Marco Adami
Stefano Cagol
Luca Coser
Anna de Manincor
Rosario Fontanella
Lome
Giuliano Orsingher
Laura Scottini
Cristina Natalicchio
Marco Tomasini
Fabio Cavallucci
Young Trentino Artists. Otto gli artisti trentini in mostra tutti dell'ultimissima o dell'ultima generazione: Marco Adami, Stefano Cagol, Luca Coser, Anna de Manincor, Rosario Fontanella, Lome, Giuliano Orsingher, Laura Scottini, a cui si aggiunge il duo Wner e Mu_b, dj di ricerca che suoneranno nella serata dell'opening. Ampio lo spettro delle tipologie stilistiche e dei mezzi adottati.
young trentino artists
Marco Adami Stefano Cagol - Luca Coser - Anna de Manincor - Rosario Fontanella - Lome -Giuliano Orsingher - Laura Scottini
dj: Wner & Mu_b
a cura di:
Cristina Natalicchio - Marco Tomasini- Fabio Cavallucci
Qual è il luogo meno formale di Bologna per un'esposizione? Il 'Sesto Senso'. Quale la provincia che, certo a causa dell'esigua quantità di abitanti, conta il minor numero di artisti riconosciuti al di fuori dei suoi confini? Il Trentino. Quale il gruppo di artisti che negli ultimi anni ha ottenuto la maggiore attenzione internazionale? Gli Y.B.A./Young British Artists.
Mettete insieme queste tre cose, un po' di spregiudicatezza e tanta nonchalance, e otterrete Y.T.A.: Young Trentino Artists, la mostra a cura di Fabio Cavallucci, Cristina Natalicchio e Marco Tomasini che si inaugura al Sesto Senso di Bologna il 17 settembre 2004, alle ore 18,30, per restare aperta fino al 9 ottobre. Una mostra organizzata alla garibaldina, che però di pretese sembra averne, proprio per la spavalderia con cui osa presentarsi. Perché intanto si favoleggia di portarla a Londra, poi magari a Varsavia, a Berlino, e chissà dove.
Otto gli artisti trentini in mostra tutti dell'ultimissima o dell'ultima generazione: Marco Adami, Stefano Cagol, Luca Coser, Anna de Manincor, Rosario Fontanella, Lome, Giuliano Orsingher, Laura Scottini, a cui si aggiunge il duo Wner e Mu_b, dj di ricerca che suoneranno nella serata dell'opening. Ampio lo spettro delle tipologie stilistiche e dei mezzi adottati: Adami presenta i sui segni organici dipinti, quasi cellule che diventano un alfabeto sconosciuto; Cagol, in questi giorni a Tokyo per un progetto speciale, mostra uno dei suoi video della serie Horizon in cui una ripresa dei grattacieli e del movimento delle strade di New York si sdoppia e diventa un'immagine astratta; Luca Coser, attento alla riflessione sull'immagine quanto a quella sulla parola, mette in mostra alcune opere della serie dedicata all'Avventura di Michelangelo Antonioni; Anna de Manincor, trentina di nascita ma ormai bolognese di adozione, che lo scorso anno è stata presente alla biennale di Venezia, presenta il lavoro Amore mio, una chaise longue con impianto audio che sussurra parole di amore a chi si sdraia; Rosario Fontanella, ancora studente all'Accademia di Ravenna, mostra alcuni disegni di figure stilizzate; Lome, pittore ma anche fondatore del bosco dei poeti, presenta alcuni libri oggetto con suoi acquerelli e poesie di Alda Merini; Giuliano Orsingher, scultore che ama lavorare con elementi naturali, espone sassi dotati di ruote, quasi una inserzione artificiale nel grembo della natura; Laura Scottini, la più giovane del gruppo, ha inventato uno strambo personaggio tale Arti Contemporanei, in cui il gioco di parole dà vita a un essere formato solo dagli arti inferiori, ma coloratissimi.
Certo, ci vuole una discreta dose di impudenza per paragonare questi giovani, pur capaci ed entusiasti, alla compagine degli Young British Artists, e per assimilare il Sesto Senso alla Fondazione Saatchi o alla Royal Academy. Ma l'idea, infine, è che piuttosto che non far niente è meglio fare. Magari poco ma bene. Il giudizio al pubblico. La mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento.
inaugurazione: venerdà 17 settembre 2004, ore 18.30
orario: lun-ven 11-23 / sab 18-23. Fino al 9 ottobre 2004
sesto senso via petroni 9/c 40126 bologna
info: 051223476