Cittadellarte - Fondazione Pistoletto
Biella
via Serralunga, 27
015 28400 FAX 015 9555165
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Due mostre
dal 25/9/2015 al 25/9/2015

Segnalato da

Cittadellarte Fondazione Pistoletto




 
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25/9/2015

Due mostre

Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella

In occasione dell'inaugurazione del primo luogo permanente di fruizione libera dedicato al Terzo Paradiso, in programma un percorso espositivo dedicato al tema della mela, incontri e laboratori e la performance sonora 'Rivers' di Yuval Avital. Nella Sala Colonne l'intervento / installazione Regimi di reciprocita' di Grazia Amendola.


comunicato stampa

INAUGURAZIONE
SEDE DEL TERZO PARADISO


26 settembre 2015

Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
via Serralunga 27, Biella

Michelangelo Pistoletto
Terzo Paradiso

Sabato 26 settembre apre al pubblico il più recente tra gli spazi ex- industriali che Cittadellarte ha rigenerato lungo le sponde del torrente Cervo, grazie all'ispirazione e all'attività del Comitato Biellesi per il Terzo Paradiso. Il comitato, fondato da Claudio Botto Poala, Paolo Botto Poala, Serafino Garella, Angelo Pavia e Rodolfo Rosso (con la presidenza di quest'ultimo), è nato, nel dicembre 2013, con lo scopo di promuovere la nascita di una sede permanente per le attività legate al Terzo Paradiso e per sviluppare la conoscenza dell'artista e del suo pensiero, radicandole ulteriormente nella città di Biella, intervenendo sullo stabile dell'ex Lanificio Giuseppe Trombetta di via Serralunga 46.

Il Terzo Paradiso mira alla ri-conciliazione tra polarità diverse come natura e artificio e si può realizzare solo attraverso l’assunzione della responsabilità sociale collettiva”. (Michelangelo Pistoletto)

Il Terzo Paradiso non è un'opera personale dell'artista ma un simbolo che diventa parte integrante del cambiamento che vuole portare il genere umano a vivere nuovamente in equilibrio e nel rispetto del Pianeta. Chiunque lo desideri ottenere l'uso del Terzo Paradiso che diviene, quindi, il legame simbolico tra angoli remoti di pianeta, dall'India alla Finlandia, da Cuba all'Australia, in cui persone diverse si assumono la responsabilità di cambiare il mondo contribuendo a costruire un nuovo equilibrio, esteso a ogni livello e ambito della società. (www.terzoparadiso.com).

Il Comitato Biellesi per il Terzo Paradiso coglie in prima persona lo stimolo portato dal simbolo di Pistoletto: un gruppo di privati cittadini si riunisce e mette in gioco le proprie risorse per sostenere da un lato l'ampia rigenerazione in corso da un ventennio sulle rive del torrente Cervo, dall'altro dando vita al primo luogo permanente di fruizione libera dedicato al Terzo Paradiso, un luogo di raccoglimento laico che stimoli la riflessione sulla necessità di ripensare al nostro rapporto con il pianeta Terra, passando dallo squilibrio distruttivo attuale a un nuovo momento nella storia dell'umanità che ricostruisca l'equilibrio tra natura e artificio attraverso l'impegno responsabile di ciascuno.

Il 26 settembre, sarà la performance sonora RIVERS, di Yuval Avital ad accogliere il pubblico nel nuovo spazio, trasferendo i principi fondamentali del Terzo Paradiso in un connubio di suono e gesto.

Il mormorio del torrente Cervo, per secoli fonte di alimentazione che ha azionato prima il mulino di origine medievale e poi, tra Ottocento e Novecento, il Lanificio Trombetta, è diventato la fonte di ispirazione per la performance sonora RIVERS: la registrazione del torrente, sovrapposto e amplificato tramite gli altoparlanti, trasforma il suono naturale da semplice rumore di fondo a un vero e proprio cantus firmus - strato musicale di base per lʼopera.

Dalle sonorità della natura poi la riflessione di Avital si sposta verso la sfera umana: “la voce del fiume, risultato di infiniti micro eventi sonori, mi ha fatto pensare allʼanalogia tra percorsi di acqua e percorsi umani e, tra questi, soprattutto allʼesodo dei profughi”.

La giornata del 26 aderisce con un percorso espositivo dedicato al progetto Albero della Cuccagna – Nutrimento dell'arte, a cura di Achille Bonito Oliva, una mostra diffusa in tutta Italia che coinvolge oltre 30 tra Musei e Fondazioni pubbliche e private scelti dal critico d'arte per realizzare opere ispirate al tema arcaico dell'albero della cuccagna, simbolo di abbondanza e monito dell'arte sui temi dell'alimentazione e sulle sue implicazioni sociali.
Cittadellarte aderisce con un percorso espositivo che si sviluppa sul tema della mela.

“Il simbolo della mela attraversa tutta la storia che abbiamo alle spalle, partendo dal morso, che rappresenta il distacco del genere umano dalla Natura e l'origine del mondo artificiale che si è sviluppato fino a raggiungere le dimensioni totalizzanti di oggi. La mela reintegrata rappresenta l'entrata in una nuova era nella quale mondo artificiale e mondo naturale si ricongiungono producendo un nuovo equilibrio planetario”(Michelangelo Pistoletto).

Il percorso, che parte dagli spazi di Cittadellarte in via Serralunga 27 e arriva fino a quelli della sede del Terzo Paradiso in via Cernaia 46, comprende mostre e laboratori per bambini e adulti.

" La strada dei carretti", installazione a cura di Cittadellarte
(in collaborazione con: Liceo Artistico "G.& Q. Sella, artisti dell'associazione MASK e artisti del territorio piemontese)

15 carretti ideati e realizzati dagli artisti che aderiscono all'associazione culturale MASK
(un gruppo di ragazzi della Provincia di Biella che nasce dall’esperienza della Giornata dell’Arte, manifestazione che negli ultimi anni ha assunto dimensioni notevoli allargandosi a tutti gli aspetti del mondo artistico) e alcuni artisti del territorio piemontese tra cui Loris Bellan. 8 carretti ideati e realizzati da Cittadellarte in collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico. I carretti segnano l'idea di transito attraverso Cittadellarte verso la sede del Terzo Paradiso e contengono ognuno un albero di mele delle diverse varietà del territorio, albero che noi assumiamo come albero della cuccagna.

"Vecchie varietà del Piemonte e non solo", esposizione pomologica a cura di Marco Maffeo
All'interno della Mostra I Malus - Una storia della mela, viene allestita l'esposizione pomologica "Vecchie varietà del Piemonte e non solo..." a cura di Marco Maffeo.
Marco Maffeo, esperto di mele, autore del libro "Pum e Pumme: meli e mele nel biellese" (1999), curatore ed organizzatore da 16 anni della manifestazione "Mela bevo mela mangio" ad Occhieppo Inferiore, è stato uno degli attori principali nella mostra I Malus, interagendo e trasmettendo il suo sapere ai due artisti Raffaella Spagna e Andrea Caretto.

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"Regimi di reciprocità", mostra di Grazia Amendola, installazione a cura di Giulia Crisci
L'intervento di Grazia Amendola (Salerno, 1984) installato in sala colonne, condivide lo spazio con la mostra I Malus di Andrea Caretto e Raffaella Spagna, seguendo la riflessione sulla relazione tra uomo e natura. L'artista stabilisce una prossimità indagativa, nel tentativo di scoprire la struttura biologica di vari elementi vegetali, che è allo stesso tempo un atto di ricerca conoscitiva dell'essere umano.

Espone dodici lastre radiografiche, di grande formato, di altrettante specie di mele raccolte nel biellese. Esse documentano la ricerca e la raccolta di frutti marci, invitando ad un tempo lo spettatore dentro un gioco di sguardi e rispecchiamenti. L'approccio corporeo, la vicinanza, la possibilità di vedersi attraverso le immagini radiografiche, stimolano ad un pensiero “reciproco” nei confronti dell'ecosistema.
www.graziaamendola.com

Raw Tella, Flowers of Rebirth, sottrazione con spatola di metallo e cemento, 2015
Una lunga sequenza di muri, anneriti dallo scorrere del tempo e privati di tracce e sedimenti organici e inorganici, lascia emergere delicati disegni di fiori, appena percettibili, simbolo della fragilità naturale e della costante minaccia a cui sono sottoposti. Come nei manuali di botanica, sotto i singoli disegni sono indicati i nomi dei fiori in latino, mentre la loro selezione risponde all'intento di combinare caratteristiche estetiche con specifiche proprietà, funzioni e impieghi nei settori sociali più disparati, da quello tessile all'alimentare al medico. (Cecilia Guida)

Laboratori a ingresso libero, aperti a bambini e adulti:

L'impronta della mela, a cura di La Bottega dei Mestieri - Cooperativa Tantintenti (in collaborazione con Let Eat Bi) Una sfoglia di argilla, una piastrella su cui potrete lasciare l’impronta della sezione di una mela. Sarà possibile imprimere una mela come un’impronta nella piastrella preparata dalle abili mani dei ceramisti de La Bottega dei Mestieri. Si potrà aggiungere un'incisione con il nome o la qualità del melo, oppure altre cose di vostro interesse, la piastrella rimarrà nelle mani dei bottegai che la faranno asciugare nel modo corretto, la cuoceranno e Vi inviteranno presso la sede della bottega a Biella Chiavazza a prenderla cotta.

Le caramelle del Terzo Paradiso: laboratorio aperto a tutti per realizzare caramelle gommose alla mela con ingredienti naturali. Tutti i bambini sono invitati a cucinare ottime caramelle alla mela con ingredienti naturali. Attraverso una rapida cottura di mele nostrane, succo di limone, zucchero e agar agar otterremo gelatine gommose che grazie a uno stampino sarà possibile personalizzare con il simbolo del Terzo Paradiso.

Nettare di Mela: workshop per ottenere puro estratto dalle diverse varietà delle mele locali.
I succhi di frutta ottenuti estraendo il nettare sono ottimi e salutari perché mantengono tutte le vitamine e le proprietà benefiche del frutto. In questo workshop vedremo come trasformare squisite mele Gala in prelibato succo grazie a un estrattore alimentare.

Belle e Buone: esposizione e assaggio di varietà locali di mele. Lungo il perocorso che conduce "dalla mela bacata alla mela reintegrata" saranno allestiti banchetti con diverse varietà di mele locali. Il pubblico potrà conoscere le mele, osservarne la diversità e... gustarle con piccoli assaggi. Dopo la degustazione tutti saranno invitati a scegliere la varietà preferita.

Inaugurazione 26 settembre ore ore 17.00 - 19.30

Cittadellarte - Fondazione Pistoletto
via Serralunga 27 Biella

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