Piattomondo. Attraverso un segno e una scrittura minimalisti apre una porta verso i mondi dell'infanzia e dell'assurdo. La mostra e' parte di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto.
José Parrondo è un fumettista, illustratore e musicista belga, che nel corso di una carriera ventennale ha realizzato numerosi albi, che pur rivolgendosi a bambini e ragazzi affascinano anche gli adulti grazie alla sottile ironia delle storie e a un segno sintetico e altamente identificabile.
Parrondo attraverso un segno e una scrittura minimalisti apre una porta verso i mondi dell’infanzia e dell’assurdo; uno spazio di condivisione tra bambini e adulti dove l’autore fa emergere sempre il problema del rapporto tra immagine e testi, mostrandone le contraddizioni e i paradossi. Il suo mondo è fatto di elenchi di alberi impossibili, di storie mai raccontate, di buchi che portano altrove e di giochi linguistici sia visivi sia scritti.
Biografia
Josè Parrondo vive a Liege in Belgio, dove insegna alla Scuola Superiore delle Arti Saint-Luc de Liège. Il suo primo libro, L’eau du duc esce in 1995 alla casa editrice Le lézard.
Disegna spesso per la casa editrice Rouergue nella quale ha pubblicato libri come Le petit Parrondo Illustré, Où?, Foret-Wood.
L’autore fa anche parte del gruppo fondatore della casa editrice francese L’Association, con cui ha pubblicato libri come Parfois les ennuis mettent un chapeau, Histoires à emporter, Olibrius, La porte…
Svariate sue storie sono poi diventate cartoni animati trasmessi dalla televisione francese.
In collaborazione con
Wallonie -Bruxelles, Schermi e Lavagne, Associazione Paper Moon
BilBOlbul Festival internazionale di fumetto è un progetto curato dall’Associazione culturale Hamelin dedicato al fumetto d’autore e presenta le opere di grandi artisti e di giovani talenti della scena nazionale e internazionale. BilBOlbul nasce a Bologna nel 2001 come iniziativa culturale proponendo, lungo tutto il corso dell’anno, una serie di attività sul fumetto. Questa esperienza e la rete che sviluppa costituiscono i presupposti per la realizzazione del festival, la cui prima edizione si svolge nel 2007.
L’edizione 2015 di BilBOlbul. Festival internazionale di fumetto vuole approfondire il tema del linguaggio del fumetto e di come questo stia evolvendo in accordo con lo sviluppo di nuovi supporti tecnologici e di nuove forme di fruizione e consumo di “oggetti culturali”. Se Scott McCloud già quindici anni fa aveva previsto la “tela infinita”, e lo sviluppo dei fumetti sul web, ancora oggi c’è tanto da esplorare per un linguaggio che nasce già ibrido e aperto alla contaminazione e che potrebbe presentarsi in forme sempre nuove e diverse, sia su supporto digitale che sul tradizionale supporto cartaceo.
Ecco perché la scelta degli ospiti per questa edizione è ricaduta su autori che lavorano su entrambe le “piattaforme”, e che non disdegnano di sperimentare altri percorsi e linguaggi, come il cinema d’animazione, la musica, l’illustrazione.
Da Giacomo Nanni a Richard McGuire, da Lilli Carré a Alice Socal, gli artisti invitati hanno tutti in un modo o nell’altro sperimentato con il linguaggio fumetto, ibridandolo anche con altri linguaggi, primo fra tutti quello dell’animazione, ma anche giocando con le gif e forzando i limiti dell’ebook.
Inoltre, confermando la sua vocazione internazionale e l’attenzione alle nuove generazioni di artisti, BilBOlbul quest’anno amplia la sua proposta per il BBBLab con tavole rotonde, workshop e portfolio review, e lancia la novità del BBBZines: due giorni di mercato con le autoproduzioni straniere invitate al festival.
Ufficio stampa
Francesca Santoro TEL 339 7946599 E-MAIL santoro@lolaville.it
Inaugurazione con l'autore e festa con merenda
Domenica 22 novembre h17
Incontro per adulti con l'autore
Domenica 22 novembre h11, BIBLIOTECA SALABORSA - AUDITORIUM
Cineteca di Bologna - Saletta Cervi
via Riva di Reno Bologna