Joan Jonas
John Baldessari
Nanni Balestrini
Michelangelo Pistoletto
Yona Friedman
Piero Gilardi
Anna Maria Maiolino
Marco Scotini
Elvira Vannini
Una serata di re-enactment e rivisitazioni di performance storiche: gli studenti rileggono il lavoro di John Baldessari, Joan Jonas, Nanni Balestrini, Michelangelo Pistoletto, Piero Gilardi e Anna Maria Maiolino.
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano è lieta di presentare Theatre of Learning, un grande evento, a cura di Marco Scotini, curatore indipendente e Direttore del Dipartimento di Arti Visive, che si svolgerà il prossimo 18 giugno a partire dalle ore 21 negli spazi del Campus.
Theatre of Learning è incentrato sul re-enactment di un serie di performance storiche degli anni Settanta, insieme ad altre successive, elaborate da sette grandi artisti internazionali, nello stesso decennio in cui Dan Graham, insegnando nelle Scuole d’Arte, assumeva il performativo in una declinazione pedagogica: «le performance erano progetti per gli studenti, o modi possibili di fare arte, che potevo mettere in scena con loro, in modo informale, come “esercizi di apprendimento”».
Strutturato come una piattaforma di formazione che prepara a un passaggio generazionale, il progetto si è sviluppato attraverso una prima fase di workshop performative-based, condotti dagli artisti in tempi diversi, preceduti dalle lectures dei visiting professor Ute Meta Bauer, Hou Hanru e Jens Hoffmann, sul ruolo della teatricalità nel campo dell’arte e sulla performatività della pratica artistica ed espositiva come social stage, allora come oggi.
Nel corso serata conclusiva oltre 200 studenti - sotto la guida e le istruzioni degli artisti coinvolti e in parte presenti all’evento, Joan Jonas, John Baldessari, Nanni Balestrini, Michelangelo Pistoletto, Yona Friedman, Piero Gilardi e Anna Maria Maiolino - metteranno in scena un programma di performance, rievocando quel clima permeabile e di sconfinamento che le arti sceniche avevano già radicalmente praticato negli anni Settanta, nel controverso regime di visibilità con cui si mostrano le ricerche artistiche attuali.
Se il tempo di una performance è sempre il tempo presente, Theatre of learning assume le forme e le strategie del re-enactment, come spazio del “qui” e “ora”, attraverso strutture laboratoriali di carattere comunitario, animazioni teatrali e dispositivi para-teratrali, che hanno segnato le vicende artistiche contemporanee, dove la centralità del gesto e dell’azione - dentro i processi educativi e i modelli di apprendimento - decostruisce le rappresentazioni della storia e rileva le condizioni della sua costruzione oggi. La ripetizione diventa così una forma di riappropriazione del passato (attiva rispetto alla documentazione e all’archiviazione) che non svuota l’atto performativo del suo significato emancipatorio originale.
Come afferma Marco Scotini: “Da anni sono attratto dall'idea della ripetizione nel senso di Deleuze, dall’idea di un teatro della ripetizione. La performance questa idea ce l’ha nel suo DNA. La performance è sempre “qui e ora”, ma rimanda comunque ad un “allora” e ad un “altrove”. La ripetizione non è mai il ritorno dell’identico ma rende ciò che è passato ancora possibile”.
A partire dai suoi elementi fondanti (spazio scenico/temporalità/performer/pubblico), l’esecuzione e la rivisitazione delle circostanze spazio-temporali di progetti celebri, o di altri mai realizzati - tra azione diretta e happening collettivo, produzioni live e documentazioni storiche – la performance fornisce, sul piano della composizione, alcune indicazioni linguistiche e strutturali che verranno sviluppate con una matrice narrativa e al tempo stesso alogica, per creare uno scenario di produzione nelle dinamiche di un grande Festival, aperto al pubblico e alla città.
Theatre of learning è coordinato da Elvira Vannini. Hanno seguito e affiancato gli artisti: Manuela Gandini, Elena Mazzi, Pasquale Leccese e Maurizio Bortolotti.
Un ringraziamento speciale a: Anna Daneri, Galleria Raffaella Cortese, Milano, Le Case d’Arte, Milano, Barbara Mulas, Philomene Magers (Spruethmagers Gallery) e al direttore d’orchestra Benedikt Sauer.
Ufficio Stampa:
NABA Federica Arrighi – federica.arrighi@laureatedesign.it
Stefania Colò – stefania.colo@bm.com
Cristina Caricato - cristina.caricato@bm.com
Giovedì 18 giungo, ore 21
NABA
via Darwin, 20 – Milano