I progetti di quei decenni contestualizzati in relazione alla pianificazione urbana
L'esposizione si propone di approfondire le tendenze architettoniche di quei decenni, contestualizzandole in relazione alla pianificazione urbana. Ad essere valorizzate sono in particolare le qualita' architettoniche degli edifici realizzati nel corso del ventennio fascista, nell'intento di demistificare le visioni che rifiutano a priori lo stile di quest'epoca. Fino alla Prima Guerra Mondiale l'immagine della citta' termale era legata alle magnifiche architetture dello storicismo e dell'Art Nouveau, l'architettura moderna era poco presente in Alto Adige, cosi' e' stato fino al cambiamento della situazione politica. Si va da forme eclettiche, alla transizione dallo storicismo a un modernismo caratterizzato da elementi tipici locali, al purismo, ai palazzi disadorni del razionalismo, fino agli edifici monumentali e ricchi di decori della Scuola Romana. A cura di Magdalene Schmidt e Walter Gadner. Inaugurazione sabato 3 Ottobre 2015, ore 11.