Piccolo Parallelo
Romanengo (CR)
via xxv aprile, 21
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Odissea
dal 18/6/2004 al 30/7/2004
0373 729263
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Piccolo Parallelo




 
calendario eventi  :: 




18/6/2004

Odissea

Piccolo Parallelo, Romanengo (CR)

Per il quarto anno riparte la grande avventura della Valle dell'Oglio e mai come questa Odissea ci portera' in giro per il mondo. 100 artisti provenienti da 4 continenti (Europa, India, Africa, Sud America) si alterneranno nei paesi sulle rive del fiume Oglio. Artisti provenienti dal Bengala, Orissa, Keraka, Madagascar, Argentina, Marocco si affiancheranno a musicisti, attori e danzatori europei. Una carovana che in quaranta giorni attraversera' quattro Province e tredici Comuni della Lombardia per un totale di 22 appuntamenti.


comunicato stampa

Festival della Valle dell'Oglio

ALESSANDRO BERGONZONI
ANTONIO CARONIA
ARMAMAXA
B'NET HOUARIYAT (Marocco)
CESAR BRIE (Argentina)
CLAUDIO ZANOTTO CONTINO E L'ASINA GERALDINA
COMPAGNIA BABELIA E C.
COMPAGNIA BASSINI & BRUNI
EL RAYO MISTERIOSO (Argentina)
ENZO G. CECCHI
GIULIANO SCABIA
LADY GODIVA
LAURA CURINO
MARIO PIROVANO
MILON MELA (India)
PICCOLO PARALLELO
SONCINO PERCUSSION ENSEMBLE
SOSPESO TEATRO
TAMAE (Madagascar)
UNZA! (Romania)

22 spettacoli, concerti, incontri per spettatori sensibili vi aspettiamo

I confini del mondo

Per il quarto anno riparte la grande avventura della Valle dell'Oglio e mai come questa ODISSEA ci porterà in giro per il mondo. 100 artisti provenienti da 4 continenti (Europa, India, Africa, Sud America) si alterneranno nei paesi sulle rive del fiume Oglio. Artisti provenienti dal Bengala, Orissa, Keraka, Madagascar, Argentina, Marocco si affiancheranno a musicisti, attori e danzatori europei. Una carovana che in quaranta giorni attraverserà quattro Province e tredici Comuni della Lombardia per un totale di 22 appuntamenti: e un' Asina ci guiderà lungo le sponde dell'Oglio.
Le proposte di ODISSEA, si nutrono di confronti e conflitti. Di relazioni tra il teatro, la musica e il mondo che ci circonda. A questi spettacoli chiediamo di arricchire il nostro sguardo sulla realtà, sulle arti e la vita, fornendoci nuovi strumenti per orientarci in un mondo in continua mutazione. Non ci importa quale linguaggio parlino, quale forma scelgano per esprimersi, purché lo facciano con sincerità e intensità. Senza confini. Senza più centro. Danzatori del Kerala, braccianti pugliesi, cantanti berbere e malgasce, danzatori romagnoli, attori argentini, grandi raccontatori di vita e di passioni in un incrocio che travalica gli ambiti della tradizioni e delle innovazioni.
Dopo il didjeridu e le fiabe di Ulisse, dopo le Sirene e l'Angelo del Fiume quest' anno le serate inizieranno con un rullar di tamburi. Un grande Tam-Tam chiamerà a raccolta gli Dei e il pubblico per una la lotta di scoperte ed emozioni; e dove è possibile tornerà il percorso per il pubblico guidato da Enzo Cecchi.
Apriranno il Festival in gran parata gli indiani Milon Mela, una festa di musica, colori e battaglie. I ritmi vocali delle Tamae (per la prima volta in Italia) e delle marocchine B'net Houariyat ci condurranno in quelle parti del mondo che sanno ancora stupirci e incantarci. Tre le serate a tema. DELLE CATASTROFI....con la conferenza e i video di Antonio Caronia e lo spettacolo Reportage Chernobyl in anteprima nazione. PRIMA DEL CALCIO con un racconto sportivo e il teatro/ danza dei Lady Godiva. LA NOTTE DEI RACCONTI con le storie fantastiche di Giuliano Scabia e Cesar Brie con un racconto sulla riva del fiume creato per ODISSEA. L'attore argentino sarà presente al Festival anche con la sua giovane formazione italiana Sospeso Teatro che presenterà Il cielo degli altri, un affresco sui popoli migranti. Lavoro questo non distante dall'impegno civile degli Armamaxa che oltre allo spettacolo Braccianti allestiranno anche una mostra fotografica. Le grandi e magiche storie di Laura Curino con le sue Geografie del mondo, Mario Pirovano col Mistero Buffo di Dario Fo (il testo più rappresentato al mondo) e Piccolo Parallelo con L'Idiota. Restano ancora da citare le atmosfere da balera di Bassini & Bruni con Tangaz, le atmosfere di festa Rom degli UNZA!; contaminazioni musicali che hanno il loro parallelo nelle invenzioni linguistiche di Alessandro Bergonzoni che si sottoporrà ad una intervista collettiva da parte del pubblico. E per un pomeriggio diverso Claudio Zanotto Contino e la sua Asina Geraldina ci accompagneranno lentamente lungo le rive dell' Oglio. Di tutt' altro genere l'evento notturno La consagracion de Las Furias (unica data italiana del gruppo argentino El Rayo Misterioso) che chiuderà il festival. Una furiosa e potente giostra sulla insensatezza umana, metafora mitologica e assurda del mondo odierno.
Anche per questa ODISSEA 2004 i paesi della Valle dell'Oglio con le loro Piazze, Castelli, mulini, giardini e argini saranno un affascinante palcoscenico per quei curiosi disposti a emozionarsi. E le rive del fiume Oglio saranno almeno per 40 giorni i confini di un mondo.
GianMarco Zappalaglio
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IL PROGRAMMA

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito

inizio serate ore 21,15

sabato 19 giugno
ORZINUOVI – Piazza Vittorio Emanuele
Tam-Tam
Milon Mela (India)
La festa degli incontri
Canti, musiche, danze sacre e arti marziali dell' India

giovedì 24 giugno
ROMANENGO – Giardino dei ciliegi
Tam-Tam
Sospeso Teatro
Il cielo degli altri
regia di Cesar Brie

sabato 26 giugno
VILLACHIARA – Piazza Santa Chiara
PRIMA DEL CALCIO
Tam-Tam
ore 21,15 - Enzo Cecchi: Racconto similsportivo
ore 21.45 - Lady Godiva Teatro
Radiocronaca

mercoledì 30 giugno
ISOLA DOVARESE
LA NOTTE DEI RACCONTI
Tam-Tam
ore 21,15 – Lido del caffè ' La Crepa'
Giuliano Scabia: Veglia col Lupo e altre Bestie
ore 22.30 - Giardino del Molino Vecchio
Cesar Brie: I compagni di Ulisse
creazione per il festival

venerdì 2 luglio
CANNETO SULL'OGLIO – Fonte del Mulino
Tam-Tam
UNZA!
Band musicale dei 'figli del vento'

martedì 6 luglio
ROMANENGO – Giardino dei Ciliegi
Tam-Tam
DELLE CATASTROFI
ore 21,15 - Incontro con Antonio Caronia: Il collasso dell'utopia
ore 22 – Compagnia Babelia e C.: Reportage Chernobyl
Anteprima nazionale

giovedì 8 luglio
ROBECCO D'OGLIO. Villa Barni - Della Scala
Tam-Tam
Armamaxa
Braccianti. La memoria che resta
di e con Enrico Messina e Micaela Sapienza

sabato 10 luglio
BORGO SAN GIACOMO – Sagrato
Tam-Tam
Mario Pirovano
Mistero buffo
di Dario Fo

mercoledì 14 luglio
SONCINO, Località Gallignano – Villa Covi
Tam-Tam
Laura Curino
Geografie
selezione musicale Roberto Marasco

sabato 17 luglio
ORZINUOVI, Località Castelbarco – Cortile dell'Oratorio
Tam-Tam
B'net Houariyat (Marocco)
Le figlie dell'Houara

domenica 18 luglio
MARCARIA - Cascina S. Alberto, ore 17,30
In viaggio con l'Asina
con Claudio Zanotto Contino e l'Asina Geraldina

giovedì 22 luglio
TORRE PALLAVICINA – Palazzo Barbò
Tam-Tam
Alessandro Bergonzoni
Fra lo gnoto e l'ignoto: un campo di domande coltivato a risposte

Sabato 24 luglio
PUMENENGO – Castello Barbò
Tam-Tam
Piccolo Parallelo
L'idiota
Con GianMarco Zappalaglio ed Enzo G. Cecchi

domenica 25 luglio
PALAZZOLO SULL'OGLIO – per le vie del Centro storico – dalle ore 10 alle 12
In viaggio con l'asina
con Claudio Zanotto Contino e l'Asina Geraldina

Mercoledì 28 luglio
OSTIANO – Cortile Del Castello
Tam-Tam
Compagnia Bassini & Bruni
Tangaz (teatro/danza)

Giovedì 29 luglio
ROMANENGO – Terrazza Galilei, ore 21,15
incontro con il Gruppo Laboratorio di Teatro El Rayo Misterioso (Argentina)

venerdì 30 luglio
ROMANENGO – Piazza del Comune, ore 21,15
Tam-Tam
Tamae (Madagascar): Polifonie malgasce
ore 23 – Palestra Comunale
El Rayo Misterioso (Argentina) La consagraciòn de Las Furias
Unica data italiana. Evento conclusivo del Festival
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I LUOGHI E LE DATE
BORGO SAN GIACOMO (BS)
sabato 10 luglio – Sagrato, ore 21,15 - Mario Pirovano
in caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso l' Auditorium CRA

CANNETO SULL'OGLIO (MN)
venerdì 2 luglio - Fonte del Mulino, ore 21,15 - UNZA!
in caso di pioggia il concerto si terrà presso il Teatro Comunale 'Mauro Pagano'

ISOLA DOVARESE (CR)
mercoledì 30 giugno–Lido del caffè ' La Crepa',ore 21,15: Giuliano Scabia. Giardino del Molino Vecchio,ore 22.30:Cesar Brie
In caso di pioggia la serata si terrà presso il Teatro Oratorio San Nicolò

MARCARIA (MN)
domenica 18 luglio - Cascina S. Alberto, ore 17,30 - In viaggio con l'asina
in caso di pioggia l'incontro si terrà presso la Cascina Sant' Alberto

ORZINUOVI (BS)
sabato 19 giugno - Piazza Vittorio Emanuele, ore 21,15 - Milon Mela (India)
sabato 17 luglio - Località Castelbarco, ore 21,15 - B'net Houariyat (Marocco)
In caso di pioggia gli spettacoli si terranno presso il Centro Culturale Aldo Moro

OSTIANO (CR)
Mercoledì 28 luglio - Cortile del Castello, ore 21,15 - Compagnia Bassini & Bruni
in caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso il Teatro Gonzaga

PALAZZOLO SULL'OGLIO (BS)
Domenica 25 luglio – vie del Centro storico – dalle ore 10 alle 12 - In viaggio con l'asina

PUMENENGO (BG)
Sabato 24 luglio - Castello Barbò, ore 21,15 - Piccolo Parallelo
In caso di pioggia si terrà il giorno successivo

ROBECCO D'OGLIO (CR)
giovedì 8 luglio - Villa Barni - Della Scala, ore 21.15 – Armamaxa
In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso la Sala del Consiglio
da giov. 8 a dom. 10 luglio - Villa Barni-Della Scala- Progetto Braccianti Mostra fotografica.
inaugurazione giov. 8 ore 20. Orari d'apertura: ven. e sab. ore 16/20. Domenica 11 ore 9/12 – 14.30/18

ROMANENGO (CR)
giovedì 24 giugno – Giardino dei Ciliegi, ore 21,15 - Sospeso Teatro
martedì 6 luglio - Giardino dei Ciliegi, ore 21,15 – Antonio Caronia e Babelya e C.
giovedì 29 luglio - Terrazza Galilei, ore 21,15 incontro con El Rayo Misterioso (Argentina)
venerdì 30 luglio – Piazza del Comune,ore 21,15, TAMAE (Madagascar)
- ore 23, Palestra Comunale El Rayo Misterioso
In caso di pioggia le serate si terranno presso il Teatro G. Galilei

SONCINO (CR)
mercoledì 14 luglio - Località Gallignano, Villa Covi, ore 21.15 - Laura Curino
In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso il Comune

TORRE PALLAVICINA (BG)
giovedì 22 luglio - Palazzo Barbò, ore 21,15 - Alessandro Bergonzoni
La serata si terrà anche in caso di pioggia

VILLACHIARA (BS)
sabato 26 giugno - Piazza Santa Chiara, ore 21,15 - Lady Godiva Teatro
In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso la Palestra.
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I CONCERTI E GLI SPETTACOLI

MILON MELA (India)
La festa degli incontri
Con 16 artisti e maestri di diverse discipline dell'India: musiche, danze sacre e arti marziali.
6 danzatori Chau (Bihar), 3 musicisti Baul (Bengala), 2 maestri Kalaripayattu (arte marziale Kerala), 3 danzatori Gotipua (Orissa). Direzione Artistica Abani Biswas.
Le spettacolo nasce dall'incontro fra artisti e maestri tradizionali dell' India, guidati da Abani Biswas che ha fatto parte del Teatro delle Sorgenti (1979/1983), di Jerzy Grotowski. L'intento di Milon Mèla è di presentare al pubblico europeo di alcune delle più antiche discipline dell'India ormai in via d'estinzione caratterizzate da tecniche molto spettacolari. In un'originale parata/spettacolo convergono: canti e musiche dei Baul del Bengala, la Danza Gotipua dell'Orissa, i combattimenti con bastoni, spade e scudi dei Kalaripayattu, la Danza Chhau e le acrobazie dal ritmo cinetico e pieno di energia. Il potente assolo dei tamburi da il via ad una parata dinamica e piena di energia in un mix di costumi musiche e suoni assolutamente unico. A conclusione sul palco dimostrazioni di ogni disciplina e la danza del fuoco e i bastoni rotanti del Kalripayattu. (sabato 19 giugno, ORZINUOVI)

B'NET HOUARIYAT (Marocco)
Le figlie dell'Houara
Zahra Bani: canto, ta`arija, tubsil. Khadija Haliba: canto, danza, ta`arija, bendìr
Malika Rahmi: canto, danza, tara. Saida Madrani: canto, d`awd`a
Halima Zeiter: canto, danza, naqqùs, triyàr
Cinque donne provenienti dalla regione di Marrakech che cantano e danzano, al ritmo di strumenti a percussione, eseguendo musiche tradizionali della loro tribù d'origine, l'Houara (regione tra Taroudant e Tiznìt), dell'Hammada (piana del Dra'a), insieme a danze berbere e a repertori cittadini come l'Aità ("richiamo" seduttivo femminile) e lo Cha'abi, stile popolare da cui ha avuto origine la musica Raï. L'immagine femminile che si manifesta nella musica delle B'net Houariyat riflette la molteplicità dei modi di vivere l'Islam e la condizione femminile con humour e energia. Tra i temi delle loro canzoni: l'esaltazione dell'amore e della bellezza; il grido di protesta della giovane donna che rifiuta il matrimonio combinato; la danza rituale della donna posseduta dai suoi spiriti; etc.."Le loro parole vengono da lontano e restano sospese nell'aria più a lungo di quelle dei comuni mortali" (Elias Canetti, Le voci di Marrakech). (sabato 17 luglio - ORZINUOVI, Castelbarco)

TAMAE(Madagascar)
Polifonie Malgasce
Gelle' Adeilaide 'Delake'
Gelle' Victoire Madeleine 'Vicky'
voce, percussioni, langoro, voatavo, djembé, katsa
Tra le più raffinate e migliori proposte della world music africana in Europa. Negli ultimi cinque anni la musica del Madagascar ha trovato il suo riconoscimento sulle scene europee. Tamae (che significa 'speranza' nella locale lingua Antandroy) è formato da Vicky e Delake Gellé, due graziose sorelle provenienti dal sud del Madagascar. Rappresentano qualcosa di veramente speciale: concerti a cappella con canzoni della loro terra, magiche voci e arrangiamenti sofisticati che affascinano immediatamente ovunque si esibiscano. Si accompagnano con strumenti a percussione, spesso autocostruiti, per non alterare quel prezioso repertorio tradizionale che mantiene così autenticità e grande attualità.
(venerdì 30 luglio – ROMANENGO)

Gruppo Laboratorio di Teatro
EL RAYO MISTERIOSO (Argentina)
La consagraciòn de Las Furias
Drammaturgia e Regia: Aldo El-Jatib
Personaggi e interpreti: Alecto: Ada Cottu. Tisifone: Natalia Miguel.
Megara: María de los Ángeles Oliver. Pan: José Pierini.
Assistente Tecnico: Martín Piola. Assistente alla Regia: Julia Rosenzvaig.
Uno spettacolo di immagini più che di racconto. La Consacrazione delle Furie è un trattato relativo alla violenza. L'amplificazione della colpa nelle sue multiforme, è presentata come la genesi dell'abbandono, la ripetizione, la guerra e la morte. Con una tesi di fondo: la malvagità giace all'interno della specie animale apparentemente più sviluppata, l'uomo. Le Furie, scatenate dagli Dei, rivivono in un susseguirsi di immagini mitologiche in uno sconvolgente spettacolo fra ritualità e teatro.
Tournèe europea, unica data in Italia, evento conclusivo del festival.
(venerdì 30 luglio – ROMANENGO, Palestra Comunale, ore 23)

UNZA! (Romania)
Band musicale dei 'figli del vento'
Viorel "Bebe" Tanase, Gheorge Enea, Florin Parnica
Leodor Lucan, Eugen Parnica, Florin Guza
E' poco conosciuta - se non attraverso il cinema di Tony Gatlif e Emir Kusturica - la storia dei musicisti Rom, dei Laudari, portavoci di una tradizione molto ricca e antica, quella, famiglie allargate di musicisti professionisti che si tramandano di generazione in generazione il compito di portare la musica in ogni evento significativo della comunità. In Italia sono arrivati in questi anni grandissimi musicisti che hanno trovato come unica possibilità di lavoro quella di suonare nei metrò o nelle vie del centro. UNZA! si propone di elaborare insieme alle Istituzioni progetti e ambiti di lavoro 'legalizzati', che consentano ai musicisti di operare più tranquillamente e con maggiori riconoscimenti. In questo modo si rinnova la tradizione dei musicisti ambulanti, ormai quasi estinta. Questo evento sulle rive dell'Oglio ci condurrà in una dimensione di festa balcanica unica e indimenticabile.
(venerdì 2 luglio - CANNETO SULL'OGLIO)

SOSPESO TEATRO
Il cielo degli altri
Regia: César Brie
Testo di César Brie, Nassim Hikmet e Younos Taffik.
Con I. Angelini, A. Bettaglio, S. Cazzola, D. Ferrari, R. Tiziana Giancipoli, A. Lucignano,
R. Mc Neer, G. Moreau, D. Nubile, L. Serrani. Musicista: Abramo Maiorani.
Luci: Francesco Pace. Costumi: G. Gentilucci. Assistente alla regia: Viviano Vannucci.
Produzione: Armonia, Festival di Santarcangelo, Accademia delle Belle Arti dell' Aquila.
Younos scappa dall'Irak, Kirom dall'Albania. Draid viene dal Libano, Ahmed dall'Algeria, mentre Mladen é disperso in Bosnia. Vesna cerca suo marito, Amina se ne va con lui. Nur, la promessa sposa, e Nazrim, la figlia piccola, restano a casa. Qualcuno scappa dalla guerra, un altro dalle persecuzioni, altri hanno sogni di ricchezza o fuggono dalla miseria. In un gommone, ricorderanno un viaggio che non finiranno mai. Il cielo degli altri è il cielo della nostalgia, della solitudine, della perdita e dell'assenza. Cesar Brie si ripresenta al pubblico con una nuova formazione tutta italiana per parlarci di tutti gli uomini del mondo.
(giovedì 24 giugno – ROMANENGO, Giardino dei ciliegi)
LADY GODIVA TEATRO (teatro/danza)
Radiocronaca
testo della radiocronaca e voce di Ascanio Celestini
uno spettacolo di Alessandro Bedosti, Selina bassini, Eugenio Sideri
in scena Alessandro Bedosti, Enrico Carovita
Realizzato in collaborazione con il Festival Teatri dello Sport 2003, Milano
Radiocronaca è uno spettacolo sul mito del calcio. E dal calcio prende le forme, le movenze, i segni. Sogni, sogni di bambini che si credono un giorno campioni; sogni di uccelli, che sbattono affamati contro le gabbie, contro il cielo sopra uomini che non riescono più a volare ma possono solo aspettare. Evanescenti ed irruenti si mostrano le immagini sbattendosi tra i contendenti in scena... La partita non si giocherà...e la storia continua, come il mito...spazia nell'aria ci arriva alle orecchie e ci racconta di quello che qualcuno, là lontano, un giorno, ha visto e ce lo racconta proprio a noi, che là non c'eravamo, che là non vediamo, non possiamo vedere, non ci è concesso...possiamo solo giocare ad ascoltare e sognare di trovare, tra quelle ombre che camminano, anche un po' delle nostre storie."
(sabato 26 giugno – VILLACHIARA)

GIULIANO SCABIA
Veglia col Lupo e altre Bestie
Racconto fantastico con musicisti.
Giuliano Scabia poeta, drammaturgo e romanziere è stato il protagonista di alcune tra le esperienze teatrali più vive e visionarie degli ultimi anni. Dopo essere stato uno degli iniziatori del Nuovo Teatro e l'ideatore di situazioni teatrali e comunitarie memorabili, come quella dell'Ospedale Psichiatrico di Trieste. O quella con un gruppo di attori-studenti attraverso paesi e città. Negli ultimi tempi ha completato i 19 testi che costituiscono il ciclo del Teatro vagante che va in giro a recitare in lunghe camminate nei boschi. Con i suoi racconti ci porta in luoghi popolati di bestie reali e immaginarie che di solito non parlano ma ad ascoltarli bene ci dicono molto... In questa lettura/spettacolo con l'ausilio di musicisti ci racconta piccole epopee e lotte dal suoi testi Lettera a d un lupo, Teatro con bosco e animali, Marco Cavallo,Il Gorilla quadrumano etc..
(mercoledì 30 giugno - ISOLA DOVARESE, Lido del caffè ' La Crepa'ore 21,15)

CESAR BRIE
I compagni di Ulisse
Abbiamo chiesto all'attore e regista argentino Cesar Brie fondatore del Teatro de Los Andes di raccontarsi. 'Parlerò dei viaggi. I viaggi interiori e i viaggi fisici, il viaggio dello scrittore nei personaggi che crea, il viaggio dell' attore nei personaggi che abita. Il viaggio dell' emigrante e il viaggio del profugo. Non parlerò dei turisti'. Lo sciabordio dell'acqua dell'Oglio, un fuoco acceso, forse del pane e del vino: una serata fra realtà e fantasia.
Evento unico per ODISSEA (mercoledì 30 giugno - ISOLA DOVARESE,Molino Vecchio,ore 22.30)

BABELIA E C.
Reportage Chernobyl
di Roberta Biagiarelli e Simona Gonella
tratto da 'Preghiera per Chernobyl' di Svetlana Aleksievic
Con Roberta Biagiarelli e video di Giacomo Verde
La notte del 26 aprile 1986 all'una, 23 minuti e 58 secondi, vi fu la prima di una serie di esplosioni che distrussero il reattore ed il fabbricato della quarta unità della centrale elettronucleare di Chernobyl. Questo incidente è il più grande disastro tecnologico del XX secolo. Chernobyl era una centrale nucleare situata nell'URSS di allora, nella Repubblica Ucraina, e le radiazioni contaminarono non solo la zona circostante la centrale ma, in maniera minore, anche parte dell'Europa e di un po' di mondo. Lo spettacolo rievoca con racconti e immagini in video proiezione su grande schermo questa vicenda.
Anteprima nazionale (martedì 6 luglio – ROMANENGO, Giardino dei ciliegi)

ARMAMAXA
Braccianti. La memoria che resta
di e con Enrico Messina e Micaela Sapienza
Con tecniche semplici e immediate Enrico Messina e Micaela Sapienza raccontano con lo spettacolo Braccianti del passato e del presente caporalato, miseria, lotte. Partono da materiali raccolti al registratore, fotografie in bianco e nero, canti popolari dei paesi del Tavoliere pugliese. Poche sedie e, sul fondo, un grande velo bianco dove vengono proiettate immagini che prendono vita dai gesti degli interpreti: volti, mani, stalle, strade, campi, vigne, povere stanze dove il ritratto di Giuseppe Di Vittorio 'il Gesù Cristo dei braccianti' si affianca al Cristo Redentore. I due attori raccontano, si muovono in brevi azioni coreografiche, usano il telone come una sorta di zoom fotografico e ne ottengono straordinari effetti. Quasi un 'Quarto Stato' di Pellizza da Volpedo, oggi. E ci preserva dall'oblio.
(giovedì 8 luglio - ROBECCO D'OGLIO. Villa Barni - Della Scala)

MARIO PIROVANO
Mistero buffo
di Dario Fo
Mario Pirovano si esibisce nello testo più conosciuto di Dario Fo, uno straordinario impasto comico-drammatico considerato un classico del '900.Le quattro giullarate che l'attore ci presenta, sono tra le più appassionanti del Mistero Buffo. 'La fame dello Zanni" racconta la storia di una fame atavica attraverso sproloqui e contorsioni da funambolo. "La Resurrezione di Lazzaro" è la descrizione parodistica del miracolo vissuto come grande happening del tempo. "Il Primo Miracolo di Gesù Bambino": come il piccolo Jesus, che fa volare gli uccellini di argilla fatti dai compagni, "Bonifacio VIII" ci presenta il Pontefice prima nella magnificenza della sua vestizione, poi nel suo incontro-scontro con Gesù. La ricchezza del testo e le capacità istrioniche di Mario Pirovano ci trasportano nella dimensione delle farse medievali provocatorie e dissacranti, e nella comicità viva della Commedia dell'Arte.
(sabato 10 luglio - BORGO SAN GIACOMO, Sagrato)

LAURA CURINO
Geografie
selezione musicale Roberto Tarasco
In chiave comica e ironica Laura Curino racconta di luoghi perduti e regioni immaginarie ed il racconto somiglia ad un tavolo pieno di libri e di dischi, di lettere, di cibo, di fotografie, calici di vino, cartacce appallottolate. Dietro a confessioni apparentemente autobiografiche che Laura ci regala è nascosta la storia di una comunità di persone. Un nord-ovest d'Italia abituato a parlare solo la lingua delle fabbriche dove un filo lega l'universo alla singola persona e le trame del mondo si nascondono nelle sensazioni, negli odori, nel cibo, nella musica e nei suoni. Nel confuso e divertente groviglio di sensi con cui, fin da bambini, si costruisce la percezione del mondo. Mentre ascolta, il pubblico è portato a ricostruire la sua storia fatta di luoghi e di scoperte. Geografie della mente, del corpo o del mondo.
(mercoledì 14 luglio - SONCINO, Località Gallignano – Villa Covi)

ALESSANDRO BERGONZONI
Fra lo gnoto e l'ignoto: un campo di domande coltivato a risposte
intervista con il pubblico
Alessandro Bergonzoni comico irresistibile ed attore eclettico e versatile è, nel panorama artistico italiano, tra gli interpreti più dotati per capacità inventiva e forza creativa: una tendenza alla costante sperimentazione linguistica che lo ha reso celebre, nel corso degli anni soprattutto per gli aspetti legati all'uso inconsueto e stravagante della parola che Bergonzoni plasma e modificata all'infinito. Straordinari funambolismi verbali con cui si serve della lingua italiana per giocarci insieme, stravolgendola e dando vita a neologismi e costruzioni sintattiche impensabili. Bergonzoni non terrà uno spettacolo ma sarà a disposizione del pubblico, come in una intervista. Il pubblico, ingrediente fondamentale per la riuscita della serata, sarà chiamato ad interrogare l'attore ponendogli quesiti e problemi che lo affliggono.
(giovedì 22 luglio - TORRE PALLAVICINA)

PICCOLO PARALLELO
L'idiota
dal romanzo omonimo di F. Dostoevskji
Con GianMarco Zappalaglio ed Enzo G. Cecchi
consulenza musicale Emanuele Giovanni Mandelli
L'idiota è un romanzo-culto della letteratura mondiale. Tornando dalla Svizzera, dove è stato curato per una malattia nervosa, il principe Myskin incontra sul treno il giovane Rogozin che gli confida la sua passione per Nastasja. Giunto a Pietroburgo anche Myskin conosce Nastasia e le chiede di sposarlo. Nastasja però fugge con Rogozin e finisce per essere uccisa dal suo stesso amante, pazzo di gelosia. Chiamato come testimone del delitto, Myskin rimane sconvolto dalla vista del cadavere e piomba nuovamente nella follia. Nella riscrittura Enzo G. Cecchi mette in scena solo i due personaggi principali: Miskin e Rogozin e la loro folle storia d'amore per Nastasha. Tutti i personaggi femminili sono grandi bambole, emozionanti fantasmi che scivolano silenziosamente in scena danzano e scompaiono. Uno spettacolo che amalgama racconto e musiche che ricorda a tratti un' opera rock.
(Sabato 24 luglio - PUMENENGO)

COMPAGNIA BASSINI & BRUNI (Teatro/danza)
Tangaz
coreografia di Claudia Bruni e Selina Bassini
Con: S Bassini, C. Bruni, Alessandro Bedosti, Rhuena Bracci, Aldo Rendina, Sergio Scarlatella
musiche voce e fagotto Federica Maglioni, tastiere Michele Guidi
fisarmonica Davide Paganotto, violoncello Cecilia Zanni
disegno luci Danilo Maniscalco, Gerardo Lamattina
Tangaz unisce teatro, musica dal vivo e danza, costruendo un linguaggio fisico e poetico, attraverso il quale squarci della provincia italiana si raccontano per immagini e suggestioni. In scena dieci artisti. L'ambientazione evoca un'atmosfera da "balera", ma potrebbe riferirsi a qualsiasi luogo: una sala d'aspetto, un bar di provincia inondati di luce cruda e senza colore. Qualche sedia, dei tavoli e un'orchestrina, e poi una serie di ritratti di provincia tra la malinconia struggente del tango argentino e l'allegria leggera del liscio romagnolo. Al progetto è stato assegnato un premio speciale Scenario 2000.
(Mercoledì 28 luglio – OSTIANO)
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ALTRE INIZIATIVE

IN VIAGGIO CON L'ASINA LUNGO L'OGLIO
con Claudio Zanotto Contino e l'Asina Geraldina
Da anni Zanotto Contino e la sua Asina girano l'Italia raccontando storie. L'obiettivo è quello di restituire l'aspetto orale al grande patrimonio di fiabe e leggende della tradizione popolare. Il narratore e la sua compagna, l'Asina Geraldina, guideranno una passeggiata in tre tappe lungo le rive dell'Oglio. La prima di introduzione, la seconda con offerta di tisana e la terza con degustazioni di prodotti tipici locali. Ad ogni tappa verranno raccontate piccole e grandi storie. L'incontro è ad impatto ecologico zero, ed ha come fine quello di esaltare, senza nulla toccare, la bellezza del luogo. La partecipazione è libera, si prega i partecipanti di munirsi di scarpe comode. Durata della passeggiata: due ore circa.
(domenica 18 luglio – MARCARIA, Cascina S. Alberto, ore 17,30.
domenica 25 luglio - PALAZZOLO SULL'OGLIO, per le vie del centro storico, dalle ore 10 alle 12)

ANTONIO CARONIA
Il collasso dell'utopia.
Catastrofi materiali e linguistiche nell'immaginario della fantascienza
La fantascienza del Novecento è ricca di immagini catastrofiche di città, di paesaggi, di pianeti. Nella catastrofe si crea una violenta frattura fra le forme dello spazio e i nostri stati psichici che non è però solo negativa e distruttiva, perché favorisce l'emergere di nuove percezioni dello spazio, al limite di nuovi mondi. In questo incontro (che precede l'anteprima di Reportage Chernobyl) Antonio Caronia, con l'aiuto di video e immagini su grande schermo ci condurrà all'interno di un immaginario ai limiti del 'sublime'. Caronia è uno studioso indipendente che si occupa di teoria della comunicazione e di immaginario scientifico e tecnologico. Ha tradotto Ballard, Burroughs e altri autori. Collabora a Musica (La repubblica), National Geographic, L'Unità, Cyberzone. È direttore di Social Press e autore di Il cyborg, Il corpo virtuale, Houdini e Faust. Breve storia del cyberpunk e molti altri.
(martedì 6 luglio – ROMANENGO, ore 21,15 Giardino dei ciliegi)

PROGETTO BRACCIANTI
Suoni e immagini della memoria
Mostra fotografica e percorso audio
La mostra si accompagna allo spettacolo Braccianti. Le fotografie sono esposte insieme alle trascrizioni dei brani, tratte dal libro, cui lo spettacolo si ispira, 'La Memoria che Resta. Vissuto quotidiano, mito e storia dei braccianti del Basso Tavoliere' a cura di G. Rinaldi e P. Sobrero. La visione della mostra è accompagnata dall'ascolto di frammenti delle testimonianze e canti tratti dall'archivio del Progetto Braccianti.
(da giovedì 8 a domenica 10 luglio - ROBECCO D'OGLIO. Villa Barni - Della Scala)

INCONTRO CON EL RAYO MISTERIOSO
Incontro con il Gruppo Laboratorio di Teatro che in chiusura del festival presenterà lo spettacolo LA CONSAGRACIÒN DE LAS FURIAS. Fondato nel 1994 EL RAYO è una compagnia di attori argentini, italiani e spagnoli. Il suo obiettivo fondamentale è trovare nuove forme di espressione teatrale e lo sviluppo della comunicazione spettacolare. Ha sede a Rosario, Argentina, il Progetto Culturale e artistico del Gruppo comprende diverse attività come laboratori, la produzione di spettacoli e la pubblicazione di una Rivista di Ricerca Teatrale.
Nel suo Teatro ospita annualmente compagnie e studiosi di tutto il mondo.
(Giovedì 29 luglio – ROMANENGO, Terrazza Galilei, ore 21,15)

SONCINO PERCUSSION ENSEMBLE
Tam – Tam
Il gruppo nasce sotto la guida del maestro Gianmaria Romanenghi, riunendo elementi di varia indole ed estrazione. Prerogativa del gruppo è la capacità con cui affronta brani appartenenti al repertorio "classico" contemporaneo e brani che consentono maggior spazio alla fantasia interpretativa degli esecutori. Il repertorio proposto comprende brani d'autori che hanno contribuito al riaffermarsi della percussione, con particolare attenzione alla ricerca etnica.
I percussionisti di ODISSEA saranno:Mattia Vagni,Giancarlo Dossena, Federica Zanotti, Vanoli Luca, Taietti Marco, Corradini Michele, Micheletti Pietro, Tansini Francesca. La scelta dei brani che apriranno le serate è del Direttore Gianmaria Romanenghi.

Nella foto: Alessandro Bergonzoni.

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ODISSEA è un progetto di
GianMarco Zappalaglio ed Enzo G. Cecchi

Direzione artistica GianMarco Zappalaglio
Ufficio stampa Stefania Veronesi
Info-point Emi Zappalaglio
Collaborazione Marco Zanardi, Paola Adenti
Web Engineer Paolo Comensoli
Service Cesare Venturelli
Grafica Peppo Bianchessi
Stampa Cartotecnica Cremasca – Crema

Province di Bergamo - Brescia - Cremona - Mantova

Comuni di Borgo San Giacomo - Canneto Sull'Oglio - Isola Dovarese - Orzinuovi - Ostiano - Pumenengo - Robecco d'Oglio - Romanengo - Soncino - Torre Pallavicina - Villachiara

Parco Oglio Nord (Comune di Palazzolo sull'Oglio) Parco Oglio Sud (Comune di Marcaria)

Con il patrocinio della Regione Lombardia (Culture Identità e Autonomie della Lombardia)
dal 19 giugno al 30 luglio - 13 Comuni in 4 Province - 100 artisti da 4 continenti

sede organizzativa Piccolo Parallelo
tel/fax 0373 72.92.63
via xxv aprile, 21 - 26014 Romanengo (Cr)

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Odissea
dal 18/6/2004 al 30/7/2004

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