Il mondo dei segni. La rassegna, anche quest'anno, ha la prerogativa di coinvolgere giovani gruppi di artisti che si affacciano per la prima volta alla scena contemporanea e di riscoprire, attraverso spettacoli ed eventi d'arte, alcuni dei luoghi piu' significativi della citta' di Milano. Il festival nasce con l'intento di approfondire, attraverso le piu' svariate espressioni artistiche, quello che e' il tema principale della rassegna: 'Il mondo dei segni' attraverso performance, video, sonorizzazioni e mostre d'arte.
'Il mondo dei segni'
Dall'8 al 24 maggio sboccia la quinta edizione della Rassegna di eventi culturali e di spettacolo che coinvolgeranno la città attraverso svariate forme d'arte contemporanea
Grande evento inaugurale in Piazza Duomo, per la prima volta in Italia, la performance della compagnia spagnola dei Castells 'Minyons de Terrassa'
Milano, 2 maggio 2004 – Dopo i consensi di pubblico raccolti la scorsa edizione,
dall'8 al 24 maggio 2004 si rinnova l'appuntamento con 'I Giardini di Xpò'. La
Rassegna, anche quest'anno, ha la prerogativa di coinvolgere giovani gruppi di
artisti che si affacciano per la prima volta alla scena contemporanea e di
riscoprire, attraverso spettacoli ed eventi d'arte, alcuni dei luoghi più
significativi della città di Milano.
La Va edizione della manifestazione, ideata dall'Associazione Xpò / Lis, nasce
dalla sempre più forte voglia di diffondere e dare visibilità alle nuove
tendenze, per stimolare il confronto tra forme di comunicazione e arte, tra
artisti e nuovi media attraverso i linguaggi stimolanti e creativi delle più
svariate discipline artistiche.
Filo conduttore della rassegna quest'anno è 'Il Mondo dei Segni': in una parola
indagare nell'intraducibile, investigare laddove vacillano le lingue madri e
appropriarsi di una cultura che la storia trasforma in arte e natura. L'intento
è quello di trasferirsi nelle visioni che lingue e linguaggi molto remoti
possono suggerirci per barlumi.
L'impero dei significati è così vasto che lo scambio dei segni rimane di una
ricchezza, di una mobilità e di una sottigliezza assolutamente affascinante.
Saranno diverse le location che ospiteranno gli undici appuntamenti della
Rassegna: luoghi storici e urbani della città in cui prenderanno vita spettacoli
artistici e novità assolute.
Dallo Spazio Xpò di via Benaco 24 - sede dell'associazione Xpò / Lis -
all'Openspace di via Marconi 1, dall'Arena Civica ingresso da viale Elvezia
alla Basilica S.Maria delle Grazie – Sagrestia del Bramante ingresso da via
Caradosso 1 al Moresko Hammam Cafè di via Rubens 19 coinvolgendo anche
l'Istituto dei Ricoveri Notturni di viale Ortles 69 e il Barrio's di via Barona
angolo via Boffalora fino a Piazza Duomo dove si terrà , nel pomeriggio di sabato
8 maggio, proprio il grande evento inaugurale della manifestazione.
Uno spettacolo eccezionale che regalerà per un giorno alla città di Milano
grandi emozioni. Per la prima volta in Italia, la compagnia spagnola dei
Castells 'Minyons de Terrassa', composta da più di 160 persone, creerà dei
castelli umani di 7/8 piani componendo forme e sagome in continua mutazione.
'Castells' è un'attività sempre viva che si è evoluta tecnicamente nel corso del
tempo, spettacolare ed emozionante, dove la plasticità non ha eguali e
l'atleticità dei corpi segue il ritmo scandito dai musicisti che dal vivo
propongono brani musicali della tradizione catalana.
'I Giardini di Xpò' porta, per la prima volta nella splendida Piazza Duomo di
Milano e in Italia, una rappresentazione aperta al pubblico, per far conoscere
quella che si può sicuramente definire come una tradizione tramandatasi per
secoli grazie alla memoria del corpo e all'esercizio fisico, un segno del
passato, un esercizio virtuoso che è anche una metafora della società e della
vita dell'uomo diventata oggi una spettacolare forma d'arte.
Il festival nasce con l'intento di approfondire, attraverso le più svariate
espressioni artistiche, quello che è il tema principale della rassegna: 'IL
MONDO DEI SEGNI' attraverso performance, video, sonorizzazioni e mostre d'arte.
Si viaggerà 'Dall'Oriente all'Occidente' grazie all'analisi dei simboli che da
incisioni rupestri si sono tramutate in grafia, per giungere ai 'Giardini
sotterranei' scoprendo i diversi significati di segni dell'anima e del corpo,
dai vissuti della memoria ai segni della sofferenza e del dolore attraverso
l'analisi sull'imprinting e sulla memoria virtuale; fino a risalire verso i
nuovi 'Segni urbani', l'espressione metropolitana dei linguaggi e dei codici
giovanili attraverso rappresentazioni di street-art, dj's contest, vj e
breakers.
Curatori della Va edizione della Rassegna 'I Giardini di Xpò' si riconfermano
anche quest'anno Antonella Cirigliano (Curatrice della Rassegna) e Christian
Gancitano (Direzione Spazio Xpò e Location, Coordinamento Generale).
Anche quest'anno il festival è realizzato con il sostegno del Comune di Milano –
Settore Sport e Giovani -, della Regione Lombardiae con la collaborazione della
Fondazione Cariplo, di ATM, di Vertical Vision International, con la
collaborazione dell'Ufficio Spagnolo del Turismo oltre che di Istituti per la
cultura, enti, associazioni e sponsor privati.
La V° edizione del Festival culturale ' I Giardini di XPO' 2004 - Il mondo dei
segni' promuoverà un'attività di solidarietà internazionale. Gli spettatori che
parteciperanno ai diversi eventi in programma, acquistando la tessera
dell'associazione Xpò, contribuiranno a sostenere un progetto dell'Associazione
no profit 'Fratelli dell'Uomo' in Brasile a favore del Movimento dei Sem Terra
(MST).
'Perché il luogo dei segni non è cercato negli aspetti istituzionali
ma nella città , nel teatro, nei negozi, nei giardini, nella violenza...'
R.Barthes
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Un anno dopo la realizzazione dell'estroverso contenitore 'd'arte, natura,
scienza, magia' che ha caratterizzato la IVa edizione seguita da un pubblico
'trasversale', di addetti ai lavori, di studenti e professionisti, appassionati
d'arte e cultura quantificati in circa 5.000 fruitori, 'I Giardini di Xpò'
presentano il calendario dei dodici appuntamenti dell'edizione 2004.
Prerogativa delle proposte artistiche presentate nel programma e della
collaborazione con i partecipanti a questa edizione, è l'interesse verso forme
d'arte contemporanea che presentano una forte connessione con il 'segno' (inteso
come passato e passaggi, memoria, ricerca di miti e tradizioni) rivisitate da
artisti giovani e supportate da riti tradizionali e luoghi architettonicamente e
culturalmente significativi.
Il festival si snoderà , come è sua peculiarità , in luoghi diversi della città ,
sottolineando una inattesa similitudine tra ARCAICO e CONTEMPORANEO, tra le
vette più alte, fredde e tecnologiche della contemporaneità e i primi tentativi
di comunicare scrivendo su pietre e muri, inventando dal verso e dall'ideogramma
un linguaggio complesso.
'La nostra proposta artistica prevede una selezione molto mirata di
eventi-spettacolo, di arti performative ed interattive, visive e sonore, di alta
qualità , - dichiara Antonella Cirigliano curatrice della Rassegna - scelti per
incontrare i gusti di un vasto pubblico di giovani appassionati d'arte a cui
proporre nuovi immaginari, scenari e punti di riflessione'.
'Il progetto 'I Giardini di Xpò', che spesso nasce in collaborazione con gli
stessi artisti, è concepito questa volta come una MAPPA di eventi cittadini, -
dichiara Christian Gancitano, Direzione Spazio Xpò e Location e Coordinamento
Generale - una guida per scoprire i luoghi, contenuti, modalità di interazione
in spazi particolari, individuati ad hoc con lavori riadattati e rielaborati
sulle particolari caratteristiche dei luoghi proposti.'
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Il Programma della Va Edizione
GRANDE EVENTO INAUGURALE
NELLA SPLENDIDA PIAZZA DUOMO DI MILANO
SABATO 8 MAGGIO 2004 – ORE 19.00
La rassegna 'I Giardini di Xpò' si presenta all'intera città di Milano con uno
spettacolo inedito in Italia. Un grande evento che terrà il pubblico di piazza
duomo con il fiato sospeso e lo sguardo rivolto verso il cielo.
Saranno gli oltre 160 componenti della compagnia Castells 'Minyons de Terrassa'
di Barcellona ad inaugurare la Rassegna di quest'anno giunta alla quinta
edizione, proponendo una performance mai vista prima.
'Castells', infatti, è un' attività sempre viva che si è evoluta tecnicamente
nel corso del tempo, spettacolare ed emozionante, con una plasticità che non ha
uguali, accompagnata da musicisti dal vivo di musica tradizionale catalana.
Corpi atletici, che si esprimono attraverso movimenti precisi e coordinati,
costruiranno castelli umani di 7/8 piani
I 'Minyons de Terrassa' portano avanti la tradizione 'castellera' da più di 50
anni e sono tra i cinque gruppi, al momento esistenti, leader al mondo di questa
particolare attività .
Una tradizione che si è tramandata per secoli grazie alla memoria del corpo e
all'esercizio fisico, un segno dal passato, un esercizio virtuoso che è anche
una metafora della società e della vita dell'uomo.
PERFORMANCE GRATUITA
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Sezione: Dall'Oriente all'Occidente
'TRAVELING STONES'
mostra personale dell'artista Lo Ch'ing (Taiwan)
DAL 9 AL 13 MAGGIO 2004
BASILICA S. MARIA DELLE GRAZIE - SAGRESTIA DEL BRAMANTE
INGRESSO DA VIA CARADOSSO 1
Il sistema di forme probabilmente più complesso che l'umanità abbia creato in
epoca premoderna è la scrittura cinese: un fondo di 50.000 figure grafiche
distinte. Da più di duemila anni qualunque cinese colto apprende questo tipo di
sistema. Oggi i bambini nelle scuole elementari studiano circa 2000 caratteri,
impiegando così, già in età scolare, migliaia di ore ad esercitarsi nella
scrittura dei caratteri, interiorizzando così questo sistema di forme,
sottoponendosi quindi ad una istruzione estetica che segnerà profondamente la
sua personalità .
Ma Lo Ch'ing, maestro calligrafo di Taiwan, si spinge ben oltre. L'artista,
nelle sue opere, utilizza spesso lo stile di un gruppo di calligrafi del XIX
secolo che studiavano nella maniera arcaicizzante iscrizioni dell'antichità su
pietra e bronzo, ed attinge ispirazione anche dal gigantesco repertorio di forme
visive della tradizionale pittura cinese.
La mostra, organizzata in occasione dell'anno del turismo di Taiwan, è
realizzata in collaborazione con la Fondazione Franco Beltrametti (Locarno-
Svizzera).
Inaugurazione ore 16.30 con presentazione dell'artista
ORARI MOSTRA 10.00 – 12.00 e 15.00 - 19.00
EVENTO AD INGRESSO GRATUITO
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'I FIORI DEL TE (Camellia Sinensis) '
performance studio del gruppo teatrale Lis (Ass. Xpò / Lis)
dal 15 al 19 maggio 2004
Moresko Hammam Cafè – Via Rubens 19
Percorso/installazione che parte dal tracciato e dalla mappa come segno e che
attraverso un gioco di narrazione e di stimolazioni sensoriali traccia una delle
Vie più affascinanti ed esotiche, la Via del Thè. Un omaggio alla letteratura ed
alla cultura orientale dove il testo non commenta le immagini e le immagini non
illustrano il testo ma crea una sorta di vacillamento visivo, analogo
probabilmente alla perdita dei sensi che lo Zen chiama satori.
Testo e immagini, nel loro intreccio, vogliono assicurare la circolazione, lo
scambio di questi significanti: il corpo, il viso, la scrittura, e leggervi il
distacco dei segni.
Lo spettacolo è prodotto da: Bassano Opera Festival, Fondazione Cariplo,
Distillerie Nardini, Ass.Xpò/Lis
Spettacoli ore 19.00 e ore 21.30
Prenotazione Obbligatoria (max 35 persone)
Ingresso 8 euro + 3 euro tessera associativa
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'BESTIARIO CONTEMPORANEO'
Anne-Gaëlle Feger, mostra personale di pittura
Dal 20 al 24 maggio 2004
Openspace – Via Marconi 1
Inaugurazione ore 18.00
Anne-Gaëlle Feger, artista bretone, usa l'incisione rupestre e l'oscurità come
principio fondatore della sua opera sempre 'in corso'. Nei suoi quadri lavora
sul far esistere la forma con il suo opposto, il rilievo e le due dimensioni,
rifiutando di definirli incompatibili e le figure dell'angoscia accompagnano la
vitalità .
Utilizza la tela come supporto ma anche la pietra, a volte appoggia la tela
sulle rotondità di un masso.
'Poichè le mie creature non si muovono secondo le leggi fisiche dell'attrazione
terrestre, fanno movimenti poco plausibili ed inverosimili.
Il 'moi' non è un mondo di rigore. Spesso, tracciando linee, mi sforzo di
ristabilire un poco d'ordine. Rompere le rotondità tortuose e far 'tacere'
l'agitazione. Segni di rigidezza e autorità , sono altrettanto linee bellicose:
escludono con cattiveria le creature verso un ripiego o una fuga, non facendo
che precipitare il movimento, imponendo un panico...
Il 'moi' bestiario è spesso cattivo, selvaggio, violento. Si indovinano
ostilità , e d'altronde si assiste a delle battaglie.
La semiologia, qui, deve sottomettersi al disordine artistico. I simboli, che
sarebbero dei pezzi deposti dal nostro mondo contemporaneo, sono anacronismi
inutili se non rebus indecifrabili...' A.G. Feger
Orari dalle ore 11.00 alle 18.45
Sabato e Domenica dalle ore 11.00 alle 17.00
Evento ad ingresso gratuito
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'Panic Back-up'
Performance teatrale della compagnia TeatroInverso (Brescia)
11 e 12 maggio 2004
Spazio Xpò – via Benaco 24
Panic Back-up è un'azione performativa sulla vicendevole influenza della memoria
sulla percezione e viceversa: così come la percezione, impronta la memoria, la
memoria a sua volta rielabora la percezione umana costruendo la nostra visione
del mondo.
Il fulcro del lavoro è il processo mnemonico o imprinting con tutte le sue
afasie, mutazioni e fissazioni. La memoria può essere influenzata dalla
meccanicità del nostro vivere quotidiano ed è di questo rischio che tratta
proprio lo spettacolo che la compagnia 'TeatroInverso' di Brescia propone
all'interno della rassegna 'I Giardini di Xpò'.
Lo spettacolo, interattivo, si avvale di diversi mezzi espressivi dalla
videoarte all'installazione, dalla glitch-music all'arte dell'azione.
TeatroInverso è uno dei gruppi emergenti lombardi più seguito e attivo e che
vanta presentazioni e collaborazioni in Italia e all'Estero.
Spettacoli ore 19.30 - ore 21.30 - ore 22.45
Prenotazione obbligatoria (Max 35 persone)
Ingresso 8 euro + 3 euro tessera associativa
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'Leggii sensibili'
performance di poesia sonora 'disegno in segno',
installazione a cura dell'Associazione delleAli
23 e 24 maggio
Palestra Arena Civica – ingresso viale Elvezia
Progetto sulla letteratura del fare poetico che ha come filo conduttore il
rumore: suono e parola. La potenzialità dei leggii è quella di escludere il
foglio per farlo diventare tridimensionale. Il leggio assume così una doppia
valenza, estetica e concettuale. Durante la performance o visita guidata
all'installazione, vengono interpretati dagli artisti alcuni leggii che
ripropongo il canto armonico, il kargiraa, il xoomij, i sovracuti e altri timbri
e tecniche come veicoli possibili per liberare la voce dalle convenzioni in cui
siamo stati abituati, per liberare la vocalità da regole compositive lessicali e
metriche e dirigerla verso dimensioni glossolaliche tanto espressive in Artaud,
seguendo le orme di alcuni grandi maestri (Demetrio Stratos, Roy Hart, Sainkho
Namtchylak, Phil Minton, Jaap Blonk, Luigi Pasotelli.....), ogni leggio sarÃ
dedicato ad un grande maestro dell'arte contemporanea.
Spettacoli ore 21.30 - apertura mostra il 24 maggio ore 18.00
Ingresso 5 euro + 3 euro tessera associativa
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Sezione 'Segni urbani'
Un'opera sarà creata appositamente per il festival da Bo130 e Microbo e
Abbominevole,
e rimarrà esposta, dall'8 al 24 maggio, come un 'grande adesivo'
sul Palazzo di via Marconi 2 con facciata in Piazza Duomo.
'Gestures of trans...'
Mostra collettiva di
Vaso Zezelj (Serbia), Tetsuhiro Koyanagi (Japan), Thomas Cannings (Inghilterra),
Malin Baumann (Svezia), Ian Tweedy (U.S.A.) e Emilia Scharfe (Germania)
Dal 12 al 18 maggio 2004
Openspace – via Marconi 1
Mostra collettiva, installazioni di pittura, scultura, videoarte di giovani
studenti della NABA (Nuova Accademia Belle Arti) provenienti dal Giappone,
Serbia, U.S.A., Svezia, Germania e Inghilterra.
Sei giovani artisti (dai 20 ai 23 anni) provenienti da sei nazionalità diverse e
che hanno già una collaborazione in corso con l'Ass.Xpò/Lis, presentano un
progetto comune ad 'hoc' sul tema del Festival all'interno del quale, con mezzi
espressivi differenti, si avvicinano al mondo dei segni e si avvicinano l'un
l'altro per condividere esperienze di studio e artistiche che sentono comuni.
Inaugurazione ore 18.00
Orari dalle ore 11.00 alle ore 18.45
Sabato e Domenica dalle ore 11.00 alle 17.00
Evento gratuito
Mostra personale di Marco Teatro - per la prima volta a Milano
Dal 14 al 18 maggio 2004
Spazio Xpò – via Benaco 24
Marco Teatro è uno dei primi writer italiani, ha tracciato i suoi graffiti a
Milano dal 1986, attraversando tutte le realtà della controcultura cittadina e
nazionale. Scenografo e decoratore di professione, lavora in tutti i continenti;
organizza da dieci anni svariati eventi culturali tra cui 'HIU' di Milano:
incontro internazionale di arte underground, di cui è ideatore e curatore.
Per la prima volta presenta a Milano una sua personale di opere su tela, dove le
bombolette spray sono usate come pennelli; miscela materiali, tecniche
tradizionali con gli strumenti della street-art per descrivere momenti emotivi
di vita urbana reali e paesaggi surreali dell'inconscio.
Inaugurazione Ore 18.00 con Dj Sean e presentazione di Antonio Caronia
Orari giorni successivi dalle ore 14.00 alle ore 22.00
Evento gratuito
'To Contest' - evento in prima assoluta
Installazione e spettacolo a cura di 3+9LAB CREW
(in collaborazione con Ass. A.I.D.A. e C.C.A.)
22 maggio 2004
Barrio's – via Barona angolo via Boffalora
Installazione e spettacolo inter-relazionale, Contest con dj, vj, danza e
performance visive fatte da giovanissimi breakers e writers di Milano.
Un'azione urbana che sottolinea i repentini cambiamenti del tessuto urbano:
interruzione di strade, smantellamento di zone verdi, smembramento di luna park,
erezione di muri, sgombero di spazi sociali.
'La geografia di fine millennio è mutante, la sparizione definitiva del
paesaggio originario ci costringe a cambiare il nostro punto di vista, ora il
territorio è costituito da punti diversi che possono o meno comunicare tra loro.
Milano non esiste più, se con essa si intende il confine tracciato sulla carta.
Esiste un territorio fatto di decine di comuni, almeno quattro province e un
insieme fitto e reticolare di nodi produttivi, logistici, viabilistici, ma
soprattutto sociali. Non più città ma metropoli.'
break contest, giudice di gara e dj Next one.
A seguire performance di danza e dalle ore 22 dj e vj al Barrio's Cafè
Orari dalle ore 18.00
Evento gratuito
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Sezione 'Giardini Sotterranei -Segni dell'Anima'
'Orfunny'
Spettacolo presentato dalla Compagnia Animanera
Dal 10 al 12 maggio
Spazio Xpò – studio 1° piano – via Benaco 24
La solitudine di due ragazzi, fratello e sorella, chiusi in una stanza. Un
lavoro sulla prigionia, sul vuoto, sulla solitudine. Una storia che parla di
genitori falliti, amici latitanti, amori assenti. Questa storia di amore e
dolore, violenza e sogni, presenze asfissianti e assenze impreviste, chiede
qualcosa a tutti: ri-tracciare il senso della nostra esistenza. Il sotterraneo
del cuore umano.
Ispirato a 'Solitudini' di Paolo Crepet e 'Solitude standing' di Suzanne Vega.
Spettacolo ore 20.30
Il giorno 10 maggio in replica anche alle ore 22.00
Prenotazione obbligatoria max 30 persone
Ingresso 8 euro + 3 euro tessera associativa
'Scirocco' (Ballata di Viaggio)
spettacolo in movimento - Debutto in prima nazionale
Associazione Scarlattine
Dal 20 al 23 maggio
Istituto dei Ricoveri Notturni di viale Ortles 69
Al tema dell'immigrazione è associato il tema del viaggio, del cammino e,
indissolubilmente, del ritorno. In tutte le lingue indoeuropee esistono precisi
legami tra il sostantivo nóos, che significa mente, e pensiero, e nóstos, che
vuol dire ritorno. La tesi è che il tornare a casa rappresenta il tornare alla
luce dall'oscurità . Ma l'uomo è anche segnato da una forte duplicità : l'ingegno
dell'uomo e il suo desiderio di tornare a casa. Odisseo impersona questa
duplicità : eroe che segue un percorso rettilineo, senza fine e senza ritorno, in
una continua interrogazione e sperimentazione del mondo, che lo fa continuamente
divenire altro da se stesso.
È plausibile che non si ritorni mai, ma che si vada sempre via?
(Natale Losi)
Accompagnano lo spettacolo i film 'Latitudini' di Tonino De Bernardi (presentato
al Festival di Venezia, settembre 2003) e 'Meniñas de Rhua' di Martino Ferro.
Spettacolo ore 21.30
Prenotazione consigliata Max 80 persone
Ingresso 10 euro + 3 euro tessera associativa
I Giardini di Xpò è dedicato
all'amico e maestro Matteo Forti.
L'organizzazione
I Giardini di Xpò da un'idea di Christian Gancitano e Antonella Cirigliano
A cura di: Antonella Cirigliano
Direzione Spazio Xpò e location, coordinamento generale: Christian Gancitano
Direzione Organizzativa: Laura De Santi
Con la collaborazione di: Valentina Tua, Massimo Todini, Leone Bernardini-De
Pace
Aggiornamento sito e video metro: Paolo Martelli
Tecnica e allestimenti: Andrea Rossi
Grafica: Marcello Scarpa
Ufficio stampa: RdP Comunicazione ed Immagine
Tel. 02-74.90.794 fax 02-45.48.04.19
Per ulteriori informazioni e prenotazioni
Orario dalle 16.00 alle 19.00
Associazione Xpò / Lis
Via Benaco 24 – Milano
Tel. 02-57.40.45.40 – 02-56.81.57.58
Le location della Rassegna
Spazio Xpò – via Benaco 24
Piazza Duomo
Basilica S.Maria delle Grazie – Sagrestia del Bramante – via Caradosso 1
Openspace – via Marconi 1
Arena Civica (palestra) – ingresso da viale Elvezia
Moresko Hammam Cafè – via Rubens 19
Istituto dei Ricoveri Notturni – viale Ortles 69
Barrio's – via Barona angolo via Boffalora