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20/5/2004

Letterature

Basilica di Massenzio, Roma

Reale, Immaginario

Giunge alla terza edizione il Festival Internazionale Letterature, reading di alcuni tra i maggiori autori della produzione letteraria mondiale, chiamati a Roma a offrire ad un pubblico via via sempre più numeroso l'emozione della parola scritta che si fa - nella splendida cornice della Basilica di Massenzio - parola viva, fonte immediata e diretta di empatia tra autori e lettori. Nato nel 2002 nel segno di una grande innovatività rispetto a tutte le proposte della scena culturale romana, il Festival comincia oggi - proprio perché alla sua terza edizione - a caratterizzarsi quale appuntamento tradizionale (seppure sempre ricco di proposte nuove) collocandosi a pieno titolo tra gli eventi protagonisti e promotori al tempo stesso di Cultura, in particolar modo nella scena letteraria italiana. Ma il portato specifico di un evento della levatura di Letterature sta anche nel suo inserirsi nella vera vocazione della Città: esso nasce dal territorio fertile della dimensione internazionale di Roma. L'ospitalità, l'accoglienza, l'attenzione riservata indistintamente a tutti gli autori avvicendatisi sul palco di Letterature sono un grande dono, che riassume forse tutte le migliori caratteristiche della nostra Città: è Roma che accoglie il mondo nel suo cuore più antico, proiettandosi così ben oltre i suoi limiti urbani. E Letterature è al tempo stesso contenitore e motore di questo proficuo, prestigioso scambio.

La formula, gli elementi fondanti (con qualche variazione)
Roma, dunque. L'unicità del luogo, la gratuità. Ma soprattutto la centralità del testo letterario. Gli elementi fondanti della manifestazione sono rimasti nella sostanza inalterati, confortati dal grande successo di pubblico delle scorse edizioni: per ciascuna delle dieci serate un attore che legge un brano già edito; l'autore, che fa omaggio al pubblico di un inedito scritto per Letterature in lingua originale e poi a seguire la musica, eseguita dai maggiori interpreti della scena musicale italiana.
Gli attori di questa edizione sono attori di cinema, e non solo teatrali, e a tutti è stato chiesto di restituire soprattutto l'emozione della lettura, di rappresentare i lettori sul palco.
Una piccola novità riguarda anche la scelta dei generi musicali: non più solo jazz, perché si è lasciato che gli autori si pronunciassero sul tipo di accompagnamento preferito per ciascun reading, a seconda dei propri gusti musicali ed a compendio ideale della propria performance letteraria. Così, la musica si riconferma quale la miglior espressione artistica da affiancare alla parola scritta/letta, forse ancor più delle immagini.

Il tema 2002: Soli, insieme. 2003: passato, futuro. 2004: reale, immaginario. Sono grandi temi, di respiro filosofico ma insieme categorie dell animo umano con cui tutti possono misurarsi. La solitudine, gli altri, il presente, il domani, sono dimensioni assolute e interiori che ci riguardano tutti, sono ciò che di noi ricerchiamo nell incontro con la Letteratura che ne fa oggetto costante di riflessione, propria materia di lavoro.

Il vissuto e l'immaginazione, la realtà e la fantasia, le tematiche scelte per quest'anno, sono ancora una volta di grande profondità, e qui rappresentate al loro meglio da grandi maestri.

Gli autori, perché
Gli autori invitati a partecipare al Festival sono autori importanti, molti di loro ampiamente noti al pubblico italiano, altri meno conosciuti nel nostro Paese ma affermati e popolari in altre aree del mondo. Sono personalità che appartengono a vari ambiti geografici e linguistici (Sud America, Stati Uniti d America, Giappone, Asia, Africa, Sud Africa, Europa) ma che in realtà sfuggono a rigide definizioni. Gli scrittori, come sappiamo, sono cittadini del mondo ed hanno in comune il desiderio e la volontà di dedicarsi alla ricerca delle proprie radici, di interrogarsi sulle ragioni dell esistenza, accomunati dall approdo nell unica terra certa, quella della scrittura.
La scelta degli autori italiani (Ammaniti e Mazzucco: anche nei loro libri la realtà del proprio Paese, lo scavo delle origini) è stata motivata dalla volontà di premiare la nuova generazione dei giovani scrittori italiani, in un continuo ideale e carico di promesse rispetto ai grandi maestri degli anni scorsi.

Gli autori, quali e quando
- ANTONIO TABUCCHI Venerdì 21 MAGGIO;
- JONATHAN FRANZEN Mercoledì 26 MAGGIO;
- AGOTA KRISTOF - J.M. Gustave LE CLEZIO Venerdì 28 MAGGIO;
- COLSON WHITHEAD - ABBASSE NDIONE Martedì 1 GIUGNO;
- BANANA YOSHIMOTO Giovedì 3 GIUGNO;
- NICCOLO' AMMANITI Martedì 8 GIUGNO;
- MELANIA MAZZUCCO Giovedì 10 GIUGNO;
- AZAR NAFISI con JUMPA LAHIRI Martedì 15 GIUGNO;
- CARLOS FUENTES con GUILLERMO ARRIAGA Giovedì 17 GIUGNO;
- JOHN Maxwell COETZEE Martedì 22 GIUGNO

Organizzato da:
Zètema Progetto Cultura Srl

Basilica di Massenzio Roma
Ore 21.00

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