Quello che rimane del tempo. Una riflessione sulla circolarita' del tempo: da 'L'opera del prima' al 'Metronomo tra le fiamme' e alla 'Ruota dentellata'.
2015: sul foglio bianco l’incisività del segno grafico si unisce all’urgenza del gesto pittorico, all’espressività della pennellata e della macchia di colore in una riflessione percorsa dalla forza centripeta della scritta “Quello che rimane del tempo”.
Questa è stata la prima idea del nuovo lavoro di Massimo Poldelmengo racchiuso nella cartella che reca lo stesso titolo e che sarà presentata alla Galleria Spazzapan. Sono due fogli incisi con procedimento alchemico dall’artista e dal maestro stampatore Corrado Albicocco. Un’immersione nel mondo calcografico dove la sensibilità dei due si è riversata sulla lastra di zinco morsa dall’acido e trattata con acquatinta, maniera a zucchero, carborundum e fotoincisione.
Una riflessione sulla circolarità del tempo: da L’opera del prima al Metronomo tra le fiamme e alla Ruota dentellata che scandiscono il tempo racchiuso, annullato e ritrovato del processo creativo. La cartella sarà presentata da Francesca Agostinelli, interverranno Corrado Albicocco e Annalia Delneri.
Inaugurazione 16 ottobre ore 18
Galleria d'Arte Contemporanea ''Luigi Spazzapan''
via Ciotti, 51 (Palazzo Torriani) Gradisca d'Isonzo
mer, gio, ven 15-19; sab e dom 10-19
ingresso libero