Con questo ciclo di lavori Giorgio Vicentini "presenta la sintesi della sua prima maturità ": dipinti e disegni dell'artista lombardo inaugurano la stagione espositiva autunnale della Studium Art Gallery. La mostra, ideata da Anna Còccioli Mastroviti, propone i lavori più recenti. Sono le opere degli ultimi anni a caratterizzare e scandire il percorso di questo affascinante artista del contemporaneo, attento, tra memorie del passato e passioni del presente, alle prensili sollecitazioni del colore.
Con questo ciclo di lavori Giorgio Vicentini "presenta la sintesi della sua prima maturità ": dipinti e disegni dell'artista lombardo inaugurano la stagione espositiva autunnale della Studium Art Gallery. La mostra, ideata da Anna Còccioli Mastroviti, propone i lavori più recenti. Sono le opere degli ultimi anni a caratterizzare e scandire il percorso di questo affascinante artista del contemporaneo, attento, tra memorie del passato e passioni del presente, alle prensili sollecitazioni del colore.
Artista complesso Vicentini, il cui viaggio pittorico si distende ben oltre i limiti consueti di ogni prevedibile geografia di riferimenti, intriso di molteplici sollecitazioni . Come dire, da Giotto a Klein. Presenze immateriali, fluttuazioni di eventi trascorsi. Opere nelle quali la ricerca formale si estrinseca nel segno e nel colore, attraverso la sovrapposizione di dense campiture di colore. Che è anche il tema di una sua recente, importantissima, esposizione che ho la visto protagonista alla Biblioteca d'arte del Castello Sforzesco di Milano e presso il dipartimento di lingue e letterature latine dell'Università degli studi di Bergamo.
Echi di un passato remoto, scandito nel tempo. Quello interiore dell'uomo che Vicentini coniuga con una non comune vis espressiva.
Potrebbe leggersi così l'iter di Giorgio Vicentini. Che il pittore percorre in ogni direzione, "costruttore di pensieri" (C. Cerritelli), geniale creatore di un repertorio aniconico che, perentorio, affida al colore. Strutture cromatiche e segni interiori si dispongono sulla tavola e o sulla carta, emergono da un addensarsi materico che si configura come struttura primaria del lavoro di Vicentini. Il colore si fa scuro profondo o assurge a trasparenze algide.
Linguaggio di segni, espressione di colori. La ricerca di Giorgio Vicentini si orienta sul doppio binario dell'espressione pittorica e dell'invenzione grafica caratterizzata , quest'ultima, da segni veloci, incisivi e graffianti.
Frammenti o appunti del nostro vissuto, mentale e spirituale. Riflesso dell'uomo. Delle sue pieghe interiori.
In trasparenza, testimonianze di un artista forte, attento indagatore della realtà al di sopra delle linee di tendenza contemporanee.
I suoi disegni, vergati con fare possente su piccoli e grandi fogli, recano profonde le tracce delle energie sottili che sostanziano la fisicità dell'artista. E rispetto ai dipinti, austero formulario di temi e di colori sui quali Vicentini esercita un sapiente controllo proprio della padronanza acquisita e di una non comune sicurezza dei mezzi, i suoi disegni, "minimalisti" direi nell'ostensione del segno, tornano ad affermare la centralità dell'opera.
E nell'orditura complessiva di una operatività estesa e diramata quale quella di Vicentini, che all'esercizio pittorico affianca con altrettanto rigore momenti di una attività che lo vede consulente cromatico di architetti di fama, si estrinseca una professionalità non comune. Che Giorgio Vicentini non ama ostentare, ma che si coglie in trasparenza con la discrezione garbata che gli pertiene.
STUDIUM ART GALLERY, Art director Anna Còccioli Mastroviti - S. Croce 599 /D - Venezia - tel e fax 041/5245300, cell. 0347 0794227 Orario: da martedì a sabato 14.30-19.30 . Catalogo in Galleria
UFFICIO STAMPA: STUDIUM, corso Vittorio Emanuele II, 81- 35123 Padova