Galleria Nuova Artesegno
Udine
via Grazzano, 5
0432 512642 FAX 0432 229442
WEB
Bruno Ceccobelli
dal 11/6/2004 al 25/7/2004
0432 512642 FAX 0432 229442
WEB
Segnalato da

Anna Sanna




 
calendario eventi  :: 




11/6/2004

Bruno Ceccobelli

Galleria Nuova Artesegno, Udine

(...) Possiamo dire che l'arte filosofale e l'arte plastica condividono la stessa finalita': trasformare la realta' nella sua espressione piu' alta. In questo senso, ogni attivita' creativa avrebbe un carattere alchemico. (Arturo Schwarz).


comunicato stampa

Inaugurazione sabato 12 giugno 2004 dalle ore 16,00 alle ore 19,30

Bruno Ceccobelli compie gli studi frequentando l’Accademia di Belle Arti di Roma.
La sua ricerca, inizialmente di tipo concettuale, giunge ad un’astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready – made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell’arte, approda ad un vero simbolismo spirituale.

Dopo la prima collettiva in Austria, nel 1980 partecipa alla Biennale de Jeunes di Parigi.
In questi anni espone alla Galleria Ugo Ferranti di Roma (1981) e successivamente da Yvon Lambert a Parigi (1981) e da Salvatore Ala a New York (1983).

Espone alla Galleria Sperone di Roma nel 1984, anno in cui è presente alla Biennale di Venezia nella sezione "Aperto".
Nel 1986 torna ad esporre alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia".
Del 1988 è una triplice esposizione a New York presso la Jack Shainman Gallery, a Roma presso il Centro di Cultura Ausoni e a Madrid, presso la galleria Mar Estrada. Sempre nel 1988, al Caffè Florian di Venezia, presenta 777 opere di piccole dimensioni formanti un’unica installazione.

Nel 1989 espone a Parigi (Yvon Lambert), Londra (galleria Mayor Rowan) e a Barcellona (da Thomas Carstens).
Gli inizi degli anni novanta vedono il suo approdo al mercato tedesco: espone alla Hilger Galerie di Francoforte (1990), alla Hilger Galerie di Vienna (1993), alla Galerie Tribold di Basilea (1991) e alla Galerie Holtmann di Colonia.

Vengono allestite ampie personali nel 1993 al Museum Centre Saydie Bronfman di Montreal e alla Galleria d’arte Moderna di Rimini.
Dopo aver presentato le sue opere all’Istituto di Cultura Italiana a Malta e alla Galleria BMB di Amsterdam, nel 1995 ha una personale alla galleria Kouros di New York, mentre nel 1996 è alla Quadriennale di Roma.

Dal 1998 è rappresentato in Canada presso due gallerie: alla Galleria Han di Montreal e alla Art - Core Gallery di Toronto.
Nel Marzo 2000 ha una grande personale al Museo d’Arte Contemporanea di Riccione.
Nel 2001 torna in Germania, a Colonia dove è ospite della Galleria Binz & Krämer; in seguito è in Austria presso la Contemporary Art Gallery a Villach.

Celebra i suoi venti anni di esposizioni in Olanda nel 2002 con una mostra nella Galleria B.M.B. con la quale lavora in esclusiva.

Nel 2003 esce il volume "Color Bellezza", selezione dei suoi scritti curata da Nicola Micieli; inoltre presenta la personale "Classico Eclettico", presso il Museo Archeologico di Villa Adriana a Tivoli.


Bruno Ceccobelli e l'arte filosofale
(tratto dal Catalogo "Trascorsi d'asfalto")
.....Nel 1986 lo invitai a partecipare alla mostra Arte e Alchimia, da me curata per la biennale di Venezia, con l'importante lavoro La Melanconia (1984) - una grande tempera e zolfo su carta (alta 2 metri x 134 cm). Il mio interesse era motivato da tre ragioni principali. Ceccobelli è sempre stato fedele solo ed esclusivamente al proprio mondo interiore - scansando risolutamente ogni adesione alle effimere mode del momento. Ha saputo, e sa, esprimere questo suo modello interiore in modo inedito e personale, incurante della disputa astrazione-figurazione che riesce anzi a conciliare; e finalmente, proprio in virtù dell'inderogabile esigenza di esprimere con la più intima adesione possibile i propri moti dell'anima, non ha temuto di cambiare stile, quando ne sentiva la necessità,.....

.....Possiamo dire che l'arte filosofale e l'arte plastica condividono la stessa finalità: trasformare la realtà nella sua espressione più alta. In questo senso, ogni attività creativa avrebbe un carattere alchemico. Vi è però un criterio fondamentale che permette di determinare se un'opera e il suo autore si richiamano alla poetica alchemica. Non conta la trasmutazione della realtà - implicita in ogni opera d'arte - ma la simultanea trasformazione dell'operatore. Questo significa, per l'artista, raggiungere una visione dell'universo e dell'esistenza in armonia con i postulati fondamentali del pensiero alchemico. Significa quindi privilegiare e condividere l'ansia conoscitiva dell'alchimista. L'artista è "l'uomo che si realizza attraverso la ricerca della verità", queste parole dall'inconfondibile timbro alchemico, sono state invece scritte da Ceccobelli per il mio catalogo Arte e Alchimia (Edizioni La Biennale, Venezia, 1986.p. 251) e non è certo un caso se questo pensiero traversa come un filo rosso tutti gli scritti di Ceccobelli e costituisce il nucleo segreto della sua opera......
Arturo Schwarz

Nell'immagine: "Iride", tecnica mista su tavola, cm. 60x40

Orari dal lunedì al sabato : 10,00-12,30 16,00-19,30
INGRESSO LIBERO

Galleria D'Arte Nuova Artesegno
Borgo Grazzano 5 – 33100 Udine - tel. 0432.512642

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