Vincenzo Agnetti
Giovanni Anselmo
Bernard Aubertin
Gianfranco Baruchello
George Brecht
Sylavano Bussotti
John Cage
Augusto De Campos
Luciano Caruso
Giuseppe Chiari
Francesco Clemente
Carlo Cremaschi
Giuliano Della Casa
Hamish Fulton
Marco Gastini
Emilio Isgro'
Sol Lewitt
Arrigo Lora Totino
Piero Manzoni
Mario Merz
Eugenio Miccini
Maurizio Nannucci
Herman Nitsch
Gastone Novelli
Mimmo Paladino
Giulio Paolini
Claudio Parmiggiani
Giuseppe Penone
Lamberto Pignotti
Man Ray
Dieter Roth
Ed Ruscha
Niki De Saint Phalle
Shohachiro Takahashi
Franco Vaccari
Ben Vautier
Emilio Villa
Wolf Vostell
Andy Warhol
Lawrence Weiner
Melania Gazzotti
Flaminio Gualdoni
Il libro d'artista negli anni 60'e 70'. Da Piero Manzoni ad Andy Warhol. La crescente necessita' di un confronto culturale fuori dalle istituzioni favori' lo sviluppo del libro d'artista, fenomeno praticato da tutti i movimenti del panorama artistico di quegli anni. I poeti visivi, i fluxus, i concettuali e altri artisti all'interno dalle ricerche della land art, dell'arte povera e minimal ne sperimentarono le potenzialità comunicative. L'esposizione e' divisa in cinque diverse situazioni, sono esposte le opere di oltre 40 artisti internazionali: Vincenzo Agnetti, Sol Lewitt, Gastone Novelli, Man Ray, Ed Ruscha, Lawrence Weiner e moltissimi altri
COMUNE DI SONCINO
Associazione Culturale
LE MUSE
Presentano la mostra
deLIBERatamente
Il libro d'artista negli anni 60'e 70'
Da Piero Manzoni ad Andy Warhol.
a cura di Melania Gazzotti
intervento critico di Flaminio Gualdoni
organizzazione Associazione Culturale LE MUSE
con il patrocinio di Provincia di Cremona
''deLIBERatamente'' è un viaggio nelle ricerche artistiche degli anni '60 e '70 attraverso la pratica del libro d'artista. Lo spettatore viene accompagnato, grazie all'allestimento di cinque diverse situazioni, alla scoperta di come le neo-avanguardie si siano servite di questo atipico oggetto d'arte facendogli perdere la sua originaria valenza di supporto e medium e promovendolo a vera e propria manifestazione artistica.
Nell'ambito delle ricerche concettuali il libro diventa luogo ideale per una riflessione sull'arte e sui linguaggi in generale. All'interno delle esperienze poetico visive e concrete è considerato come un naturale referente con cui dialogare ma allo stesso tempo misurarsi. Più trasversalmente, diviene il metodo più efficace con cui registrare le performance, gli happenings, i progetti, le sperimentazioni musicali ed anche le semplici manifestazioni di vita quotidiana, elevandosi sempre e comunque ad opera d'arte perché cosi voluto e concepito dall'artista.
Provenienza opere:
MART Deposito Paolo Della Grazia ( Rovereto )
Collezione Giorgio Maffei ( Torino )
Archivio Cavellin ( Brescia )
Collezione Felice Denza ( Brescia )
Artisti presenti in mostra:
Vincenzo Agnetti, Giovanni Anselmo, Bernard Aubertin, Gianfranco Baruchello, Achille Bonito Oliva, George Brecht, Sylavano Bussotti, John Cage, Augusto De Campos, Luciano Caruso, Guglielmo Achille Cavellini, Giuseppe Chiari, Francesco Clemente, Carlo Cremaschi, Giuliano Della Casa, Hamish Fulton, Marco Gastini, Emilio Isgrò, Sol Lewitt, Arrigo Lora Totino, Piero Manzoni, Mario Merz, Eugenio Miccini, Maurizio Nannucci, Herman Nitsch, Gastone Novelli, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Giuseppe Penone, Lamberto Pignotti, Man Ray, Dieter Roth, Ed Ruscha, Niki De Saint Phalle, Shohachiro Takahashi, Franco Vaccari, Ben Vautier, Emilio Villa, Wolf Vostell, Andy Warhol, Lawrence Weiner.
Il libro d'artista è un prodotto culturale integralmente realizzato da un autore che interviene nella progettazione e nella creazione pratica di ogni suo elemento costitutivo: nei testi, quando sono presenti, nelle immagini, nella forma. Esso, a parere unanime della critica, nasce nei primi anni '60 in seno alle neoavanguardie; le sue radici si fondano nella ricerca poetica di Mallarmè e fondamentali sono anche le esperienze dei futuristi Marinetti, Depero e D'Albisola. Nel contesto dei profondi cambiamenti sociali ed economici degli anni '60, il libro simbolo della cultura istituzionale intaccato dalla crisi della letteratura viene rinnegato. Gli artisti liberano le parole dalle pagine, si fanno performers per strada tentando di eliminare ogni intermediario tra prodotto artistico e pubblico. Il libro viene proposto come strumento alternativo, accessibile a tutti il cui valore non viene messo in discussione dalla riproducibilità . La crescente necessità di un confronto culturale fuori dalle istituzioni favorisce lo sviluppo del libro d'artista, fenomeno praticato da tutti i movimenti del panorama artistico degli anni '60 e '70. I poeti visivi, i fluxus, i concettuali e altri artisti all'interno dalle ricerche della land art, dell'arte povera e minimal ne sperimentano le potenzialità comunicative. Nel corso degli anni tale pratica rimane una costante della produzione artistica; si modifica perdendo i connotati di elemento democratizzante, in favore di una produzione limitata: dall'esemplare unico a una tiratura massima di 500 copie.
Immagine: Giuseppe Chiari (b1926) – Antologia 1950 – 1970. Silenzio edizioni SEAC 01. Duration: 50:44. Foto: Fulvio Salvadori
SABATO 19 GIUGNO 2004 ALLE ORE 18:30
In mostra sarà disponibile il catalogo prodotto da
EDIZIONI DEI SONCINO
Rocca Sforzesca
Soncino (CR)
dal martedì al venerdì 10-12
sabato e domenica 10-12 15-19
UFFICIO STAMPA
Silvia Campora 347-8927773