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Far east volume I
dal 23/9/2004 al 20/11/2004
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Segnalato da

Giulia Allegri




 
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23/9/2004

Far east volume I

Agenzia04, Bologna

Yu Hirai + Yumi Karasumaru. L'obiettivo del progetto e' quello di sottolineare la sempre piu' forte incidenza delle esperienze artistiche d'oriente nel nuovo panorama dell'arte mondiale.


comunicato stampa

Yu Hirai + Yumi Karasumaru
A cura di Giulia Allegri

agenzia04 inaugura il 24 settembre il primo di una serie di eventi espositivi che compongono il più ampio progetto Far East dedicato alla giovane ricerca artistica asiatica.
Le due artiste giapponesi Yu Hirai e Yumi Karasumaru aprono la rassegna che si articolerà in diverse mostre a partire dall'autunno 2004 che coinvolgeranno artisti provenienti da Giappone, Cina e Corea.
L'obiettivo del progetto è quello di sottolineare la sempre più forte incidenza delle esperienze artistiche d'oriente nel nuovo panorama dell'arte mondiale. Gli artisti occidentali stanno sempre più prendendo atto di come i loro colleghi del far east si siano affrancati dai fondamenti dell'arte occidentale e, pur basandosi su concetti e metodologie che ormai appartengono all'intero pianeta, sono capaci di esprimere una loro particolarità di pensiero e un'espressione originale e moderna.
Si tratterà quindi di tracciare un panorama che tenga in considerazione l'inevitabile legame di scambio e reciproca influenza fra le ricerche artistiche delle due parti del globo.
Yu Hirai e Yumi Karasumaru si sono imposte già da diversi anni nella scena dell'arte internazionale nell'ambito della fotografia, della pittura e della performance. Hanno di recente partecipato a mostre in Europa che le hanno consacrate fra i nuovi rappresentanti della ricerca artistica giapponese.
Il nuovo spazio per l'arte contemporanea agenzia04 prosegue con questo progetto il suo programma di proposte espositive dando l'opportunità ai collezionisti bolognesi e italiani di conoscere talenti in crescita e sempre più ricercati nel mercato internazionale.


YU HIRAI
In una sorta di reportage a colori della sua esistenza Yu Hirai fissa in immagini un'esperienza di vita vissuta fra il Giappone e diversi paesi europei (Belgio, Spagna, Germania, Francia) in cui viene però annullata la visione spaziale della realtà a favore di un'omologazione del mondo.
La sua riflessione sui fatti importanti della vita umana passa attraverso gli avvenimenti banali del quotidiano, dell'esperienza che ha segnato il suo vivere da straniera e la sua storia finisce col costituire il tema universale di comprensione del mondo contemporaneo.
Il suo lavoro oscilla fra due mondi: quello della vita quotidiana e quello della fantasia, al di dentro e al di fuori della realtà. Le situazioni create nelle sue fotografie, fra finzione e racconto autobiografico, ci immergono in uno spazio incerto di transizione. E questa tensione è rafforzata anche dalla dualità cromatica: i colori blu e rosso contrappongono lo spazio esterno, distante e spesso inquietante, al mondo interiore dell'artista, più familiare e rassicurante.
Le immagini delle fotografie di Yu Hirai non sono dei ritratti ma diventano delle icone, ogni viso senza tratti può diventare il nostro e definire il nostro rapporto col mondo.
Yu Hirai è nata nel 1963 a Tokyo. Dal 1983 vive in Europa.
Dal 1985 al 1989 vive in Belgio, frequenta l'Ecole Supérieure de Beaux Arts La Cambre di Bruxelles formandosi nel disegno. Dal 1990 al 1993 vive a Barcellona. Dal 1994 al 1999 vive a Berlino iniziando ad occuparsi di fotografia. Dal 2000 al 2001 vive a Dublino. Nel 2002 si trasferisce a Parigi, dove vive attualmente.
Ha tenuto diverse mostre personali e collettive in Europa fra le quali Next Generation / Art Contemporaine d'Asie alla Galleria Passage de Retz di Parigi e in Giappone fra le quali The Future of Paintings all'Osaka Contemporary Art Center, Future Recollections al Kyoto Municipal Museum of Art, Mysterious Visitors from the Land of Ephémère alla Shiseido Gallery di Tokyo in collaborazione con la Fondation Cartier di Parigi. Ha partecipato a fiere d'arte internazionali come Art Basel e la FIAC di Parigi.
Ha ottenuto borse di studio legate a importanti istituti come la Cité Internationale des Arts di Parigi, l'Irish Museum of Modern Art di Dublino. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche fra le quali la Bibliothèque Nationale de France di Parigi.

YUMI KARASUMARU
In una gamma articolata di mezzi artistici come la pittura, la fotografia e la performance si snoda l'interessante lavoro di questa artista che riconduce in tutte le sue forme a una sorta di dialogo fra passato e presente. La capacità di filtrare le atmosfere o annullare la distanza esistente fra i fatti drammatici della guerra o della cronaca giapponese, della sua infanzia o di memorie familiari collettive costituisce l'affascinante caratteristica della sua ricerca.
Vivendo da anni in Italia, il filtro della visione della sua cultura e del suo paese dall'esterno fa sì che l'artista riesca a individuare delle potenzialità nuove nelle immagini rappresentate.
Le scene ritratte nelle serie pittoriche dedicate alla famiglia instaurano un legame forte con il passato e la cultura dell'artista, ma tutto viene reso evanescente e contrastato dalla colorazione quasi impalpabile che si stende su ogni cosa. La particolare tecnica pittorica rarefatta e i colori pastello con sfumature che tendono al bianco ricordano le vecchie foto di famiglia, i ritratti annebbiati di un'altra epoca che resta sospesa nella dimensione della memoria.
Nel ciclo pittorico sul tema delle teen agers della Tokyo di oggi, ritratte con la giocosità dei colori che ricorda una metropoli sfavillante di emozioni, Yumi Karasumaru ci propone un Giappone nuovo e insospettabile teso fra il radicamento alle tradizioni millenarie e l'inimmaginabile sviluppo tecnologico.
Nella continua ricerca della propria identità e di quella collettiva giapponese si fa strada la sua riflessione sul futuro della cultura contemporanea.
Yumi Karasumaru è nata a Osaka. Ha studiato alla Kyoto City University of Fine Arts e all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive fra Bologna e Kawanishi.
Ha tenuto diverse mostre personali e collettive in Italia fra le quali Officina Asia alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna, Bologna, Rimini e Cesena, Tutto l'odio del mondo al Palazzo dell'Arengario di Milano, Biennale di Venezia: Aperto '95-Out of Order alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna; in Giappone fra le quali Toki No Fuin all'Hiroshima Prefectual Art Museum e Sister Corner al Kyoto International Community House; negli Stati Uniti fra le quali Facing History alla Marcel Scheiner Gallery di Hilton Head Island. Ha partecipato a fiere d'arte internazionali come ArteFiera di Bologna, Miart di Milano, Artissima di Torino e Arco di Madrid.
Le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche fra le quali la Galleria d'Arte Moderna di Bologna e il Museo d'Arte Moderna della Repubblica di San Marino. Ha ottenuto il Premio Speciale nell'ambito del Premio Internazionale d'Arte Ermanno Casoli, edizione 2004.

Opening: venerdì 24 settembre 2004 ore 18 > 21
24 settembre > 20 novembre 2004

Le artiste saranno presenti all'opening

agenzia04 via Brugnoli 19/C 40122 Bologna / Italia

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