Una mostra di nuovi disegni e sculture in porcellana dell’artista newyorchese. Nella serie in mostra sei disegni su carta e sette sculture in porcellana - due delle quali a grandezza umana - l'artista si rivolge a cio' che lei stessa chiama Shadows and Othersiders.
Shadows and Othersiders
Una mostra di nuovi disegni e sculture in porcellana dell’artista newyorchese Melissa McGill.
Lavorando sull’idea di segrete parti interne, vuoti dimensionali e ombre e rivolgendo il suo lavoro principalmente attorno alla tecnica del calco e dell’impronta, Melissa McGill esplora un mondo di surrogati e dei loro corrispondenti spazi negativi.
Nella serie in mostra sei disegni su carta e sette sculture in porcellana - due delle quali a grandezza umana - l’artista si rivolge a ciò che lei stessa chiama “Shadows and Othersidersâ€.
Gli “Shadow Drawings†(2002) sono disegni realizzati proiettando alcune fotografie della scultura del Bernini, “Apollo e Daphneâ€, sul muro dello studio di Melissa McGill. L’artista individua le ombre dalle proiezioni fotografiche, facendo gocciolare e versando una gomma nera, lucida e riflettente su una superficie di carta sulla quale l’immagine é proiettata. Ogni disegno rappresenta un differente punto di vista e le ombre divengono rilievi in risposta ai giochi di luce sulla superficie della scultura del Bernini. Il risultato é una macchia di colore dinamica e anamorfica, un complesso suggerimento in bianco e nero dell’ombra come forma, gli aspetti intangibili che assumono consistenza.
Gli “Othersiders†(2002-2004) sono un gruppo di sculture in porcellana create da Melissa McGill durante l’Arts Industry Program presso la fabbrica di ceramiche Kohler Pottery in Wisconsin, Stati Uniti. Il progetto ha inizio con la raccolta da parte dell’artista di statuine di ceramica trovate nei mercatini delle pulci. Facendo colare della gomma liquida nello spazio cavo interno della statuina, viene prodotto un piccolo calco che, ingrandito di molte volte rispetto alla misura originale, diventa il modello da cui viene plasmata la scultura in porcellana. Attraverso un processo di astrazione, la scultura finita si oppone al suo progenitore, non solo nella forma ma nella dimensione, colore e superficie. La differenza di misura é la più evidente, il colore si trasforma in un monocromo neutro e, infine, la superficie é rovesciata e ciò che é normalmente grezzo diventa finito.
L’arte di Melissa McGill é totalmente rivolta a forme inafferrabili, alle controparti invisibili, ai segni intangibili: elementi a cui noi prestiamo poca attenzione. Ma queste sono prove silenziose di un mondo agli antipodi in grado di rivelarsi in maniera così potente e grandiosa soltanto a chi non ha paura di abbandonarsi ad esso.
Nata in Rhode Island nel 1969, Melissa McGill riceve il diploma d’arte alla Rhode Island School of Design. Recentemente ha realizzato una mostra personale all’interno di “Antipodes: Inside the White Cube†curata da Louise Neri presso la galleria White Cube di Londra. Melissa McGill attualmente vive e lavora a New York.
Orario di apertura della Galleria: dal Lunedì al Sabato dalle 10,30 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Galleria Marabini
Bologna - Vicolo della Neve 5