Flea Market. Il progetto di Pruitt intende ridurre il confine esistente tra opera d'arte e oggetto d'uso comune, offrendo una chiave di comprensione delle logiche del mercato dell'arte contemporanea.
a cura di Tommaso Speretta
Dal 5 all’8 maggio 2015, in occasione delle giornate di anteprima della Biennale Arte, l’artista americano Rob Pruitt (1964) presenta, per la prima volta a Venezia, il suo celebre progetto “Rob Pruitt’s Flea Market”. L’evento avrà luogo presso la A plus A Gallery e sarà organizzato in collaborazione con gli studenti del “22° Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee”, presso la School for Curatorial Studies Venice.
Con questo lavoro Rob Pruitt invita la comunità artistica internazionale a collaborare con artisti locali nella creazione di un mercatino delle pulci dove la dimensione artistica e commerciale si fondono nella vivace atmosfera tipica dei mercati all’aperto. Il “Rob Pruitt’s Flea Market” è un inusuale “bazar d’artista” in cui gli artisti, invitati personalmente da Pruitt, sono liberi di dare piena espressione alla propria creatività, coinvolgendo attivamente i visitatori. L’interazione spontanea tra artisti e pubblico darà luogo ogni giorno dell’evento a una situazione diversa e imprevedibile.
Gli artisti possono esporre e vendere oggetti personali, mettere insieme improbabili bric-à-brac, realizzare vere opere d’arte e creare eventi partecipativi e performativi. I visitatori hanno l’occasione di entrare in diretto contatto con gli artisti, acquistare vestiti vintage, stampe, opere d’arte (alcune delle quali realizzate direttamente in situ), libri, oggetti bizzarri, assaggiare un cocktail d’artista, partecipare a performance e muoversi liberamente all’interno dello spazio espositivo. Inoltre, al termine di ogni giornata è prevista un’azione partecipativa finalizzata al totale coinvolgimento del pubblico.
Il progetto di Pruitt intende ridurre il confine esistente tra opera d’arte e oggetto d’uso comune e, ricreando un vero e proprio flea market in un contesto diverso, offre una chiave di comprensione delle logiche del mercato dell’arte contemporanea. La natura coinvolgente del progetto, che privilegia un’estetica di uguaglianza, è caratteristica del lavoro di Pruitt che oscilla continuamente fra condanna e celebrazione della produzione e del consumo del mondo attuale. Attraverso una pluralità di linguaggi e mezzi artistici – pittura, installazione, scultura – le sue opere, volutamente ambivalenti, si prendono gioco delle logiche commerciali e dell’onnipresente cultura consumistica, ma rimandano anche ad aspetti più intimi e personali.
Il “Flea Market” trova a Venezia, da secoli uno dei più importanti crocevia di scambi commerciali e culturali, il proprio contesto ideale. Questa versione inedita fornisce un’esperienza parallela alternativa al tradizionale circuito della Biennale d’Arte.
Durante i giorni di anteprima un vasto pubblico di “addetti ai lavori” – artisti, curatori, critici, giornalisti – si mescolerà con la comunità locale e con le complesse dinamiche sociali di una città unica al mondo.
La natura performativa dell’evento mette in luce l’aspetto commerciale dell’arte, solitamente nascosto o parzialmente celato, abbattendo le tradizionali barriere che separano artista, opera e pubblico. Ciò diventa spunto per una riflessione sulle dinamiche di inclusione ed esclusione del mondo dell’arte, sulle sue regole economiche, sul valore sociale assegnato agli oggetti e sul rapporto di autenticità e di proprietà dell’opera d’arte. Artisti e visitatori vengono coinvolti in uno scambio paragonabile al baratto e alla contrattazione dei mercati all’aperto del passato, ma al tempo stesso non dissimile dai processi di negoziazione tra commercianti e collezionisti delle grandi fiere d’arte odierne.
Presentato per la prima volta a Venezia il “Rob Pruitt’s Flea Market” è organizzato dagli studenti del “22° Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee” alla The School for Curatorial Studies Venice diretta da Aurora Fonda e Sandro Pignotti.
Il progetto è a cura di Tommaso Speretta.
Gli studenti che hanno frequentato la 22° edizione del “Corso in pratiche curatoriali e arti contemporanee” sono: Inessa Baldin, Leonardo Baracchi, Milena Becci, Giulia Belardi, Alice Bontempi, Elena Cardin, Eleonora Coccia, Melania Coretto, Luisa De Palo, Maddalena Di Caprio, Marta Fassina, Giulia Favaron, Valerio Fumarola, Ileana Mantovani, Elisa Marigo, Giovanna Maroccolo, Giada Marson, Ilaria Medda, Marco Miglioranza, Anna Miotto, Isabella Nuovo, Jonathan Paiano, Giacomo Pecchia, Antonella Potente, Sara Rizzardi, Enrica Sbrogiò, Valentina Tebala e Anna Volpe.
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The School for Curatorial Studies Venice
è una scuola, nata a Venezia nel 2004, che ha come scopo la diffusione dei saperi nell’ambito delle arti visive e l’introduzione alle professioni riguardanti l’arte contemporanea. A questo scopo, viene organizzato il “Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee”. Giunto quest’anno alla sua ventiduesima edizione, il corso è un progetto ambizioso e impegnativo ideato per dare una visione più articolata del complesso mondo dell’arte contemporanea. Gli studenti partecipanti, con il supporto logistico-organizzativo della scuola, hanno la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite ideando, organizzando e allestendo una mostra o un evento espositivo a completamento dell’esperienza di studio.
www.corsocuratori.com
A Plus A Gallery
è stata fino al novembre del 2013 la sede ufficiale della rappresentanza slovena alla Biennale di Venezia e laboratorio di produzione per artisti sloveni e locali. A partire dal 2015, A plus A, sotto la direzione di Aurora Fonda, si trasforma in un luogo in cui sperimentare nuovi formati espositivi, con lo scopo di diventare un centro per l’arte contemporanea e supportare artisti, locali e internazionali, nella produzione di mostre e progetti a Venezia. Tra le sue principali attività rientra la “School for Curatorial Studies Venice” che dal 2004 accoglie a Venezia studenti partecipanti al “Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee”.
www.aplusa.it
Rob Pruitt’s Flea Market
viene presentato per la prima volta alla Gavin Brown Enterprise a New York nel 1999. Vi partecipano numerosi artisti tra i quali Elizabeth Peyton, Rachel Harrison, Haim Steinbach, and Meredith Monk. A Frieze Art Fair del 2007, Pruitt trasforma lo stand della Gavin Brown Enterprise in un Flea Market, invitando quanti più artisti possibili a occupare lo spazio. Tra i partecipanti anche Sam Taylor-Johnson, Andrea Zittel, Rita Ackerman, Rikrit Tiravanija e Jeremy Deller.
Nel dicembre del 2009 viene proposta una versione natalizia del progetto alla Tate Modern di Londra: il “Rob Pruitt’s Christmas Flea Market”. Il Rob Pruitt’s Flea Market è organizzato nuovamente nel 2012 al Musée de la Monnaie di Parigi, durante la “Nuit des Musées” e vede la partecipazione di ottanta artisti, in prevalenza di nazionalità francese, per restare in linea con il pensiero di Pruitt, che è solito coinvolgere artisti e personalità connessi al territorio in cui ha luogo l’evento.
Rob Pruitt
è nato a Washington nel 1964 e attualmente vive e lavora a New York. Ha sviluppato una pratica artistica eterogenea che affronta differenti tematiche che spaziano dall’eco-politica – con un’attenzione particolare all’estinzione del Panda – alla gioventù Americana e alla cultura del consumismo globale. Il suo principale interesse, la de-costruzione della complessità dell’arte contemporanea affinché risulti accessibile a tutti, emerge in progetti quali “101 Art Ideas You Can Do Yourself”. Più recentemente, affronta tematiche relative alla salute mentale sia su un piano individuale che a livello sociale, soffermandosi sul problema della depressione con una serie di studi sul colore noti come “Suicide Paintings”. Al tempo stesso mantiene la pratica di eventi performativi come il “Rob Pruitt’s Art Awards at the Guggenheim Museum”, o come le particolari presentazioni dei suoi libri d’artista o le numerose riproposizioni del “Rob Pruitt’s Flea Market” in tutto il mondo, inclusa una versione internet su eBay (www.robpruittsfleamarket.com, www.robpruittsbookclub.com). Rob Pruitt è rappresentato dalla Gavin Brown’s Enterprise di New York.
A+A Centro Espositivo Sloveno - A plus A
calle Malipiero, 3073 (San Marco) Venezia
tutti i giorni 12-20
ingresso libero