Prima opera: Gianni Caravaggio
1 PREMIO DI ARTE TEMPORANEA DIESEL WALL
dal 13 aprile Colonne San Lorenzo Milano
1a OPERA DIESEL WALL INSTALLAZIONE GIANNI CARAVAGGIO
Il primo Premio di Arte Temporanea Diesel Wall si è concluso e ha decretato
l'elezione di tre progetti per il Muro alle Colonne di San Lorenzo. La
giuria formata da Hans-Ulrich Obrist, Caroline Corbetta, Piero Golia,
Wilbert Das e Giusi Ferrè (che ha sostituito Guido Vergani) ha scelto tra
venti finalisti i vincitori.
Gli artisti selezionati in ordine di merito sono: Gianni Caravaggio, Davide
Bertocchi e Federico Pepe.
La preselezione di 700 elaborati pervenuti al concorso è stata curata dal
Direttore Artistico Raffaella Guidobono e dal Direttore Tecnico Claudio
Parolini.
L'installazione delle opere, destinate a restare esposte per tre mesi
ciascuna, viene interamente supportata da Diesel, che si prepara a
inaugurare a Milano una sorta di museo a cielo aperto, visitabile 24 ore su
24, a partire dal 13 aprile.
Breve descrizione dei progetti.
GIANNI CARAVAGGIO
I AM A WALL
Al primo impatto da lontano si legge la scritta I AM A WALL. In un secondo
momento, più da vicino, lo sguardo mette afuoco lo spazio stellare
all'interno delle lettere come buchi all'interno del muro. Tale spazio è
tratto da una foto astronomica che fin'ora è la distanza massima del
telescopio Hubble della Nasa: è il ritratto più profondo dell'Universo
visibile, lontano 13 bilioni di anni luce, che vuol dire il punto più
distante mai percepito dall'occhio umano. E' la base per uno sguardo
profondo, la presa di coscienza del proprio punto di vista, della propria
identità : il muro prende coscienza di sè e acquista libertà . dunque visione.
I AM A WALL, rappresenta la presa di cosceinza di sè in relazione con
l'identità dell'altro. E' questo denudarsi di fronte alle cose che ci
restituisce identità e libertà . Il muro non è più funzionale, non ha più una
maschera, non pubblicizza niente, non illustra più niente salvo se stesso.
DAVIDE BERTOCCHI
BASE
Quest'immagine è un tentativo di riappropriazione dell'estetica scientifica
e di una sua destabilizzazione, si pone un quesito piuttosto che dare delle
risposte. La scienza diventa, paradossalmente, una fonte di ambiguità , come
un monolite misterioso.
FEDERICO PEPE
THE HOLY SITE
Un campo da calcetto è affisso al muro e ne segue la forma. La notte il
campo è illuminato dai tipici lampioni che illuminano i campi. Ogni giorno
verrà buttato nella piazza un pallone di cuoio ''Official Holy Site''.
ARTWORKS EXHIBITION Diesel store C.SO PORTA TICINESE 44 MILANO
opening 13 aprile 6 PM