Una performance di musica eseguita dal vivo e di video espanso nello spazio mediato da due installazioni audio-visive. Progetto di Umerto Bignardi, con l'intervento di Alvin Curran e Stefano Zorzanello, Paolo Angeli, Daniela Cattivelli, Pierangelo Galantino, Olivia Bignardi ed alcuni musicisti della Banda Roncati.
Il 'ritorno' coincide con un incontro rivelazione e un successivo momento di
relazione tra generazioni. Tra UMBERTO BIGNARDI, bolognese di nascita, (uno
dei protagonisti italiani nelle ricerche fatte dai primi anni '60, nelle
arti visive, nel teatro d'avanguardia, nel cinema indipendente, poi per un
lungo periodo consulente per le comunicazioni di grandi organizzazioni
aziendali), ed un gruppo di giovani musicisti, che si sono formati
nell¹ambiente bolognese, dal DAMS al LABORATORIO di MUSICA IMMAGINE, ed
operatori di computer grafica e video cresciuti nell'ambito delle attivitÃ
generate dal LINK PROJECT.
Al progetto partecipa anche il compositore americano ALVIN CURRAN che da più
di trent'anni conduce una sua originale ricerca nel campo musicale.
Il senso del progetto sta quindi nell'incontro  incrocio di molteplici
contributi condivisi, in un non casuale rapporto con lo scenario
oggettivoÂsoggettivo che la città di Bologna ha offerto, qualitativamente,
nel più recente periodo.
E¹un evento transepocale sul filo di una successione aperta di sequenze
formali, nella ricerca di una soluzione al problema di 'dare forma al
tempo'.
RITORNO ALLA CITTÀ si sviluppa contemporaneamente in due luoghi emblematici
di Bologna: il Teatro Anatomico dell¹Archiginnasio e la sala bianca del Link.
In ognuno di questi luoghi agisce un gruppo di musicisti che sono, al tempo
stesso, compositori, esecutori e attori. I due gruppi collegati via radio in
tempo reale, eseguono alternativamente o contemporaneamente una sequenza di
brani musicali che costituisce la struttura temporale dell¹evento.
La percezione unificata delle due fonti sonore annulla la distanza fisica
delle performances che hanno caratteristiche visive e spaziali distinte.
I musicisti al Link agiscono all¹interno di uno spazio delimitato da grandi
lastre di specchi  schermi (installazione IMPLICOR), gli esecutori al
Teatro Anatomico sono in relazione con un cilindro  schermo ruotante
(installazione ROTOR) collocato sul tavolo di marmo che veniva usato per
sezionare i corpi.
In entrambi i luoghi le telecamere riprendono i musicisti, le immagini dei
quali sono video proiettate (videoespanse) tramite le installazioni.
A intervalli regolari la musica eseguita dal vivo è contrappuntata dal
sonoro di quattro capitoli video la percezione dei quali è anche mediata
dalle installazioni, che a loro volta sono ripresi dalle telecamere.
I titoli dei 4 capitoli video, con musica composta da ALVIN CURRAN, sono: Il
corpo costruito , Il lavoro dell¹artista, Ritorno alla città , L'immagine
dell'origine.
E' prevista la diffusione radiofonica dell'evento in diretta, con la
collaborazione di RADIO CITTA' DEL CAPO.
A partire dal materiale video registrato sarà prodotta, con la
collaborazione di RAI SAT, una opera video messa in onda sulle reti
satellitari.
RITORNO ALLA CITTÀ si inserisce in NETMAGE, festival internazionale
dedicato all'uso creativo ed innovativo della tecnologia nel campo dei
media, arte e comunicazione.
Progetto di Umerto Bignardi, con l'intervento di Alvin Curran e Stefano Zorzanello, Paolo Angeli, Daniela Cattivelli, Pierangelo Galantino, Olivia Bignardi ed alcuni musicisti della Banda Roncati. Elaborazioni di computer-grafica Loew & Associati  Graziano Mannu. Montaggio Opificio Ciclope  Benedetto Lanfranco. Nell'ambito di NET-MAGE festival con il contributo di BOLOGNA 2000.
Informazioni: Net-mage festival
Via Fioravanti 14
40129 Bologna
telfax 051.352330
netmage@linkproject.org
Teatro Anatomico dell'Archiginnasio/ Link Sala Bianca -
Bologna