Tiziana Cera Rosco sottoscrive Giovanni Gaggia. Un progetto che e' volto alla realizzazione di un'opera comune e alla documentazione del suo processo.
Ed è così che il 20 novembre 2015 iniziano le attività di “IO E’ UN ALTRO” nello Studio di Tiziana Cera Rosco a Piacenza in via Romagnosi 58, una nobile casa chiusa molti anni fa e che appartiene alla famiglia Donati.
La famiglia Donati ha messo a disposizione di Tiziana Cera Rosco questo spazio perchè realizzasse la sua idea di arte.
Dopo l’apertura in ottobre con la collezione privata battezzata con il verso “IO E’ UN ALTRO”, si inaugura sotto questo stesso cappello il ciclo di residenze per artisti: “SOTTOSCRIVO”. il progetto che è volto alla realizzazione di un’ opera comune e alla documentazione del suo processo, nasce proprio sull’idea che il lavoro di un altro ti rappresenta tanto quanto il tuo o che comunque il lavoro di un altro assolve quella parte di mondo che tu non assolveresti da solo. Lungi dall’essere una fusione di identità, è però un progetto che si svolge in tandem, volto alla collaborazione tra persone e tra le arti, per cercare una strada che verifichi quanto sia possibile la realizzazione di un’opera comune, un dialogo, una relazione, mostrandone sia l’opportunità sia il limite proprio nell’opera prodotta.
Per questo viene tenuto un DoppioDiario delle residenze, uno dell’artista ospite e uno della Cera Rosco, diari che saranno condivisi solo a fine residenza, in cui lo studio verrà aperto per mostrare l’opera comune e raccontare il processo di formazione dell’opera e della relazione anche attraverso la lettura pubblica dei diari che, successivamente, insieme al materiale fotografico e video, verranno messi in rete sotto forma di E-book e comunque a disposizione a fine di consultazioni e di ricerche. Il nome dato al progetto è “SOTTOSCRIVO”, come a voler firmare la validità del lavoro di un altro arista unito al proprio, validità che riguarda anche la salvaguardia delle differenze. Il progetto Sottoscrivo si apre con l’artista Giovanni Gaggia che raggiunge lo studio di Piacenza in questo caso e solo per questo caso con una Dote. quella del progetto “IoSo” .il motivo della singolarità dell’evento partecipato è da ricercarne un inizio simbolico ed importante che racchiude una forma di lavoro e di relazione tra Giovanni e Tiziana . Infatti è proprio con Casa Sponge ( Sponge ArteContemporanea), che verrà realizzato “SOTTOSCRIVO”, in un continuo scambio di opportunità e di artisti, per aumentare una rete di collegamenti tra le residenze d’arte, come già presentato al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, il 5 novembre, all’interno del format di Bridge art diretta da Lori Adragna. E si inizia lavorando su un poeta.
“IoSo” è un progetto nato dall'idea di due artisti, Giovani Gaggia e Rocco Dubbini, che si sviluppa con il coinvolgimento di artisti, curatori, collezionisti, galleristi ed intellettuali, i quali, a vario titolo, parteciperanno ad una serie di iniziative tra la fine del 2015 e l'intero 2016 per dar vita ad un percorso della memoria dedicato a Pier Paolo Pasolini tra Matelica, paese marchigiano da cui partì l'avventura imprenditoriale del fondatore dell'ENI, Enrico Mattei, e Casarsa dove Pasolini visse gli anni della gioventù.
IoSo è un progetto in movimento, in viaggio, può essere adottato, condiviso ed ospitato.
La residenza “SOTTOSCRIVO” con Giovanni Gaggia e Tiziana Cera Rosco si svilupperà in tre momenti: il primo è un momento di confronto e progettazione tra i due artisti, il secondo è invece performativo (Giovanni incontrerà il pubblico su appuntamento nelle giornate di domenica 22 e lunedì 23, dalle ore 11 alle ore 16 e dil terzo), il terzo momento, quello di chiusura, sarà martedì 24 alle ore 16 un appuntameto pubblico per discutere del lavoro realizzato.
Per prenotazioni ed informazioni info@tizianacerarosco.it /3293549482
Biografia
Giovanni Gaggia nasce a Pergola (PU) nel 1977 dove attualmente vive e lavora. Nel 2008 fonda Sponge ArteContemporanea assumendone la direzione artistica. L'opera di Giovanni Gaggia è fondamentalmente ricerca d'equilibrio fra azione performativa e disegno. Sono questi i luoghi in cui la sua poetica, sempre e comunque aderente alla fisicità del corpo, è andata definendosi negli anni. In particolare essa si è concentrata sull'immagine del cuore; un cuore anatomico e carnale, protagonista di alcune azioni dal grande impatto emotivo alle quali è seguita una ricerca più delicata, seppur ugualmente potente, evidenziata dalla recente dedizione al ricamo.
Identità, ritualità, sacrificio e condivisione sono gli elementi cardine delle performance, tutte caratterizzate da intense interazioni con l'altro. In esse le identità in gioco subiscono contaminazioni reciproche che rimandano a rituali sciamanici ed iniziatici dove a mutare è lo spirito più profondo dell'essere umano. Il contenuto delle azioni ed i richiami al sacrificio possono essere visti, quindi, come metafora di liberazione e come epifania dell'anima.
Tra le sue personali si ricordano: 2015 – Inventarium, GALLLERIAPIU', Bologna, intexere tempus, a cura di Diego Sileo, lavatoio di Palazzo Lamperini/ galleria Rossmut, Roma. Inventarium, a cura di Serena Ribaudo, Canto217, Palazzi Costantino / Di Napoli, Palermo. 2014 - Centrum Naturae (doppia personale), a cura di Roberto Paci Dalò, Scalone Vanvitelliano / Chiesa della Maddalena, Pesaro. 2014 - Et Curis (doppia personale), a cura di Loretta Di Tuccio, intervento critico Fabrizio Pizzuto, galleria Rossmut, Roma. 2013 - Sic Dulce Est, a cura di Cristina Petrelli, Palazzo di San Clemente / Archispazio, Firenze. 2012 - Where is your brother? (doppia personale) a cura di Davide Quadrio e Studio Rayuela (Flavia Fiocchi e Francesco Sala) SpongePill- Casa Déclic / Guastalla Pilates, Milano. 2011 - I need you a cura di Claudio Composti, Spazio NovaDea, Ascoli Piceno / Corpo fisico, corpo etereo (doppia personale), a cura di Roberta Ridolfi, Factory – Art gallery, Berlino – Germania. 2008 - Aforismi Simpatetici, a cura di Chiara Canali, Museo dei Bronzi Dorati, Pergola (PU) . 2007 - Di spirito e di Carne, testo critico di Roberta Ridolfi, Factory-Art gallery,Trieste.
Inaugurazione 20 novembre ore 16
Studio Tiziana Cera Rosco
via Romagnosi, 58 Piacenza
su appuntamento
ingresso libero