Associazione Heart - Pulsazioni Culturali
Arcangelo
Raffaele Bonuomo
Gianni Bucher
Giancarlo Bulli
Vittorio Comi
Eracle Dartizio
Enzo Fiore
Piero Gilardi
Zoran Music
Gaetano Orazio
Silvestro Paletti
Dolores Previtali
Laura Santini
Lino Sanzeni
Giovanni Sesia
Ttozoi
Nanni Valentini
Pierantonio Verga
Simona Bartolena
Armando Fettolini
Nello spirito delle altre esposizioni, la mostra offre una serie di sguardi diversi sull'elemento protagonista, suggerendone letture e significati differenti. Nell'ambito del progetto Elementi.
a cura di Simona Bartolena e Armando Fettolini
Il progetto Elementi
Terra è la terza tappa del progetto Elementi. Con le
stagioni e i temperamenti umani, i quattro elementi
sono la manifestazione delle corrispondenze tra macrocosmo
e microcosmo, ovvero dell’esistenza di profonde
analogie tra l’universo e la dimensione umana.
Un’antica e complessa teoria, vuole che nel sistema di
corrispondenze e affinità che regola il nostro universo,
ogni elemento sia associato a un temperamento psichico
e a una stagione dell’anno, ma anche a un segno
zodiacale, a un metallo, a una divinità e a una parte
del corpo umano. Questa concezione, risalente alla
filosofia presocratica, viene percorsa e approfondita
da molti filosofi, artisti e letterati dei secoli successivi,
riscontrando grande fortuna soprattutto nell’ambito
dell’alchimia. Aristotele, tra l’altro, aggiunge un quinto
elemento, l’etere, principio immateriale, composto
della stessa sostanza di Dio e dell’anima.
Terra: autunno, umore melanconico (bile nera), milza,
piombo, Plutone
Acqua: inverno, flemmatico, cervello, rame, Nettuno
Aria: primavera, umor sanguigno, cuore, stagno, Giove
Fuoco: estate, collerico (bile gialla), fegato/stomaco,
ferro, Vulcano
Il quinto elemento: la sostanza divina
Queste corrispondenze, oltre a generare gran parte del magistero alchemico, diventano motivo
ricorrente nell’iconografia artistica rinascimentale e barocca. Rappresentati nella tradizione
pittorica attraverso figure allegoriche, o mediante le divinità che impersonificano le forze
naturali o tramite gli animali e i prodotti della natura delle stagioni e dei paesaggi naturali
corrispondenti, ma anche con elementi grafici dai complessi significati simbolici, gli Elementi
possono offrire ancora oggi preziosi e suggestivi spunti di riflessione per la ricerca artistica.
Gli elementi naturali appartengono alla nostra vita quotidiana e, al di fuori di ogni possibile
speculazione filosofica o esoterica, occupano un ruolo di rilievo nella nostra esistenza. Molti e
assai diversi sono i livelli di interpretazione che questo tema offre all’estro creativo degli artisti,
molti i piani di lettura e di racconto, molti i sottesi a esso connessi.
Le mostre si svolgeranno nell’arco della primavera e dell’estate 2015, in sedi diverse sul territorio
della Provincia di Monza e Brianza e di Lecco. Le collettive intendono interpretare i quattro
elementi naturali da punti di vista profondamente differenti, che vanno ben oltre l’iconografia
tradizionale, spaziando tra indagine scientifica, filosofia, denuncia socio-ambientalista,
poesia, sogno, ritratto della realtà e pura immaginazione… I diversi linguaggi, le differenti poetiche
e ricerche degli artisti interpellati racconteranno i quattro elementi nei loro numerosi e
variegati volti e significati, in un viaggio sospeso nel tempo, tra pensiero, concetto e creazione
artistica.
Ciascuna mostra avrà un catalogo autonomo che andrà poi a unirsi agli altri in un’unica collana
conservata in un cofanetto.
Ciascuna mostra sarà corredata di conferenze sul tema, incontri e momenti di approfondimento.
La mostra
Prosegue il percorso negli Elementi cominciato in febbraio con la mostra Acqua, ospitata
dagli spazi espositivi di Palazzo Ghirlanda Silva a Brugherio. Dopo il Fuoco, ospitato
a Sulbiate in aprile, è la volta della Terra.
Nello spirito delle altre esposizioni del progetto, la mostra vuole offrire una serie di
sguardi diversi sull’elemento protagonista, suggerendone letture e significati differenti.
Elemento rigoroso, fisico, come il quadrato che lo rappresenta, la Terra è innanzi
tutto simbolo di fertilità, spesso ritratta come una donna florida e nuda, nelle sembianze
di Cerere, dea delle messi. La Terra, feconda e rigogliosa come la cornucopia
che nella tradizione la simboleggia, è la materia primordiale con cui è stato plasmato
l’uomo. Contrapposta all’aria, essa è indispensabile per l’equilibrio dell’universo. Eppure
la Terra risponde anche all’umore della bile nera, al temperamento saturnino che
genera l’attitudine melanconica tipica degli artisti e dei poeti. Ben più vicina alla sfera
spirituale di quanto non si immaginerebbe, la Terra si dichiara e si nega, evoca la materia
per fuggire subito verso l’immensità e intangibilità del cosmo, è dea e madre, vita
e morte, fango, sabbia, humus e cenere.
In mostra opere di:
Arcangelo - Raffaele Bonuomo - Gianni Bucher - Giancarlo Bulli –
Vittorio Comi - Eracle Dartizio - Enzo Fiore - Piero Gilardi - Zoran Music -
Gaetano Orazio - Silvestro Paletti - Dolores Previtali - Laura Santini –
Lino Sanzeni – Giovanni Sesia - Ttozoi - Nanni Valentini - Pierantonio Verga
Inaugurazione giovedì 30 aprile 2015, ore 19.00
Palazzo della Biblioteca
via Stefano Biffi, 32 Mezzago
ingresso libero