Continuo associazione culturale-Spazioersetti
A place to play. "L'arredo e i materiali sono parte integrante dello spettacolo non meno importanti del suono e della luce che lo abitano".
"Questo è senza dubbio il nostro progetto artistico più importante. Rappresenta il risultato delle nostre rispettive ricerche e sperimentazioni, lo coltiviamo con dedizione da molti anni anche se nel tempo ha assunto nomi diversi.
A place to play è stato pensato e composto per Spazioersetti, o meglio, Spazioersetti è nato principalmente per ospitare questo evento, per farlo crescere e migliorare continuamente.
Le accordature utilizzate nella composizione elettronica, la tecnica e il fraseggio del sassofono, le proiezioni sulle pareti, tutto è stato pensato e preparato appositamente per questo tipo di concerto e in questo spazio, l'arredo e i materiali sono parte integrante dello spettacolo non meno importanti del suono e della luce che lo abitano.
A place to play è un viaggio dentro al suono in un ambiente totale, un "trompe l'oeil et l'oreille" che trasporta lo spettatore in un ambiente altro ed astratto completamente immersivo". - ADM&AZ
Inizio puntuale. È gradito un cenno di conferma.
Alla sala del concerto si accede scalzi o con appositi copri scarpe.
Antonio Della Marina è un artista e compositore di musica elettronica che da molti anni lavora utilizzando quasi esclusivamente onde sinusoidali. Influenzato dalle avanguardie minimaliste degli anni 60 e 70 ed in particolare dall’incontro col padre del minimalismo radicale La Monte Young, concentra la sua ricerca sull’esplorazione delle proprietà fisiche del suono e sui sistemi di accordatura derivati dalle leggi degli armonici naturali. Le sue composizioni sono vere e proprie sculture di suono per la cui realizzazione usa astrazioni matematiche e generatori da lui appositamente costruiti. I suoi lavori sono stati selezionati ed esposti in gallerie d’arte e festival internazionali tra cui la Prague Quadriennal (CZ), Experimental Intermedia (US), Logos Foundation (BE), Fundaciò Phonos (ES), Electro Media Works (GR). In Italia significative le presenze ad angelica festival, Piombino eXperimenta, All Frontiers Musiche d’Arte Contemporanee, Die Schachtel, Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Ha pubblicato per le etichette discografiche I Dischi di Angelica, Leo Records, Ozky e-sound e per la casa editrice Meltemi.
antoniodellamarina.com | fades.net
Architetto e artista multimediale, Alessandra Zucchi si è laureata con lode all’Università IUAV di Venezia con una tesi che associava il progetto di un edificio termale a uno studio del corpo nello spazio. I suoi lavori sono centrati principalmente sulla relazione tra lo spazio architettonico e la percezione sensoriale. Si avvale per la sperimentazione di materiali inconsueti in abbinamento a combinazioni di suoni, luci, colori. Da molti anni conduce una ricerca sugli ambienti dello stare e del rilassamento e sui fattori che ne possono cambiare temporaneamente la percezione e il rapporto con chi li abita. Utilizza immagini da lei raccolte e rese astratte per dar vita ad ambienti scenici totali. Le immagini proiettate si adattano ai supporti tridimensionali che incontrano, creando nuovi ambienti virtuali in continua evoluzione cromatica e formale in cui il pubblico è totalmente immerso. Ha esposto i suoi lavori in vari festival e centri d'arte locali ed internazionali, tra cui Stazione di Topolò (IT), Experimental Intermedia (US), Electro Media Works (GR), Školská 28 (CZ), Lydgalleriet (NO), Neue Musik in St.Ruprecht (AT).
dreamspaces.it
A place to play è un evento'IL SUONO IN MOSTRA – rassegna di arte sonora 2015/2016'
a cura di Continuo associazione culturale, realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, del Comune di Udine.
Inaugurazione 22 novembre ore 19
Spazioersetti
viale Volontari della Liberta', 43 (1 piano) Udine
€ 10 I fondi raccolti serviranno a sostenere le attività di Continuo associazione culturale.