Luca Gilli
Federico Guerri
Roberto Kusterle
Bruno Lucca
Francesco Nonino
Gioacchino Pontrelli
Sylvie Romieu
Stefan Sehler
Antonin Strizek
Opere di Luca Gilli, Federico Guerri, Roberto Kusterle, Bruno Lucca, Francesco Nonino, Gioacchino Pontrelli, Sylvie Romieu, Stefan Sehler e Antonin Strizek.
La galleria Weber & Weber presenta una collettiva di 9 artisti: LUCA GILLI L’originalità più evidente nel lavoro di Luca Gilli viene dal considerare la luce non in opposizione al buio o come una fonte luminosa che squarcia trionfante l’oscurità per mettere a nudo ogni cosa, ma come un elemento specifico del suo operare, come un rischiarare nel segno della lievità.
FEDERICO GUERRI L’arte appartiene originariamente alla natura. È natura. E in quanto tale contempla e dà forma a se stessa. È dunque tempo che l’arte, memore del suo stato aurorale, torni a muoversi per iniziativa dei propri tratti. È tempo che la scrittura segnica torni a decidere dei propri tracciati e delle proprie luci.
Di tutto. Anche delle tenebre. Nulla deve nascere se non dai suoi impulsi, dai suoi spasimi, dai suoi getti, violenti o pacati che siano. ROBERTO KUSTERLE Prima viene l’idea. Un’immagine che potrebbe essere vicina al sogno, un’associazione di idee, una fantasia che si riallaccia a un particolare vissuto, un oggetto, un luogo o a un puro pensiero. Ogni singola parte del mondo esteriore come la più recondita dimensione della propria sfera interiore possono giungere a suggerire l’idea per un’immagine, per un nuovo universo creativo, per una nuova realtà da rappresentare. BRUNO LUCCA "Da alcuni anni lavoro occupandomi di temi quali l'identità, la diversità, l'apparenza, l'illusorietà, ma anche la perdita, la caducità, l'effimero, l'oblio", Bruno Lucca descrive con queste parole il suo percorso creativo; una ricerca che pur mantenendo la direzione precisa indicata dalle sue parole ha, nel corso del tempo, esplorato territori differenti.
FRANCESCO NONINO È una mise en scène quella che Francesco Nonino allestisce. È un gioco in cui l’autore posa recitando la parte che egli stesso si è scritto su misura, dato che – essendo lui stesso ad interpretare le situazioni – non vi è distinzione tra soggetto e colui che scatta la fotografia. GIOACCHINO PONTRELLI La ricerca di Gioacchino Pontrelli si propone di riscrivere gli oggetti e le immagini che vivono e definiscono il mondo di oggi. La sua pittura è sospesa tra figurazione e astrazione , tra un visionario e un po ' ansiogene iperrealismo e una gestualità spontanea ma consapevole ed equilibrata. SYLVIE ROMIEU Nel lavoro di Sylvie Romieu si riprende la narrazione nel punto in cui si era interrotto. Come sua abitudine le nuove immagini si nutrono delle precedenti in un continuo rincorrersi di simboli e allegorie che delineano una poetica personale e suggestiva.
STEFAN SEHLER Il pittore berlinese , Stefan Sehler , ha sviluppato la capacità di posizionarsi , in un atto di giocoleria intrigante precisa , sul filo del rasoio tra territori opposti e complementari di pittura . L'orchestrazione nella sua opera di un'evoluzione dinamica tra rappresentazione e astrazione ha contribuito a creare una posizione rispettabile per lui in Europa. Sehler lavora spesso con vernice metallica sul retro dei pannelli in plexiglas. ANTONIN STRIZEK Ha studiato all’Accademia di Arti Figurative di Praga dove ha poi insegnato pittura dal 1997 al 2002. La pittura sobriamente illustrativa di Antonin Strizek si compendia sempre in un forte realismo che risulta in cicli di opere, come quella del cinema e degli scenari filmici dove l’ambientazione è preponderante rispetto al soggetto, in una visione figurativa di nature morte di oggetti ordinari, forme geometriche semplici, profonde memorie anticlassiche del paesaggio urbano, evocate dalla normalità più assoluta, combinata con il sentimento struggente e poetico che Strizek percepisce nei suoi soggetti.
Inaugurazione 4 giugno ore 18
Weber & Weber
via S. Tommaso, 7 (Primo piano) Torino
mar-sab 15.30-19.30
ingresso libero