Dipinti e sculture 1957-1968. La mostra comprende circa trenta tra sculture e dipinti per lo piu' informali, e intende offrire una panoramica parziale ma significativa della sua produzione artistica.
a cura di Mauro Stefanini
Artista dalla straordinaria verve creativa, Agenore
Fabbri (1911-1998) è stato scultore, ceramista e
pittore. L'intera opera di Fabbri nato a Barba, un
piccolo centro del pistoiese, e formatosi ad
Albisola, patria della ceramica artistica, è
caratterizzata da una esasperata drammaticità
espressiva, retaggio delle sofferenze del secondo
conflitto mondiale che segnarono, in maniera
evidente, la sua sensibilità artistica. Questo
espressionismo emozionalmente amplificato si
manifesta nelle lacerazioni che contraddistinguono
le sculture figurative così come i suoi dipinti,
"ferite" che assimilano Fabbri, se lette in maniera
semplicistica, al suo amico di una vita Lucio
Fontana ma, diversamente dai tagli del Maestro
italo-argentino, rappresentano il punto di arrivo di
un percorso che partiva da assunti teorici del tutto
differenti.
La mostra curata da Mauro Stefanini,
che comprende circa trenta tra sculture e dipinti
per lo più informali, intende offrire una panoramica
parziale ma particolarmente significativa della
produzione artistica di Fabbri, con lavori realizzati
tra il 1957 ed il 1965. Considerato a buon diritto
un protagonista del panorama artistico italiano del
Novecento, Agenore Fabbri ha esposto nelle
principali gallerie italiane (Galleria del Milione,
Galleria del Naviglio, Studio Marconi) ed
internazionali, ed ha partecipato alle più importanti
rassegne di scultura (quattro biennali di Venezia,
numerose edizioni della Quadriennale di Roma e
mostre a Madrid, Parigi, Monaco di Baviera,
Londra, New York, Boston, Tokyo, S. Paolo e Cittá
del Messico).
Negli anni ottanta la sua opera viene
consacrata soprattutto in Germania con mostre
personali al Wilhelm Lehmbruck Museum di
Duisburg, al Museo Ludwig di Colonia e allo
Sprengel Museum di Hannover. Nel 2011
un'importante mostra antologica è organizzata
dalla Vaf Stiftung in collaborazione con il MART di
Rovereto presso gli spazi espositivi del Museo della
Permanente di Milano. Sue opere sono conservate
presso i principali musei italiani ed internazionali:
MART, Rovereto; GAM, Bologna; Museo del
Novecento, Milano; Uffizi, Firenze; Institute of
Contemporary Art, Boston; Kunst Museum, Bonn;
Brooklyn Museum e MOMA, New York City ed i
musei d'arte moderna di Copenaghen, Graz,
Monaco, Pechino, San Paolo.
Inaugurazione Sabato 26 settembre ore 18
Open Art
viale della Repubblica, 24 Prato
lun - ven 15-19.30, sab 10.30-12.30 e 15-19.30
ingresso libero