Rassegna filmica di lungometraggi, cartoons e video-arte, che accentra il confine come tema di ricerca. La filmografia comprende capolavori più o meno conosciuti della nostra storia del cinema e della video-arte. Una selezione che ha affrontato difficolta' dovute alla complessita' del tema, ma che vuole raggiungere, almeno in parte, lo scopo di promuovere un tentativo alla comprensione e alla conoscenza del termine ‘confine', illustrandoci la storia, la vita, i problemi, i contatti ma anche i conflitti, analizzati sotto diverse angolazioni.
RASSEGNA FILMICA
Si inaugura il 2 aprile 2004, presso la sede della Videoteca Pasinetti di Venezia, l'appuntamento settimanale con la rassegna filmica di lungometraggi, cartoons e video-arte, che accentra il confine come tema di ricerca.
Il festival è stato realizzato all'interno del Progetto Borders per completare, nel suo genere, un'iniziativa che il Centro Espositivo Sloveno – Galleria A+A - e l'Associazione Culturale Patagonia Art promuovono a Venezia e Lubiana per interrogarsi sui significati del confine.
Il 30 gennaio 2003, presso l'Aula Magna Tolentini IUAV di Venezia, si è già avuto modo di conoscere il progetto che si articolerà per tutto il 2004 tra l'Italia e la Slovenia in differenti situazioni: dal convegno all'esposizione, dalle performance, installazioni alle interviste, grazie anche alla partecipazione di eminenti studiosi internazionali in ambiti scientifico, filosofico sociale, nonché al supporto del Comune e delle Università di Venezia.
Per due mesi si dedicherà una giornata di studio ed approfondimento sullo stesso tema attraverso lo schermo.
La sede della Videoteca Pasinetti, grazie al Prof. Carlo Montanaro e alla disponibilità del suo Archivio, il Prof. Roberto Ellero e alla collaborazione del Circuito Cinema di Venezia, ospiterà la rassegna filmica curata da Lucia Pecoraro.
La filmografia comprende capolavori più o meno conosciuti della nostra storia del cinema e della video-arte. Una selezione che ha affrontato difficoltà dovute alla complessità del tema, ma che vuole raggiungere, almeno in parte, lo scopo di promuovere un tentativo alla comprensione e alla conoscenza del termine ‘confine', illustrandoci la storia, la vita, i problemi, i contatti ma anche i conflitti, analizzati sotto diverse angolazioni.
Ecco che questa rassegna permette, ogni volta in modo differente grazie alle diverse sensibilità e tecniche usate degli autori scelti, di evidenziare le molteplici possibilità interpretative di un tema attuale ed urgente.
Ogni opera è stata presa in considerazione sia per le specificità tematico/narrative che per dei particolari aspetti che connotano il ‘confine':
Lunghezza d'onda (Wavelegh), di Michael Snow, col 1966-7, 45'
- Il confine tra percezione visiva e spazio fisico. -
Koyaanisqatsi, di Godfrey Reggio, col 1984, 87'
- Il confine come riflessione tra quello che abbiamo perso o rischiamo di perdere.-
Sigmund, di Bruno Bozzetto, col 1983, 3'
- Il confine come emulazione della tele-visione. -
Limite, di Mario Peixoto, b/n muto 1929, 120'
- Il confine e il dolore dello straniamento. -
I love you too, di JoÅ¡ko MaruÅ¡ić, col 1991, 1'
- Il confine dell'assurdo. -
Il deserto dei tartari, di Valerio Zurlini, col 1976, 150'
- Il confine come limite della frontiera. -
Tango, di Zbifniew Rybczynski, col 1982, 30'
- Il confine in un montaggio di frammenti indipendenti e narrativa. -
Tron, di Steven Lisberger, col 1982, 96'
-Il confine è la novità del primo film realizzato nel mondo virtuale, con sequenze rivoluzionarie al computer. -
Balance, Christoph Wolfgang Laugenstein, col 1989, 18'
- Il confine è un equilibrio tra spazio ed individuo. -
L'uomo e il suo mondo, di Bruno Bozzetto, col 1967, 50''
- Il confine è un susseguirsi di passaggi da un'immagine a un'altra. -
A' propos de Nice, di Jean Vigo, b/n 1930, 30'
- Il confine tra ricchezza e povertà in una città industrializzata. -
Satiemania, di Zdenko GaÅ¡parovič, col 1978, 15'
- Il confine del surreale dai caratteri felliniani, effetto del contributo sonoro.
- Freaks di Tod Browning, b/n 1932, 64'
- Il confine tra “bello e brutto†in un'inquietante dubbio morale.
- Moznosti dialogu, di Jan Svankmajer, col 1982, 11'
- Il confine tra realtà e creazione di nuove forme. -
Il Pellegrino, di Charles Chaplin, b/n muto 1923, 40'
- Il confine e le indecisioni. -
Accattone, di P.P. Pasolini, b/n 1961, 116'
- Il confine della derelitta quotidianità di una borgata sottoproletaria, autentica e tragica. -
Tabu, di F.W.Murnau e Robert Flaherty's, b/n muto 1931, 88'
- Il confine nello scontro mitico tra il giorno e la notte, la vita e la morte. -
The reflecting pool, di Bill Viola, col 1977-9, 20'
- Il confine tra realtà ed illusione. -
Le voisin (The neighbours), di Norman McLauren, col 1952, 15'
- Il confine nell'intolleranza della diversità . -
Oltre il giardino, di Hal Ashby, col 1955, 130'
- Il confine dei valori certi e apparenti. –
Tutti i venerdì dal 2 aprile al 21 maggio
Prima visione: ore 16.00
Seconda visione: ore 21.00
Ingresso riservato ai soci, su prenotazione.
Tessera 13 euro, valida sino al 31 gennaio 2004
Promotore progetto: Ass. Cult. Patagonia Art – Centro Espositivo Sloveno (Galleria A+A)
In collaborazione con: Videoteca Pasinetti, Circuito Cinema, Archivio Carlo Montanaro, Politiche Giovanili e Comune di Venezia.
Curatore: Lucia Pecoraro
Coordinatore: Carlo Montanaro
Ufficio Stampa: Francesca Colasante
Per informazioni:
Galleria A+A - Centro Espositivo Sloveno
San Marco, Calle Malipiero 3073
30124 Venezia -I- Tel/Fax: +39 041 27 70 466
info@aplusa.it
http://www.aplusa.it
Videoteca Pasinetti
Palazzo Carminati
Santa Croce, San Stae 1882 - Venezia 30135
Tel. 041.5241320