Pinacoteca Civica Marco Moretti ex Chiesa Santissimo Crocifisso
Civitanova Marche (MC)
c.so Annibal Caro, 24
0733 891019
WEB
Andy Warhol - Un mito americano
dal 10/7/2004 al 10/10/2004
0733 892650

Segnalato da

Barbara Mancia




 
calendario eventi  :: 




10/7/2004

Andy Warhol - Un mito americano

Pinacoteca Civica Marco Moretti ex Chiesa Santissimo Crocifisso, Civitanova Marche (MC)

L'opera grafica. Oltre cento opere dalla meta' degli anni '50 agli anni '80


comunicato stampa

CIVITANOVarte

La mostra Andy Warhol - Un mito americano, che si inaugura il giorno 11 luglio a Civitanova Marche (ore 18) - organizzata dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova, dalla Fondazione Antonio Mazzotta Milano, dalla Pinacoteca Comunale 'Moretti'?, in collaborazione con la Regione Marche e la Provincia di Macerata - si preannuncia come uno dei principali avvenimenti culturali dell'estate, sia per la completezza dell'esposizione, sia per l'importanza dell'artista nella storia dell'arte del secondo Novecento.

La rassegna, che restera' aperta fino al 10 ottobre, propone oltre cento opere create da Andy Warhol tra la meta' degli anni Cinquanta e gli anni Ottanta. In mostra si possono ammirare alcuni esempi di tavole disegnate e colorate a mano che sono tra i primi lavori di Warhol: In the Bottom of My Garden (1955), con figure di putti ispirate a libri per bambini; A Gold Book (1957), con disegni a ''blotted line''?ripresi da fotografie e riportati su carta dorata; Wild Raspberries (1959), un divertente libro di cucina con torte e cibi illustrati da Warhol e ricette di fantasia inventate dall'amica Suzy Frankfurt e trascritte a mano dalla madre dell'artista.
La mostra prosegue con le celebri serigrafie raffiguranti Marilyn (1967), le lattine di Campbell's Soup (1969), Flowers (1970), Electric Chair (1971), Mao (1972) e inoltre con le importanti serie dei decenni successivi dedicate ai travestiti di colore (Ladies and Gentlemen, 1975), agli ebrei piu' famosi del XX secolo (1980), ai miti americani del cinema e della televisione (1981), agli animali in pericolo di estinzione (1983) e infine all'epopea del West (Cowboys and Indians, 1986).
Artista dotato di una creativita' inesauribile, Warhol ha spaziato tra le piu' diverse forme di espressione artistica, dalla musica al cinema e all'editoria. La rassegna e' pertanto completata da una preziosa sezione documentaria comprendente copertine di dischi da lui disegnate, esemplari della rivista da lui fondata (Interview), film e libri di e su Andy Warhol.

Warhol, infatti, tra gli anni Sessanta e Settanta ha diretto o prodotto una settantina di film underground, per lo piu' di carattere provocatorio e dissacrante nei confronti del cinema hollywoodiano; all'epoca ebbero scarso successo, ma avrebbero fatto scuola presso le generazioni successive. Tra i piu' celebri: Empire, My Hustler, The Chelsie Girls, Lonesome Cowboys, Nude Restaurant, Vinyl, Flesh, Trash...

Attratto dal mondo della musica, Warhol ha anche disegnato alcune delle copertine piu' famose della storia del rock, tra cui due album per i Rolling Stones, uno per i Velvet Underground (gruppo da lui promosso e composto da Lou Reed, John Cale, Sterling Morrison e Maureen Tucker piu' la tedesca Nico), e altri ancora per Aretha Franklyn, Paul Anka, John Cale ecc. In mostra si possono anche vedere alcune copie della rivista Interview, fondata nel 1969 da Warhol e dedicata inizialmente al mondo del cinema, diventata nel corso degli anni un vero successo commerciale.

Completano questa ampia panoramica sul lavoro di Andy Warhol pannelli didattici, fotografie e filmati riguardanti la sua vita e la sua opera.
La mostra costituisce un omaggio al personaggio Andry Warhol (Pittsburgh 1928 - New York 1987), il vate della societa' dei consumi americana degli anni Sessanta e Settanta: societa' della massificazione e della produzione in serie, che sono le prerogative stesse del lavoro dell'artista, per lo piu' incentrato sulla serigrafia. Il consumo frenetico di immagini coinvolge infatti anche l'arte, la quale tuttavia, pur emulandone le leggi, riesce a evidenziarne i meccanismi di ricezione passiva. Immagini ''positive''? della pubblicita' o ''negative''? della cronaca vengono decontestualizzate e ricreate da Warhol con interventi di colore abbagliante e si presentano allo spettatore con prepotente allegria ma anche con sottile inquietudine.
L'opera grafica di Warhol assume un'importanza decisiva all'interno della sua produzione a partire dall'inizio degli anni Sessanta, quando l'artista adotta la tecnica serigrafica. In questo modo Warhol diventa anche il piu' autentico rappresentante della pop art, con scelte che mirano dritto al cuore dell'immaginario collettivo. Dal barattolo della Campbell's Soup, che e' parte del vissuto quotidiano di ogni americano, al volto di Marilyn Monroe, incarnazione del sogno e dell'ideale femminile del grande pubblico, imposto anch'esso dai media al pari di ogni altro prodotto commerciale.

La mostra sara' arricchita da tre iniziative collaterali. Il festival internazionale Civitanova Danza (3 luglio - 7 agosto) affida il progetto speciale ''Danzare l'arte''?al Balletto Teatro di Torino in scena al Teatro Annibal Caro il 3 agosto con Gee, Andy!. Uno spettacolo di grande impatto visivo ed emotivo con l'affascinante coreografia di Matteo Levaggi, che ne e' anche l'interprete principale insieme ad altri otto danzatori. Gee, Andy! e' un vero e proprio viaggio fra i simboli e gli umori che hanno caratterizzato gli anni della gloria artistica di Andy Warhol, uno spettacolo in cui danza, musica, immagini e recitazione si fondono per rendere omaggio ad un grande artista, manipolatore ed evocatore di miti contemporanei.
Poesia e musica dialogano nei due appuntamenti curati da Sergio Carlacchiani il 20 (Beat pop be bop) e 27 agosto (Party for Andy) presso il Chiostro di Sant'Agostino.

La mostra e' accompagnata da un catalogo edito da Mazzotta che costituisce la piu' ricca antologia della produzione grafica di Warhol pubblicata in Italia, con testi di Achille Bonito Oliva, Ada Masoero e Laura Ravasi.

L'esposizione e' realizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. Sponsor della mostra e' Cesare Paciotti ed e' realizzata anche grazie al contributo della Banca delle Marche, Bocca di Gabbia, Lenzi Broker Assicurazioni e Romcaffe'.

Chiesa Sant'Agostino, Civitanova Marche Alta (Macerata) Orari: luglio e agosto: dal martedi' alla domenica, dalle ore 18.00 alle ore 23.00;
settembre e ottobre: dal martedi' alla domenica, dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Chiuso lunedi'.
Ingresso: euro 1,00 - Catalogo euro 20,00 in mostra

Per informazioni: Assessorato Cultura tel. e fax 0733 822289 e-mail: cultura@comune.civitanova.mc.it Teatri di Civitanova: tel. 0733 812936 - fax 0733 811536 e-mail: teatridicivitanova@libero.it Chiesa di S. Agostino: tel. 0733 892650; Pinacoteca Moretti: tel. 0733 891019

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