Il Gattopardo - forse il film più popolare di Luchino Visconti, tratto dal capolavoro letterario di Tomasi di Lampedusa - è ora anche uno spettacolo teatrale. L'inedita trasposizione scenica si deve al regista Gianni Giaconia, dal 1995 direttore artistico della sala di piazza Nerazzini, a un passo dalla più nota piazza dei Navigatori. Suo infatti il proposito di compiere una riduzione del romanzo da adattare alle scene.
di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
riduzione teatrale di Vittorio Frosini
regia di Gianni Giaconia
musiche di Vittorio Giannini
scene di Luca Arcuri
Il Gattopardo - forse il film più popolare di Luchino Visconti, tratto dal capolavoro letterario di Tomasi di Lampedusa si deve al regista Gianni Giaconia, dal 1995 direttore artistico della sala di piazza Nerazzini, a un passo dalla più nota piazza dei Navigatori. Suo infatti il proposito di compiere una riduzione del romanzo da adattare alle scene, sua la scelta di approntare una singolare versione multimediale della celebre opera servendosi del testo messo a punto da Vittorio Frosini (e proprio in questi giorni uscito in volume presso Bulzoni editore) e di inserti cinematografici appositamente confezionati per l'occasione.
Nei centoventiminuti di questa originale edizione del Gattopardo riletto da Gianni Giaconia gli inserimenti segneranno - non senza una certa attitudine sperimentale e trasgressiva - alcuni passaggi della storia del principe Salina, da Tomasi di Lampedusa mirabilmente ritratta nel doloroso passaggio, sulla scia dell'impresa garibaldina, dalla Sicilia dei Borboni a quella dei Sabaudi, amaro volgere di un mondo che si vede scosso e abbattuto da nuovi fremiti, dove però resta valida la massima "se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi".
In scena, impegnati a sostenere le parti che nella memoria di ognuno di noi hanno ancora i volti e i modi di Burt Lancaster, Claudia Cardinale o Alain Delon (per limitarsi ai soli protagonisti principali), sono circa trenta attori, tra cui Giorgio Berini, Sergio Silvestro e Eleonora Zimei, nei ruoli - rispettivamente - del principe, di suo nipote Tancredi e della bella Angelica.
Siciliano di origine, Gianni Giaconìa si puo' considerare romano d'adozione. E' dal 1969 infatti che risiede nella capitale, dove - con il nome d'arte di Marcello Monti - ha iniziato la sua carriera d'attore proseguita tra palcoscenici e set per quasi tre decenni ininterrotti. In teatro, è stato diretto tra gli altri da Vasilicò, Fantoni, Sbragia, Vannucchi, Garrani e ha lavorato a fianco di Elsa De Giorgi, Gianrico Tedeschi, Salvo Randone. Tra le sue interpretazioni e partecipazioni cinematografiche e televisive, ricordiamo i film "Correva l'anno di grazia 1870" di Alfredo Giannetti (con Marcello Mastroianni e Anna Magnani, 1971) e "Ligabue" di Salvatore Nocita (con Flavio Bucci, 1978), oltre a varie pellicole con Maurizio Merli dirette da Marino Girolami (tra cui "Italia a mano armata" nel 1976), e soprattutto a "Fontamara" di Carlo Lizzani (con Michele Placido, 1980) dove Gianni Giaconia-Marcello Monti è Scarpone.
Ha esperienza di doppiaggio e di regia televisiva (per fiction trasmesse da televisioni locali siciliane).
Dal 1995 dirige il Teatro Stabile di Santa Francesca Romana, per il cui palcoscenico ha già siglato, tra le altre, le regie di "Processo a Gesù" di Fabbri, "Vita di Galileo" di Brecht, "La tempesta" di Shakespeare, realizzando spettacoli multimediali.
La trasposizione in linguaggio scenico di un testo narrativo - scrive Vittorio Frosini autore della riduzione teatrale de "Il Gattopardo" - obbliga ad esercitare sul testo originario un rifacimento, che è quasi una operazione di chirurgia estetica; anzi, si tratta di una metamorfosi da un linguaggio scritto in un linguaggio parlato e gestito, da una continuità discorsiva ad una serialità episodica. Nel procedere a questa manipolazione intellettuale ho dovuto affrontare il problema di una scelta tematica dei motivi presenti nell'opera romanzesca: ho dato perciò risalto ad alcuni di essi. Tale è il confronto fra la coscienza del principe e l'idea della morte, che viene anteposto agli altri momenti della vicenda; tale è il rapporto fra la condizione storica dei personaggi e l'irruzione dell'impresa garibaldina. Si tratta dunque di una libera sceneggiatura del romanzo, di una interpretazione di esso, e cioè di una lettura partecipe.
Vittorio Frosini è professore emerito dell'università La Sapienza di Roma, dove ha insegnato filosofia del diritto, sociologia giuridica e teoria dell'interpretazione. E' stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura e Visiting Professor nelle università di Tokyo e di Harvard, ed è accademico della Real Academia di Spagna. E' autore di molti studi di carattere giuridico, pubblicati anche in diverse lingue straniere, e di numerosi saggi di carattere storico e letterario, dedicati in parte alla Sicilia.
Orario:
da martedì a sabato alle ore 20.45,
domenica alle ore 17.45;
Teatro Stabile S. Francesca Romana,
Piazza Nerazzini, Roma
tel: 06 5125531
Informazioni e prenotazioni: tel. 06.5125531
Biglietti: intero 25.000 - ridotto 20.000
Stagione 2000/2001 del Teatro Stabile S. Francesca Romana:
Dal 12 ottobre al 12 novembre 2000
Il Gattopardo di G. Tomasi di Lampedusa riduzione teatrale di Vittorio Frosini regia di Gianni Giaconia
Dal 21 al 26 novembre 2000
Goffredo Tofani (produzione da definire)
Dal 23 gennaio al 4 febbraio 2001
Compagnia Associazione Agitati prima dell'Uso L'uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello regia di G. Cirillo
Dal 20 al 25 febbraio 2001
Goffredo Tofani (produzione da definire)
Dal 27 febbraio all'11 marzo 2001
Compagnia I Bankarettisti Non ti pago di Eduardo De Filippo regia di Gennaro Sommella
Dal 13 al 25 marzo 2001
Compagnia I Buattari 'O scarfalietto di E. Scarpetta regia di Paolo Savini
Dal 27 marzo all'8 aprile 2001
Compagnia Corricorri Vin santo di Roberto Giacomozzi regia di Roberto Giacomozzi
Dall'1 al 13 maggio 2001
Compagnia Associazione Agitati prima dell'Uso L'importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde regia di Gaetano Cicoira
Dal 22 maggio al 3 giugno 2001
Compagnia Associazione Agitati Prima dell'Uso (una commedia da definire di E. Scarpetta) regia di Gaetano Cicoira