Via Varco
Rotondi (AV)
via Varco

Via Varco Via dell'Arte
dal 21/11/2015 al 7/12/2015
dalle 16 alle 20
WEB
Segnalato da

Eugenio Giliberti




 
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21/11/2015

Via Varco Via dell'Arte

Via Varco, Rotondi (AV)

Studi d'artista porte aperte. Nell'ambito del progetto Irpinia Madre Contemporanea, Eugenio Giliberti propone un'installazione sonora e visiva, Umberto Manzo una scultura, Perino & Vele un intervento di street art, Giuseppe e Lucio Perone un concerto.


comunicato stampa

Irpinia Madre Contemporanea, il Progetto della Regione Campania indirizzato alla valorizzazione culturale e turistica dell’Irpinia, con il patrocinio del MIBACT, presenta “Via Varco / Studi d’artista porte aperte”

Cosa accadrà:
22 novembre dalle 10,30:

studio Eugenio Giliberti
“Orto Civile”, incontro con un progetto di arte partecipata “volo di un omino giallo” installazione sonora e visiva

studio Umberto Manzo
“le cose che ho dentro” installazione studio Perino & Vele
intervento di street art di Domenico Naf-mk Tirino

studio di Giuseppe e Lucio Perone
intervento musicale della pianista di Giovanna De Rosa.

Che l’ Irpinia sia terra madre di creatività è cosa che gli “artisti di via Varco” a Rotondi dimostrano in pieno , incarnandone la cifra più riposta e misteriosa . Certo, le opere di Perino e Vele , di Umberto Manzo , di Lucio e Peppe Perone nonché di Eugeni o Giliberti non hanno bisogno di essere descritte e commentate, visto che esse si sono imposte – con forza sempre maggiore – all’attenzione di un pubblico crescente sul piano internazionale come pure di una critica compiaciuta di trovarsi dinanzi ad alcune delle più significative espressioni dell’arte di oggi . Ciò che, però, merita di essere raccontato è la magia del territorio irpino che, con la complicità della valle Caudina, ha fatto sì c he quelle prestigiose firme del contemporaneo si trovassero a condividere u no stesso tratto di strada. Tant’è che nella via Varco di Rotondi, a pochi passi dal centro abitato, si susseguono l’uno dopo l’altro gli studi dei singoli artisti , ciascuno diversamente caratterizzato. Non si tratta, questo è evidente, di una que stione soltanto “ architett onica ” , di comprendere cioè come un antico casale o una vecchia officina possano essere stati trasformati in un laboratorio o in un atelier di pitture e sculture ; né si tratta di carpire semplicemente le dinamiche relative alla costituzione di un museo diffuso , pur esistente nella concreta realtà, o di una collezione permanente nella sua varietà, resa tale d al sapiente utilizzo dei “ferri del mestiere”. Quello che emerge per intero a Rotondi è la “sacralità” connessa alla creazione artistica , che non a caso risulta ispirata dalle atmosfere irpine , ivi comprese le ricchezze naturali e paesaggistiche: i borghi, l’acqua, le colline, i frutti della natura...

Si direbbe, sul piano tecnico, un poderoso intreccio di beni culturali materiali ed immateriali inseriti nella pianificazione regionale di una crescita turistica soste nibile; in verità, nelle intenzioni progettuali , la predisposizione di un ’azione che miri a ren dere possibile un ricercato desiderio di futuro.

Di qui l’ideazione del nostro programma , un piano integrato di iniziative e percorsi di qualità, che perseguono l’obiettivo di evidenziare il valore contemporaneo di molteplici risorse locali (storic he, artistiche, architettoniche e, come si è detto, ambientali, naturali e paesaggistiche).

Pertanto, d alla più alta polifonia europea di matrice gesualdiana alla musica popolare e sacra, dal cinem a documentario al reportage giornalistico , dalla rivisitazione della gastronomia locale alle residenze d’a rtista, tutto nel nostro progetto segue un itinerario ben preciso: contribuire alla costruzione di un nuovo immaginario , perfettamente confacente alle potenzialità della terra irpina.

E propri o collocandosi sul la scia di un “continuo processo creativo”, destinato a liberare tutte le energie vitali utili al nostro domani, Irpinia Madre Contemporanea si avvicina agli “artisti di via Varco”, consapevole che il viaggio nel loro mondo è destinato a lasciare una traccia indelebile nell ’animo di chiunque deciderà di mettersi in cammino , verso una meta che non mancherà di riservare affascinanti scoperte e piacevoli sorprese.

Irpinia Madre Contemporanea è un progetto finanziato con fondi europei dalla Regione Campania
direttore artistico – Giuseppe Mastrominco
comune di Gesualdo capofila
partecipazione del comune di Rotondi

Via Varco
via Varco Rotondi (AV)
dalle 16 alle 20
Per chi viene da Napoli la via più semplice: uscita Caserta sud, direzione Benevento.
Seguire la stessa direzione fino a trovarsi nel territorio del comune di Rotondi senza mai abbandonare la SS7 (non seguire segnalazioni stradali che vi portano a deviare dalla strada statale)

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