XXXIV edizione. Il festival quest'anno vuole porre l'attenzione sull'Iliade, mediante un percorso da costruire canto dopo canto, scegliendo come compagni di viaggio i grandi cantori del teatro contemporaneo.
Si svolgerà dal 26 giugno al 26 luglio la XXXIV edizione
delle Orestiadi di Gibellina, promosse dalla Fondazione Orestiadi.
Il Festival è stato presentato oggi in conferenza stampa dal direttore
artistico Claudio Collovà, dal presidente della Fondazione
Orestiadi, Rosario
Fontana, e dall’assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi.
Non è un caso che l’edizione 2015 incominci il 26 giugno, data di nascita
dell’indimenticabile Ludovico Corrao, che delle Orestiadi è stato il
fondatore, e per un mese presenta un cartellone di altissimo livello: tredici
gli spettacoli in programma, con quattro prime nazionali, diverse attività
collaterali e artisti di fama nazionale e internazionale, la cui presenza a
Gibellina conferma come in questi anni le Orestiadi si siano attestate
come un’esperienza unica nel panorama teatrale e culturale italiano ed
europeo, dedicata alla ricerca, alla sperimentazione e alla
contemporaneità.
Una novità assoluta è Iliade - Un racconto mediterraneo, che comprende
tre spettacoli, progettati e diretti da Sergio Maifredi, con interpreti
d’eccezione Tullio Solenghi, Amanda Sandrelli e David Riondino. Lo scorso
anno, le Orestiadi avevano proposto “Odissea – Un racconto mediterraneo”,
mentre quest’anno, accompagnati ancora una volta dallo sguardo di Sergio
Maifredi, si vuole porre l’attenzione sull’Iliade, mediante un percorso da
costruire canto dopo canto, scegliendo come compagni di viaggio i grandi
cantori del teatro contemporaneo.
Il primo spettacolo della XXXIV edizione delle Orestiadi - organizzata con
sostegno dell’Assessorato regionale al Turismo - è in programma venerdì
26 giugno. Si tratta di Addio Roma che va in scena in prima assoluta.
A cura di Francesco Carluccio e Francesco La Licata/Fabrizio Lupo e Roberta
Barraja; con Elisa Bonazzi (mezzosoprano), Eva Macaggi (soprano), Gaia
Mattiuzzi (soprano), Gökmen Sahin (basso), Giacomo Serra (baritono),
Michela Ciavatti (clarinetto), Gabriele Maria Ferrante (violoncello),
Francesca Fierro (pianoforte), Michele Foresi (violino), Angelica Foschi
(fisarmonica), Francesco Rocco (chitarra elettrica), Eugenioprimo Saragoni
(percussioni); live electronics Bernardo Lo Sterzo. Regia di Gianluca Cheli.
Prodotto da QuinteAttive Teatro, è un progetto del Laboratorio ZeroCrediti
(Bologna), del Conservatorio G. B. Martini di Bologna, dell’Accademia Di
Belle Arti di Palermo, Dipartimento di Progettazioni e Arti Applicate,
dell’Accademia Del Lusso - Istituti Callegari Sede Di Palermo.
Addio Roma è la violenza della fame.Una tavola, dei commensali che
già conosciamo,
umanità che hanno lottato per sedersi a quella tavola, che sono state
spinte, invitate, elette, scelte per mangiare a quella tavola. Piene di
buoni propositi, hanno mangiato troppo. E non è rimasto nulla. Non è
rimasto nulla né per loro né per chi avrebbe dovuto ancora mangiare. E
allora serve una soluzione, un rimedio, una divinità in grado di dare a
tutti l’illusione di poter mangiare ancora. Una vacca grassa per le troppe
vacche magre.
E tutti l’adoreranno, tutti l’ameranno, tutti la glorificheranno. Addio
Roma è un’operazione sulla disillusione e sul bisogno di nuove divinità in
carne e ossa che affligge la nostra società.
Per quanto motivati da buoni principi e da belle speranze, cadiamo
ciclicamente nella tentazione di abbuffarci oltre quello che ci è
consentito. E cosi, satolli e strabordanti, cominciamo a prosciugarci,
corpi vuoti che vagano come anime disorientate nei bollori infernali. Non
siamo capaci a essere divinità di noi stessi, guida illuminata del nostro
percorso e ci affidiamo con foga ed entusiasmo, al primo grasso maiale che
sembra prometterci vita eterna.
Immagine: Invito
Ufficio Stampa:
Alberto Samonà, albertosamona1@gmail.com
Inaugurazione: Giovedi' 26 Giugno ore 21:15
Baglio Di Stefano Gibellina
sede della Fondazione Orestiadi
Il costo del biglietto intero per ogni spettacolo è di 10 euro
mentre il ridotto (over 65, under 24 e titolari ideanet e PMo card) è 8
euro.