L'opera grafica. Oltre cento opere dalla meta' degli anni '50 agli anni '80
CIVITANOVarte
La mostra Andy Warhol - Un mito americano, che si inaugura il giorno 11
luglio a Civitanova Marche (ore 18) - organizzata dal Comune di Civitanova
Marche, dai Teatri di Civitanova, dalla Fondazione Antonio Mazzotta
Milano, dalla Pinacoteca Comunale 'Moretti'?, in collaborazione con la
Regione Marche e la Provincia di Macerata - si preannuncia come uno dei
principali avvenimenti culturali dell'estate, sia per la completezza
dell'esposizione, sia per l'importanza dell'artista nella storia
dell'arte del secondo Novecento.
La rassegna, che restera' aperta fino al 10 ottobre, propone oltre cento
opere create da Andy Warhol tra la meta' degli anni Cinquanta e gli anni
Ottanta. In mostra si possono ammirare alcuni esempi di tavole disegnate e
colorate a mano che sono tra i primi lavori di Warhol: In the Bottom of My
Garden (1955), con figure di putti ispirate a libri per bambini; A Gold Book
(1957), con disegni a ''blotted line''?ripresi da fotografie e riportati su
carta dorata; Wild Raspberries (1959), un divertente libro di cucina con
torte e cibi illustrati da Warhol e ricette di fantasia inventate dall'amica
Suzy Frankfurt e trascritte a mano dalla madre dell'artista.
La mostra prosegue con le celebri serigrafie raffiguranti Marilyn (1967), le
lattine di Campbell's Soup (1969), Flowers (1970), Electric Chair (1971),
Mao (1972) e inoltre con le importanti serie dei decenni successivi dedicate
ai travestiti di colore (Ladies and Gentlemen, 1975), agli ebrei piu' famosi
del XX secolo (1980), ai miti americani del cinema e della televisione
(1981), agli animali in pericolo di estinzione (1983) e infine all'epopea
del West (Cowboys and Indians, 1986).
Artista dotato di una creativita' inesauribile, Warhol ha spaziato tra le piu'
diverse forme di espressione artistica, dalla musica al cinema e
all'editoria. La rassegna e' pertanto completata da una preziosa sezione
documentaria comprendente copertine di dischi da lui disegnate, esemplari
della rivista da lui fondata (Interview), film e libri di e su Andy Warhol.
Warhol, infatti, tra gli anni Sessanta e Settanta ha diretto o prodotto una
settantina di film underground, per lo piu' di carattere provocatorio e
dissacrante nei confronti del cinema hollywoodiano; all'epoca ebbero scarso
successo, ma avrebbero fatto scuola presso le generazioni successive. Tra i
piu' celebri: Empire, My Hustler, The Chelsie Girls, Lonesome Cowboys, Nude
Restaurant, Vinyl, Flesh, Trash...
Attratto dal mondo della musica, Warhol ha anche disegnato alcune delle
copertine piu' famose della storia del rock, tra cui due album per i Rolling
Stones, uno per i Velvet Underground (gruppo da lui promosso e composto da
Lou Reed, John Cale, Sterling Morrison e Maureen Tucker piu' la tedesca
Nico), e altri ancora per Aretha Franklyn, Paul Anka, John Cale ecc.
In mostra si possono anche vedere alcune copie della rivista Interview,
fondata nel 1969 da Warhol e dedicata inizialmente al mondo del cinema,
diventata nel corso degli anni un vero successo commerciale.
Completano questa ampia panoramica sul lavoro di Andy Warhol pannelli
didattici, fotografie e filmati riguardanti la sua vita e la sua opera.
La mostra costituisce un omaggio al personaggio Andry Warhol (Pittsburgh
1928 - New York 1987), il vate della societa' dei consumi americana degli
anni Sessanta e Settanta: societa' della massificazione e della produzione in
serie, che sono le prerogative stesse del lavoro dell'artista, per lo piu'
incentrato sulla serigrafia. Il consumo frenetico di immagini coinvolge
infatti anche l'arte, la quale tuttavia, pur emulandone le leggi, riesce a
evidenziarne i meccanismi di ricezione passiva. Immagini ''positive''? della
pubblicita' o ''negative''? della cronaca vengono decontestualizzate e ricreate da Warhol con interventi di colore abbagliante e si presentano allo
spettatore con prepotente allegria ma anche con sottile inquietudine.
L'opera grafica di Warhol assume un'importanza decisiva all'interno della
sua produzione a partire dall'inizio degli anni Sessanta, quando l'artista
adotta la tecnica serigrafica. In questo modo Warhol diventa anche il piu'
autentico rappresentante della pop art, con scelte che mirano dritto al
cuore dell'immaginario collettivo. Dal barattolo della Campbell's Soup, che
e' parte del vissuto quotidiano di ogni americano, al volto di Marilyn
Monroe, incarnazione del sogno e dell'ideale femminile del grande pubblico,
imposto anch'esso dai media al pari di ogni altro prodotto commerciale.
La mostra sara' arricchita da tre iniziative collaterali. Il festival
internazionale Civitanova Danza (3 luglio - 7 agosto) affida il progetto
speciale ''Danzare l'arte''?al Balletto Teatro di Torino in scena al Teatro
Annibal Caro il 3 agosto con Gee, Andy!. Uno spettacolo di grande impatto
visivo ed emotivo con l'affascinante coreografia di Matteo Levaggi, che ne e'
anche l'interprete principale insieme ad altri otto danzatori. Gee, Andy! e'
un vero e proprio viaggio fra i simboli e gli umori che hanno caratterizzato
gli anni della gloria artistica di Andy Warhol, uno spettacolo in cui danza,
musica, immagini e recitazione si fondono per rendere omaggio ad un grande
artista, manipolatore ed evocatore di miti contemporanei.
Poesia e musica dialogano nei due appuntamenti curati da Sergio Carlacchiani
il 20 (Beat pop be bop) e 27 agosto (Party for Andy) presso il Chiostro di
Sant'Agostino.
La mostra e' accompagnata da un catalogo edito da Mazzotta che costituisce la
piu' ricca antologia della produzione grafica di Warhol pubblicata in Italia,
con testi di Achille Bonito Oliva, Ada Masoero e Laura Ravasi.
L'esposizione e' realizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di
Risparmio della Provincia di Macerata. Sponsor della mostra e' Cesare
Paciotti ed e' realizzata anche grazie al contributo della Banca delle
Marche, Bocca di Gabbia, Lenzi Broker Assicurazioni e Romcaffe'.
Chiesa Sant'Agostino, Civitanova Marche Alta (Macerata)
Orari: luglio e agosto: dal martedi' alla domenica, dalle ore 18.00 alle ore 23.00;
settembre e ottobre: dal martedi' alla domenica, dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Chiuso lunedi'.
Ingresso: euro 1,00 - Catalogo euro 20,00 in mostra
Per informazioni:
Assessorato Cultura tel. e fax 0733 822289 e-mail: cultura@comune.civitanova.mc.it
Teatri di Civitanova: tel. 0733 812936 - fax 0733 811536 e-mail: teatridicivitanova@libero.it
Chiesa di S. Agostino: tel. 0733 892650; Pinacoteca Moretti: tel. 0733 891019