più verso l'esterno, per
comprendere siti e contesti ambientali, precedendo e in consonanza con la prima land art: tra questi artisti
emerge, per ricchezza di contributi critici e sperimentali, la figura di Robert Smithson.
Nel 1971, Pettena inizia la sua avventura americana a Minneapolis. Lasciato il backgr
ound politico
-
culturale
europeo del '68, rimane nel contesto urbano e introduce nella città elementi “naturali, come dimostrano le
Ice House I e II, progetti con i quali sembra stabilire un dialogo con
Fluids
di Kaprow ( un volume di
ghiaccio realizzato a Pasadena nel '67). Con Smithson, che aveva conosciuto a Roma durante la
realizzazione di
Asphalt Rundown,
dialoga sul rapporto tra opera e natura in una conversazione poi
pubblicata sulla rivista Domus. L'uso di un elemento immateriale come l'acqua
che si fa materiale,
trasformandosi in ghiaccio, quindi in elemento tridimensionale, è una caratteristica del Pettena americano.
Evidente anche nel progetto della Clay House (realizzato a Salt Lake City nel 1972), una casa della middle
-
class rivestita manualmente di creta, e così trasformata anche in uno statement linguistico ideologico.
Beyond Environment
per Casa Masaccio/centro per l'arte contemporanea amplia i suoi contenuti
enfatizzando il rapporto che lega Pettena e gli UFO a San Giovanni Valdarno, fin dal Premio Masaccio(1968), con l’
intervento architettonico su Palazzo d'Arnolfo eseguito da Gianni Pettena,
Dialogo Arnolfo
-
Pettena
e l'happening del Gruppo Ufo,
Chicken Circus Circulation, ovvero Happenvironment ovvero
Superurbeffimero n.7. L'inserimento di nuovi materiali presenti solo nel libro, come le fotografie di
Record,
Fluids
e gli score
dei
18 happenings in six part
di Kaprow, insieme alla serie della Spiral Jetty di Smithson
fotografata dal curatore/fotografo Emanuele Piccardo.
Iniziativa realizzata con la collaborazione del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
di Prato nell'ambito del progetto regionale: "Cantiere Toscana Contemporanea".
Ufficio Stampa
Ambra Nepi Comunicazione Tel. 055 244217 - 055 242705 - 348 6543173 ambranepicomunicazione@gmail.com
Inaugurazione sabato 28 marzo
ore 17.00
presentazione dell’edizione italiana del libroBeyond Environment
Palazzo d'Arnolfo_Museo delle Terre Nuove
Intervengono:
Giovanni Bartolozzi, Lapo Binazzi, Gianni Pettena, Emanuele Piccardo, Amit Wolf
ore 18.30 opening
Casa Masaccio
corso Italia, 83 - 52027 San Giovanni Valdarno (AR)
Orari: feriali 15-19, festivi 10-12 e 15-19
Ingresso gratuito