Sabato 16 settembre 2000 alle ore 17.30, alla presenza del sindaco Vasco Magnolato e dell'assessore alla cultura Giorgio Baldo, si inaugura a San Donà di Piave nello spazio del Centro Culturale Leonardo Da Vinci la mostra monografica del pittore Corrado Balest. Organizzata dal Comune di San Donà di Piave e curata dal Prof. Lionello Puppi, la mostra presenta 80 opere di Balest del periodo compreso tra il 1970 e il 1999.
Sabato 16 settembre 2000 alle ore 17.30, alla presenza del sindaco Vasco Magnolato e dell'assessore alla cultura Giorgio Baldo, si inaugura a San Donà di Piave nello spazio del Centro Culturale Leonardo Da Vinci la mostra monografica del pittore Corrado Balest.
Organizzata dal Comune di San Donà di Piave e curata dal Prof. Lionello Puppi, la mostra presenta 80 opere di Balest del periodo compreso tra il 1970 e il 1999.
Il Comune di San Donà di Piave intende in questo modo rendere omaggio all'artista veneto che più di ogni altro ha saputo descrivere con la sua opera rarefatte atmosfere oniriche in bilico tra figurativo e astratto.
Corrado Balest, nasce in provincia di Belluno nel 1923. Subito dopo la guerra si trasferisce a Venezia e studia all'Accademia di Belle Arti sotto la guida del maestro Cadorin. Nel 1950 inizia la sua attività professionale con una mostra personale alla Bevilacqua La Masa di Venezia; a partire da quell'anno, oltre ad essere presente in molte importanti collettive,tiene numerose mostre personali a Venezia, nel Veneto, e poi a Milano, Roma e Vienna. Nel 1985 realizza la decorazione del soffitto dell'atrio della sede delle Assicurazione Generali a Trieste. Al di là della prevalente attività di pittore, Balest si è anche applicato all'incisione, prediligendo la tecnica dell'acquaforte: la prima mostra di questa sua produzione risale al 1971 sempre presso le sale della Bevilacqua La Masa, mentre l'antologia completa della sua produzione grafica è stata pubblicata dall'editore Neri Pozza di Vicenza nel 1995.
Corrado Balest vive e lavora a Venezia nel suo studio di Cannaregio.
La mostra, e il catalogo monografico stampato in occasione della mostra di San Donà di Piave, si prefiggono quindi lo scopo di ampliare e confermare la conoscenza di un artista che sviluppa il suo linguaggio sul filo lirico della visione, con quel fare appartato che ne ha contraddistinto lo stile fin dai primi esordi negli anni cinquanta.
Il Comune di San Donà di Piave intraprende con questa mostra un lavoro di attenzione verso gli artisti la cui vicenda umana e artistica si è sviluppata nel territorio veneto o ha incrociato in qualche modo le vicende della città del Piave, contribuendo in modo rilevante a determinanrne la fisionomia.
Organizzazione della mostra: Comune di San Donà di Piave, Assessorato alla Cultura
Sede espositiva: Centro Culturale Leonardo Da Vinci, Piazza Indipendenza, San Donà di Piave
Durata: 16 settembre - 15 ottobre 2000
0rario: feriali, 15.30/19.00 sabato e domenica 10.00/12.30 - 15.30/19.00
Curatore: Prof. Lionello Puppi
Allestimento: Arch. Laura Peretti