Alessandro La Motta, artista riminese, opera da diversi anni rivisitando con una sua personalissima cifra pittorica temi e soggetti dell'universo letterario e poetico riuscendo a sintetizzare perfettamente la convivenza della parola con una fortissima espressione fisica.
Alessandro La Motta, artista riminese, opera da diversi anni rivisitando con una sua personalissima cifra pittorica temi e soggetti dell'universo letterario e poetico riuscendo a sintetizzare perfettamente la convivenza della parola con una fortissima espressione fisica.
La mostra alla Studium Art di Venezia che seguirà a breve distanza quella tutt'ora in corso alla Abraham Lubelski Gallery di New York, proporrà le opere della sua più recente produzione, frutto della ricerca che da tempo impegna l'artista: l'incontro fra la gestualità pittorica e l'esperienza poetica.
I lavori esposti, 15 tra ardesie, lamiere e carte, riflettono e superano lo sforzo di inte-grazione degli elementi grafico-pittorici con quelli verbali, restituendo perfettamente integrati i due linguaggi e amalgamando, rendendoli complementari, il senso della mate-ria e quello della parola.
Significativo è infatti per La Motta il rapporto con i poeti, frutto di frequentazioni in-tense e coinvolgenti, fra questi Mario Luzi, con il quale ha realizzato nel '97 il libro-litografia Riemerge in lontane chiarità , Rossella Tempesta, Rosita Copioli, Davide Rondoni, ma anche con giovani artisti che operano con video e fotografie, come Betty Bee, con la quale ha relizzato La Vesuviana e Il coraggio, due lavori presenti in mostra.
In queste opere appare evidente come la poesia venga considerata corpo del linguaggio e la frase poetica sia usata non per rimandare ad altro ma per comunicare la sua vitalità . Testimone di ciò è l'universo femminile che affiora nella sua piena fisicità ed esprime nell'impronta che lascia la fluidità della vita.
Accanto alle opere pittoriche occupano uno spazio importante i Light Box, leggere ar-chitetture in alluminio attraversate da una luce interna che lascia percepire ancora una volta l'immagine femminile come icona e simbolo dell'idea di poesia.
Accompagna la due rassegna un esaustivo catalogo in edizione bilingue con testo di Valerio Dehò, dove sono riprodotte, insieme a quelle esposte, anche le più significative opere degli ultimi due anni.
Edizioni.
Alle prime 200 copie del catalogo è allegato un CD serigrafato (con interventi pittorici dell'artista) che contiene la Galleria delle immagini, un'antologia critica e il Curriculum di Alessandro La Motta.
Le opere dell'artista sono visibili sul sito http://www.alessandrolamotta.com
Alessandro La Motta parteciperà alla 49a Biennale d'Arte di Venezia all'interno del Progetto "Bunker poetico" curato da Marco Nereo Rotelli con l'opera intitolata Libertà - ti grido che contiene una sua poesia inedita.
Inaugurazione giovedì 7 giugno ore 18
Orario 10,30 - 12,30 e 15,30 - 19,30
Ufficio Stampa:
Emanuela Filippi via Fabio Filzi, 14 - 20124 Milano
tel. e fax 02.6698.7318 - 0349.409.3389
STUDIUM ART
S. Croce 599/D - Venezia
tel. e fax 041/5245 300