Future. La mostra propone una selezione di opere: dal grande formato di 'Around the body', alle sculture di medio e piccolo formato, 'Women' e 'Untitled', alle fotografie 'Dream' e 'Air 02'.
a cura di Tiziana Tommei
Inaugura venerdì 20 novembre, dalle ore 19.00, presso Galleria 33 in via Garibaldi 33 ad Arezzo la personale di Sandro del Pistoia, Future – sculpure, installation, photography.
La mostra, a cura di Tiziana Tommei, propone una selezione di opere: dal grande formato di “Around the body” scultura – installazione di 3 metri di altezza per 3 metri di diametro, alle sculture di medio e piccolo formato, “Women” e “Untitled”, alle fotografie “Dream” e “Air 02”. Le sculture risalgono al 2013 e 2014 e sono composte da listelli di legno di noce uniti da cerniere in pelle. Le opere fotografiche (2006, 2007) documentano performance in cui l’artista imprigiona l’aria in enormi forme di plastica.
TESTO CRITICO
Entelechia. Secondo Aristotele ogni organismo si sviluppa e si evolve in base ad una finalità interiore. Realizza se stesso in base ad una meta contenuta già in sé, in potenza, e lo fa secondo codici interni. La materia torna spirito, in armonia con le leggi della Natura, con l’ordine del Creato, in quanto parte di quella che i platonici indicavano come “anima del mondo”. Sandro del Pistoia studia i materiali, sperimenta l’ordine della dimensione fenomenica e della scienza, ma la sua ricerca non riguarda la realtà fisica. Usa la materia per disegnare l’invisibile. E ci riesce! Quello che noi vediamo sono forme fatte di assenza di sostanza visibile, comprese dentro e fuori strutture architettoniche dalle unità fondamentali potenzialmente infinite. Lo spazio, delimitato dalle molecole a celle esagonali disposte su modello del grafene, assume la conformazione conferita per mezzo del legame in continuum dei moduli geometrici. Il rapporto osmotico che s’instaura tra l’interno e l’esterno della membrana permeabile, ora di legno e pelle ora di metallo ora foderata di seta, trasmette in maniera palpabile un equilibrio profondo, univoco e mai frammentato. L’aria assume una dimensione nuova: prende forma, peso e volume. Quello dell’artista è un dialogo aperto ed incessante con la Natura, esteso a tutte le sue componenti, siano esse antropomorfe, amorfe o anamorfe. Scava nella materia, addirittura negli oggetti, fino a ridurre o a trasporre tutto in sintesi, in schemi in cui ciascun elemento risulta perfettamente stabile in quanto parte di un insieme più complesso. Quattro segmenti non fanno un quadrato: per costruire una figura geometrica e significativa è indispensabile conferirle una direzione, un orientamento e una struttura. Occorre darle una specificità, che in questo caso è arte. Così, la ricerca e la costruzione – intesa come ricreazione – permettono di svuotare la realtà di tutto ciò che è superfluo, di andare in profondità, di giungere all’essenza, di tornare allo spirito.
SANDRO DEL PISTOIA
Nato a Viareggio nel 1975, lavora a Pietrasanta. Studia architettura a Firenze e nel 2005 vive a Londra. Nel 2006 con la sua partecipazione alla XII Biennale Internazionale di Scultura di Carrara inizia la sua produzione artistica. Nel 2007 consegue la laurea in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Nello stesso anno partecipa a "Cities From Below", workshop curato da Marco Scotini a Pisa e a "Interazione e conflitti", networking a cura di Giacomo Bazzani a Livorno.
Nel 2011 entra nella collezione FENDI con la commissione di una performance "Fatto a Mano for the Future". Collabora con l'artista Giuliano Tomaino con il quale presenta un lavoro a quattro mani per il Galata Museo del Mare a Genova e per il CAMEC - museo di arte contemporanea di La Spezia. Nel 2012 entra nella collezione C.A.V. Centro Arti Visive a Pietrasanta-Italia con una grande installazione. Nel 2013 la personale "Continente" presso la Galleria Margini di Massa, gli vale una commissione per una grande installazione presso il Museo Civico del Marmo a Carrara.
Nel 2014 è a Shanghai, dove è attivo per sei mesi nella creazione un'opera per la collezione SWATCH, gruppo per il quale lavora ancora oggi. In Cina il suo lavoro è esposto presso How art Museo di Wenzhou e presso la galleria “ArtThat Koca Art Space” di Shanghai. A Ottobre ha partecipato a SWAB Fiera dell'arte di Barcellona con Pantocrator Gallery.
Inaugurazione venerdì 20 novembre, dalle ore 19
Galleria 33
via Garibaldi 33 Arezzo
da martedì a sabato con orario 11.00 – 13.00 e 16.30 – 19.30 o su appuntamento.
ingresso libero