Un'istallazione di 7 nuovi lavori dal titolo: tavolo  divisione e moltiplicazione dello specchio. 'E' come se al termine del viaggio ci fosse uno specchio come un occhio nudo e bruciante, che non vede. Un occhio cieco. Dentro al quale io posso vedere, e vedo ciò che sta alle mie spalle, nello spazio e nel tempo'. (Michelangelo Pistoletto)
Inaugurazione ore 19:00
Michelangelo Pistoletto (Biella 1933), Leone d'oro alla carriera alla 50° edizione della Biennale d'arte di Venezia, curata da Francesco Bonami, annovera nel suo curriculum partecipazioni alle più importanti manifestazioni d'arte internazionali e nei più prestigiosi spazi espositivi nel mondo.Tradotto questo significa che le sue opere sono state esposte presso il Guggenheim Museum di New York, Centre Pompidou a Parigi, Nationalgalerie a Berlino, Documenta a Kassel, Walker art Center di Minneapolis, ecc.
Le innumerevoli istituzioni che hanno ospitato ed ospitano Pistoletto, ci restituiscono lo spessore di questo artista quale interprete della nostra contemporaneità .
Pronto sempre a sconvolgere le regole del linguaggio figurativo, a dispetto di ogni accademismo, dopo un iniziale interesse per l'autoritratto, negli anni '60 realizza i quadri specchianti, poi le ricerche i plexiglass e gli oggetti in meno; nel 1968 si dedica agli happening partecipando al gruppo dell'Arte Povera e nel 1994 si dedica al progettoarte,dando voce alla necessità dell'arte contemporanea di riprendere contatto con il mondo e di recuperare quello che è stato fatto all'inizio delle grandi civiltà .
Attivo anche come teorico ed organizzatore di eventi, nel 1998 fonda a Biella una fondazione, 'Città dell'arte', che porta il suo nome, luogo di produzione di idee in un'archeologia industriale recuperata.
Nel 2002 porta avanti Love difference  movimento artistico per una politica intermediterranea.
A Pescara Pistoletto espone per la quarta volta presso la galleria di Cesare Manzo in Via Umbria 44; sarà esposta un'istallazione di 7 nuovi lavori dal titolo : tavolo  divisione e moltiplicazione dello specchio.
'E' come se al termine del viaggio ci fosse uno specchio come un occhio nudo e bruciante, che non vede. Un occhio cieco. Dentro al quale io posso vedere, e vedo ciò che sta alle mie spalle, nello spazio e nel tempo'.
da Michelangelo Pistoletto, Anno uno  Anno bianco, in Le porte di Palazzo Fabroni, Milano 1995, pag.91, cit. in Pistoletto Catalogo della mostra presso la fondazione Querini Stampalia, Electa, 1998.
Immagine: Love Difference - Artistic Movement for an InterMediterranean Politic, 50 Biennale Arte di Venezia
galleria Cesare Manzo, Via Umbria 44 Pescara