E' un'installazione video di SHONA ILLINGWORTH, che ritrae un uomo che ha trascorso un lungo periodo di tempo in prigione. Col susseguirsi delle immagini egli descrive gli aspetti materiali della sua cella traendoli dalla memoria con un'ossessiva aggiunta di dettagli ad ogni cambiamento.
E' un'installazione video di SHONA ILLINGWORTH, che
ritrae un uomo che ha trascorso un lungo periodo di tempo in prigione. Col
susseguirsi delle immagini egli descrive gli aspetti materiali della sua
cella traendoli dalla memoria con un'ossessiva aggiunta di dettagli ad ogni
cambiamento. Come questa descrizione rivela, la sua voce è soffocata e
mentre questi strati di suono si accumulano, la descrizione diventa sempre
più frammentata e permette soltanto a isolati dettagli di emergere. Diventa
poi necessario leggere le labbra per seguire il racconto. La voce è usata
per unire le dimensioni fisiche e psicologiche dello spazio da lui
descritto.
L'uomo è nell'oscurità , s'intravedono coperte rivoltate e oggetti sparsi
sul pavimento, creando un terreno nuovo e imprevedibile su cui camminare.
Poi egli si convince che, con il tempo e la concentrazione, può rendere
sensibili i suoi piedi a "leggere" le lettere nel buio per percepire da chi
sono state scritte, sentendole semplicemente con i piedi. La cella è uno
spazio persistente e opprimente, si ha una liberazione temporanea sentendo
il sottile frammento di spazio nascosto tra la pianta dei piedi e le
lettere sul pavimento. L'unica superficie fisica dello spazio visibile nel
video è il pavimento.
L'opera studia a fondo la relazione tra il vedere e il sentire e cambia il
punto di vista tra gli spazi interni del pensiero, dell'emozione, della
memoria e il mondo fisico esterno, concentrandosi sui punti dove il suono e
l'immagine passano tra i due. Per esempio nelle sequenze di lettura labiale
il suono è letto attraverso l'immagine e viene contemporaneamente ricreato
nella mente di colui che guarda come una voce interiore.
La mostra ha il sostegno del THE BRITISH COUNCIL
Inaugurazione Sabato 7 ottobre ore 18
orario 16-19 escluso festivi e lunedi
Galleria Placentia Arte Via Scalabrini 116 Piacenza Tel. 0523/618694