Fondazione Adriano Olivetti
Roma
via Zanardelli, 34
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Due eventi
dal 18/5/2004 al 26/5/2004
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Segnalato da

Francesca Limana




 
calendario eventi  :: 




18/5/2004

Due eventi

Fondazione Adriano Olivetti, Roma

Gli Argonauti, storia in forma di fotoromanzo, realizzato dalla scrittrice Elena Stancanelli e dall'artista visiva Elisabetta Benassi. Racconta per immagini e parole una notte romana di una coppia che dai vicoli del centro storico finira', all'alba, sul litorale di Ostia: una sorta di omaggio alle 'fughe' notturne pasoliniane. Per Video Survey. Love me before i die #1: File under sacred music, Iain Forsyth & Jane Pollard.


comunicato stampa

Gli Argonauti
Storia in forma di fotoromanzo di Elena Stancanelli ed Elisabetta Benassi

Mercoledì 19 maggio alle ore 20.00 alla Fondazione Adriano Olivetti sarà presentato il progetto Gli Argonauti, storia in forma di fotoromanzo, realizzato dalla scrittrice Elena Stancanelli e dall'artista visiva Elisabetta Benassi. Il progetto è stato prodotto e realizzato nell'ambito della Rassegna Petrolio, curata da Mario Martone, che si è svolta per sessanta giorni (novembre 2003/febbraio 2004) in diciotto spazi della città di Napoli, riunendo spettacoli, performance, mostre, video, film e dibattiti incentrati o liberamente ispirati all'opera e alla figura di Pier Paolo Pasolini.

'Gli Argonauti' racconta per immagini e parole una notte romana di una coppia che dai vicoli del centro storico finirà, all'alba, sul litorale di Ostia: una sorta di omaggio alle "fughe" notturne pasoliniane.

Elena Stancanelli 'Mi piaceva l'idea di lavorare su una forma ibrida, di tirare su qualcosa che comunemente è considerato di 'serie B' come il fotoromanzo e con questo mezzo, tipico degli anni Settanta, come il romanzo di Pasolini, raccontare la deriva di una notte romana vissuta e interpretata dagli intellettuali romani di questi anni'

Marco Lodoli, Libero Di Rienzo, Mario Martone, Paolo Repetti, Serafino Murri, Lorenzo Pavolini, Emanuele Trevi e la stessa Stancanelli sono alcuni dei personaggi del fotoromanzo che termina sul quadro di Marco Tirelli con l'epilogo :'Decisero che tutto sarebbe continuato come prima'.

Una Roma dal movimento minimale quasi immobile e proprio per questo forse intrisa di struggente bellezza, la stessa delle opere che Pier Paolo Pasolini le dedicò.

Gli Argonauti, pubblicato in 300 copie di cui 100 numerate e firmate dalle autrici, sarà distribuito al pubblico in occasione della presentazione romana alla Fondazione Adriano Olivetti.

ELENA STANCANELLI
Nata a Firenze nel 1965. Vive e lavora a Roma. Ha pubblicato due romanzi Benzina (Einaudi 1998, Premio Berto per la migliore opera prima), da cui è stato tratto l'omonimo film, e Le attrici (Einaudi 2001). Suoi racconti sono apparsi su Amica, Max, Cosmopolitan, Marie Claire e il Corriere della Sera. Collabora stabilmente con La Repubblica e scrive su L'Unità e il Manifesto.

ELISABETTA BENASSI
Nata a Roma il 1966 dove vive e lavora. Ha all'attivo numerose mostre tra cui 2004: Elisabetta Benassi, MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma, Roma; I nuovi mostri, Fondazione Nicola Trussardi, Milano. 2003: I Moderni/The Moderns, Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli, Torino; American Academy in Rome (con/with Joan Jonas). 2002 : Manifesta 4, Frankfurt am Main. 2001: II Berlin Biennale, a Berlino. 2000: Special Projects, P.S.1 Contemporary Art Center, New York; Small Narratives: Unreal Presence, SMART Project Space, Amsterdam.

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VIDEO SURVEY
love me before i die #1
a cura di Luca Lo Pinto

FILE UNDER SACRED MUSIC
Iain Forsyth & Jane Pollard

mercoledì 19 maggio 2004 alle ore 19.00

' Project Space '
Fondazione Adriano Olivetti
Roma, Via G. Zanardelli, 34

Il 13 giugno 1978 i Cramps, storico gruppo punk americano, eseguirono una leggendaria performance musicale all'Istituto per malati mentali NAPA in California.

Venticinque anni dopo, Iain Forsyth & Jane Pollard hanno realizzato il remake del concerto.

File Under Sacred Music prende come punto di partenza l'unico documento che testimonia la performance:
il raro e discusso bootleg video, girato in un bianco e nero sgranato e offuscato.

Prima del concerto, Forsyth & Pollard si sono messi in contatto con una serie di organizzazioni artistiche per malati mentali
per invitarli ad assistere al remake della performance, messa in scena all'ICA di Londra il 3 Marzo 2003
e per ricostruire il tutto nella maniera più fedele compreso il pubblico.

File Under Sacred Music è il video, anch'esso girato, come l'originale, in bianco e nero, che documenta il nuovo concerto.

Per ricreare la performance, Forsyth & Pollard hanno speso molto tempo per convincere i musicisti a non limitarsi a fare un semplice concerto,
ma cercare di entrare nel contesto e nello spirito del progetto.
Per comporre la 'nuova' band sono stati invitati Alfonso Pinto del gruppo punk londinese The Parkinsons
nelle vesti di Lux Interior, vocalist dei Cramps; Holly Golightly, fondatore dei Thee Headcoatees come chitarrista Poison Ivy;
Bruce Brand, figura chiave della scena Medway,
nei panni del chitarrista Bryan Gregory e John Gibbs, membro dei Wildebeests, in quelli del batterista Nick Knox.

File Under Sacred Music è una commissione Shooting Live Artists che è prodotto e finanziato da The Culture Company,
The Arts Council of England, BBC e The Studio of the North con il supporto dell' European Regional Development Fund.

Il progetto File Under Sacred Music è stato supportato dall'ICA di Londra.

IAIN FORSYTH & JANE POLLARD (1973 e 1972, Londra)

Mostre personali: 2004 'Everybody else is wrong' – Pavilion, Montreal - Canada

Mostre collettive (selezionate): 2004 'This much is certain' – Royal College of Art Galleries, Londra - Uk;
'Faraway so close' – Bard College, New York; 2003: 'Charade' – Impressions Gallery, York - Uk;
'Bootleg' – Spitalfields Market, Londra - UK; 2001: 'Modern Love' – VTO, Londra - UK; 'Century City' – Tate Modern, Londra - UK
1999: 'Kill Yr Idols' – Laura Genillard Gallery, Londra - Uk; 1998: 'Host' – Tramway, Glasgow - Scotland

LOVE ME BEFORE I DIE E' UNA RASSEGNA VIDEO A CURA DI LUCA LO PINTO, CHE INTENDE MOSTRARE I LAVORI DI GIOVANI ARTISTI
ITALIANI ED INTERNAZIONALI ANCORA POCO CONOSCIUTI IN ITALIA.
OGNI ARTISTA ESPORRA', PER UNA SETTIMANA, UN'OPERA INEDITA NEL NUOVO
PROJECT SPACE DELLA FONDAZIONE ADRIANO OLIVETTI.

IL VIDEO SARA' VISIBILE FINO AL 26 MAGGIO DALLE 10 ALLE 18 ORARIO CONTINUATO

Fondazione Adriano Olivetti
Roma, Via G.Zanardelli, 34

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