Storia di Qu. Spettacolo teatrale
Storia di Qu, con la regia di Massimo Navone, e' un progetto che nasce con l'idea di costruire un'esperienza di collaborazione tra giovani attori, scenografi e costumisti, studenti e attori diplomati di Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, della Scuola di Scenografia dell'Accademia di Belle Arti di Brera, dell'Accademia dell'Arte di Arezzo. A queste istituzioni si sono poi aggiunti gli allievi musicisti di Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Civici corsi di Jazz, gli allievi della Civica Scuola di Cinema e di Laboratorio di Circo Quattrox4. Per quanto riguarda l'Accademia dell'Arte di Arezzo il progetto di collaborazione si e' avviato con una esperienza di residenza tenutasi a luglio 2014 nella sede della struttura. Qui il cast della 'Paolo Grassi', con la guida del direttore Massimo Navone e il 'coaching' di Michele Bottini protagonista dello spettacolo e direttore didattico di 'AdA', si e' confrontato con un gruppo di giovani attori americani. I giovani artisti, formatisi in diversi distretti universitari statunitensi, hanno mostrato un grande interesse per il linguaggio teatrale proposto e per il suo legame con il repertorio tradizionale della Commedia dell'Arte, un mondo espressivo poco conosciuto e praticato oltreoceano. L'incontro di giovani artisti provenienti da diverse scuole, e' stato voluto in modo particolare dal Maestro Dario Fo, che si e' formato all'Accademia di Brera ed ha piu' volte insegnato alla Paolo Grassi. Basato su un racconto del celebre poeta e scrittore cinese Lu Xun (1881- 1936), noto anche per il suo contributo alla nascita della lingua cinese moderna detta semplificata, Storia di Qu, testo inedito e mai rappresentato di Dario Fo e Franca Rame, narra le peripezie di un personaggio (che sara' interpretato da Michele Bottini), buffone-emarginato che vive di espedienti e combina guai, un prototipo universalmente riconoscibile nelle diverse culture popolari, 'cugino' dei nostri zanni e del nostro Arlecchino, ma capace di agire nei confronti del potere costituito con la forza eversiva di un 'Fool' shakespeariano.