From brotherhood to brotherly love. Opere realizzate con diversi media: fotografia, video e pittura. L'artista indaga i processi di trasformazione sociale, politica ed economica del Kosovo contemporaneo.
a cura di Janka Vukmir
La mostra From brotherhood to brotherly love (dalla fratellanza all'amore fraterno), prima personale a Trieste di Alban Muja, che si inaugura a cura di Janka Vukmir sabato 6 giugno alle ore 18.30, è realizzata da Trieste Contemporanea in co-produzione con l'Institute for Contemporary Art di Zagabria.
Alban Muja presenta in mostra allo Studio Tommaseo una serie di opere realizzate con diversi media: fotografia, video e pittura. Saranno esposte alcune delle sue opere più rappresentative degli ultimi anni come ad esempio il film Blue Wall, Red Door (2009) che tratta un fenomeno che ha segnato tutta una parte post-comunista d'Europa cioè quello della rinominazione delle strade, in questo caso di Pristina, dove dall'epoca jugoslava ad oggi i nomi delle strade sono cambiati così spesso che gli stessi cittadini non ne conoscono più i nomi, e per capirsi descrivono i luoghi con etichette e soprannomi.
Alban Muja è nato nel 1980 a Mitrovica ed era un giovane uomo nel 1998, quando ha avuto inizio la guerra che avrebbe portato l'indipendenza del Kosovo. La forza del conflitto e i cambiamenti epocali che ne sono conseguiti hanno contribuito a formare una generazione di giovani artisti di cui Muja fa parte.
Questo artista infatti indaga i processi di trasformazione sociale, politica ed economica del Kosovo contemporaneo e i temi della storia con una sensibilità discreta e ironica di grande originalità che lo ha portato ad essere considerato uno dei più rappresentativi della penisola balcanica e ad esporre largamente in ambito internazionale.
Alban Muja, in dialogo con Janka Vukmir, sarà presente a Trieste il 23 luglio per il finissage della mostra.
Inaugurazione sabato 6 giugno alle ore 18.30
Studio Tommaseo
via del Monte, 2/1 Trieste
lun-sab 17 - 20
ingresso libero