Stefano Bernardoni. In particolare al fotografo interessa evidenziare quel confine che esiste tra l'apparenza del quotidiano e quella realtà frutto del proprio vissuto, della propria cultura e memoria da ognuno di noi costruita attraverso la personale esperienza percettiva e attraverso il nostro subconscio latente.
Stefano Bernardoni
''...stuzzicare il ''velo di Maya'', il quale illude e nasconde la realtà assoluta delle cose, attraverso soggetti che attirano i miei luoghi immaginari, che rivelano le mie soglie visive...''.
Con questa frase il fotografo milanese riassume le intenzioni del suo ultimo progetto, nato nel 2002 e composto oggi da oltre 50 immagini. Una riflessione sulla realtà oggettiva e soggettiva, condotta attraverso il mezzo fotografico.
In particolare al fotografo interessa evidenziare quel confine che esiste tra l'apparenza del quotidiano e quella realtà frutto del proprio vissuto, della propria cultura e memoria da ognuno di noi costruita attraverso la personale esperienza percettiva e attraverso il nostro subconscio latente.
Le immagini sono esposte presso la galleria OpenMind in via Dante, 12 a Milano
Dal 19 Maggio al 12 Giugno
Inaugurazione:
mercoledi 19 Maggio 2004 ore 18.00 – 21.00
Orari di apertura galleria:
lunedi 15:30-19:00
da martedi a sabato
10:00-13:00 e 15:30-19:00
Per informazioni:
tel. 333.2694845
OpenMind in via Dante, 12 a Milano