Le opere della mostra sono dipinti realizzati dai due artisti durante cinquant'anni della loro attività che, posti a confronto, mostrano mezzo secolo di arte italiana formatasi e sviluppatasi in quella Venezia che è stata per l'ultima metà del XX secolo capitale indiscussa dell'arte contemporanea italiana, e sono una selezione significativa dei dipinti già esposti precedentemente presso il Castello Cinquecentesco de L'Aquila.
La mostra intitolata 'Finzi e Licata a confronto' si inaugurerà sabato 16
settembre
2000, alle ore 18,30, presso lo spazio espositivo di Villa Pisani a Stra' -
Venezia. Saranno presenti gli artisti e il curatore della mostra, Giovanni
Granzotto.
Per questa occasione è stata pubblicata la seconda edizione del volume di
Giovanni
Granzotto 'Finzi e Licata a confronto', Edizioni Verso l'Arte, con la
presentazione
dell'architetto Monti, Soprintendente per i Beni Ambientali e Architettonici
del Veneto Orientale. Negli stessi ambienti suggestivi di Villa Pisani, una tra
le più belle delle famose ville sul Brenta, sarà successivamente offerto agli
ospiti un cocktail.
Le opere della mostra sono dipinti realizzati dai due artisti durante
cinquant'anni
della loro attività che, posti a confronto, mostrano mezzo secolo di arte
italiana
formatasi e sviluppatasi in quella Venezia che è stata per l'ultima metà del
XX secolo capitale indiscussa dell'arte contemporanea italiana, e sono una
selezione
significativa dei dipinti già esposti precedentemente presso il Castello
Cinquecentesco
de L'Aquila.
I due artisti, coetanei, propongono i loro linguaggi pittorici, spaziali e
segnici
tra loro differenti e testimoni di una cultura italiana ed internazionale, viva
ed aperta alle sollecitazioni, eppure, per ognuno, personale ed inconfondibile.
Il percorso tracciato dai dipinti esposti è intenso e comunica emozioni
catturate
dagli artisti nei loro rispettivi mondi professionali e privati e fissati sulle
tele secondo il loro metodo personale di organizzare gli spazi, di modellare
la luce, di elaborare cromie, di dialogare con figure fantastiche e definirle
tra segni e colori nella loro inarrestabile danza aerea proiettata verso
l'infinito.
Ennio Finzi e Riccardo Licata sono artisti testimoni del nostro tempo che, con
la loro arte, hanno saputo e sanno seguire il progresso umano, sociale e
culturale,
portando sempre le esperienze storiche quali basi fondamentali per un presente
attuale ed un futuro chiaro ed inequivocabile. Così, come nella nostra epoca
l'uomo è alla ricerca del suo Sé superiore, Finzi e Licata esprimono nelle loro
opere ciò che caratterizza la superiorità dell'uomo rispetto alle altre
creature:
l'intelligenza, l'anima e lo spirito. Questi dipinti, infatti, non vogliono
essere
messaggi criptati, ma mondi ed universi infiniti e piacevoli, dove ognuno trova
la vera essenza di se stesso e gode la propria Arcadia attraverso gli artisti
che sono la guida per un viaggio dentro se stessi nell'universo. Nelle opere
di Finzi e di Licata lo spazio fisico non ha valore così come non è
condizionante
il luogo, o i luoghi, dove gli artisti vivono ed operano; quindi Venezia come
Parigi sono senza confini e la creatività dei due Maestri è universale ed è
rivolta
a tutti i popoli di tutte le nazioni.
La mostra rimarrà aperta fino al 14 ottobre e osserverà i seguenti orari: fino
al 30 settembre: dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 18; dal 1 ottobre: dal
lunedì alla domenica dalle 9 alle 19.
Per informazioni Adriano Villata:
tel: 0347.9614012