Cantieri Teatrali Koreja
Lecce
via Guido Dorso, 70
0832 242000 FAX 0832 242000
WEB
Teatro della Valdoca
dal 19/4/2004 al 24/4/2004
0832 242000
WEB
Segnalato da

Compagnia Koreja




 
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19/4/2004

Teatro della Valdoca

Cantieri Teatrali Koreja, Lecce

Il Teatro della Valdoca di Cesena diretto da Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri sara' in 'residenza' presso i Cantieri Teatrali Koreja nell'ambito del cartellone di prosa 'Strade Maestre' promosso da Koreja e Provincia di Lecce. Nell'arco di una settimana gli attori e il regista della compagnia, oltre a presentare i due piu' recenti spettacoli del proprio repertorio 'Predica ai pesci' e 'Non splendore rock' avranno modo di realizzare momenti formativi e seminariali.


comunicato stampa

Una residenza artistica del TEATRO DELLA VALDOCA di Cesena per Strade Maestre
20- 24 aprile

-Cantieri Teatrali Koreja-

Dal 20 al 24 aprile 2004 il Teatro della Valdoca di Cesena diretto da Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri sarà in 'residenza' presso i Cantieri Teatrali Koreja nell'ambito del cartellone di prosa 'Strade Maestre' promosso da Koreja e Provincia di Lecce.

Nell'arco di una settimana gli attori e il regista della compagnia , oltre a presentare i due più recenti spettacoli del proprio repertorio 'Predica ai pesci' (20 aprile ore 20,45) e 'Non splendore rock' (24 aprile ore 20,45) avranno modo di realizzare momenti formativi e seminariali sia con gli studenti del corso di Laurea in Scienze e Tecnologie delle arti figurative, musica, spettacolo e moda dell'Università di Lecce (mercoledì 21 aprile ore 18 ai Cantieri Koreja) sia con giovani in formazione nell'ambito del progetto sul teatro sociale 'Dalla marginalità all'integrazione'.

Martedì 20 aprile alle ore 20.45 andrà in scena lo spettacolo 'Predica ai pesci'. Scritto dalla drammaturga Mariangela Gualtieri e diretto da Cesare Ronconi, lo spettacolo è un'operetta magica e popolare. Due brevi monologhi aprono e chiudono questa predica: sono parole fiabesche e lapidarie, portate da una voce che non si dimentica mai più. In mezzo c'è il mondo, adesso, nelle sue più amabili forme. Ci sono tre adolescenti, o forse sono animali parlanti, o donne volanti, ci sono capriole, salti, piroette e poi fiori, frutti, bandiere, angeli, mari, fiumi, foreste. E un cantare puro e semplice, che sgorga come acqua buona. Insomma, tutto ciò che del mondo innamora e spensiera.

La scrittura del testo è partita da alcuni versi di Amelia Rosselli, antenata ispiratrice della Predica: dapprima quei versi si sono sviluppati e poi sono stati contraddetti. Fra le parole scritte vi è un pensiero di Marco Lodoli, un unico verso di Brecht, un pensiero di Simone Weil. E' nato in un tempo guerreggiato, dentro l'inizio di una grande, mondiale ferita. E' nato dal disperato pensiero che gli uomini non abbiano più voglia di parole; dunque era meglio rivolgersi agli animali, e fra gli animali abbiamo scelto i più taciturni, i pesci.

Allora, per una volta, il Teatro Valdoca dice: "nessuna ira, nessuno sbotto, nessun calcio tirato. Solo canto, volo, leggerezza e una immensa pietà. Perché bisogna di nuovo innamorarsi della terra e di tutto ciò che la popola. Tocca a noi. A noi tocca inseminare il canto"

Regia, suono e luci: Cesare Ronconi

Testo: Mariangela Gualtieri

Con Gabriella Rusticali, Rhuena Bracci, Federica Maglioni e Anna Savi

Ambienti sonori e musiche originali: Tiziano Popoli e Federica Maglioni

Mercoledì 21 aprile alle ore 18.00 presso i Cantieri Koreja, Cesare Ronconi terrà un incontro-seminario a cura di carlo Infante, docente di Performing Media all'Università di Lecce su Il teatro di poesia con gli studenti del corso di laurea in Scienze e tecnologie delle Arti figurative, moda musica e spettacolo dell'Università di Lecce

Sabato 24 aprile alle ore 20.45, Mariangela Gualtieri e il gruppo Aidoru presentano 'Non splendore rock'. Lo spettacolo segna un nuovo sodalizio tra poesia e musica con un rock che si impenna fra eccesso e sottigliezza, fra schianti e armonie. La musica è un rock che si impenna fra eccesso e sottigliezza, fra schianti e armonie: la poesia vola con quello, con la voglia di strapparsi via dalla pagina scritta, dalla camera chiusa del pensiero e darsi semplicemente, centrando il cuore di chi ascolta.

Gli Aidoru suonano insieme da otto anni, cioè da quando ne avevano più o meno quattordici. Sono partiti con musica punk ma poi, sia per la formazione classica di alcuni di loro, sia per il desiderio di poggiare su fondamenta originali, sia per il loro incrocio razziale nippo romagnolo, sono arrivati ad una cifra musicale molto variegata. Tengono insieme la dismisura del punk rock con una raffinatezza compositiva, una attenzione alle sottigliezze che è più vicina ai maestri contemporanei.

Amano più o meno tutti i generi e li attraversano con una coerenza tutta loro, con curiosità e bizzarria.

testi e voce Mariangela Gualtieri

basso e canto Mirko Abbondanza

chitarra Michele Bertoni

canto, chitarra, fisarmonica Dario Giovannini

batteria Diego Sapignoli

Prevendita presso i Cantieri Teatrali Koreja
Via Guido Dorso
ore 15.00 -18.00

Ingresso intero euro 10 / ridotto euro 7

L'Edisu di Lecce mette a disposizione degli studenti universitari un numero limitato di biglietti al costo di 3,50 euro da ritirarsi presso gli uffici di Via Adriatica a Lecce.

info 0832/242000

Cantieri Teatrali Koreja
Via Dorso 70
Lecce

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