Gara internazionale finalizzata all'individuazione di un professionista architetto, o gruppo di progettazione, specializzato in allestimenti di musei per affidargli il riallestimento museografico dei musei e di tutti gli spazi recuperati a nuove funzioni nel Castello Sforzesco di Milano.
Gara internazionale
Il Comune di Milano, Direzione Centrale Cultura e Direzione Centrale Gare e Contratti, ha bandito in data 14 settembre 2004 con scadenza 2 novembre 2004 una gara internazionale, a norma della legge 157 del 17.03.1995, finalizzata all’individuazione di un professionista architetto, o gruppo di progettazione, specializzato in allestimenti di musei per affidargli il riallestimento museografico dei musei e di tutti gli spazi recuperati a nuove funzioni nel Castello Sforzesco di Milano. La Giunta del Comune di Milano ha approvato l’operazione con una delibera il 20 luglio 2004.
A cento anni dal restauro di Luca Beltrami che ha concluso il sec.XIX e aperto il sec. XX il Castello attende dunque un nuovo architetto. Il Castello dei Musei ebbe nel Novecento due grandi allestimenti: il primo, quello di Luca Beltrami, inaugurato tra il 1900 e il 1904; il secondo, quello della ricostruzione postbellica affidato alla fine del 1948 agli architetti dello Studio BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers), inaugurato nel 1956.
L’inizio del nuovo millennio è stato segnato dall’avvio dei lavori di impiantistica (novembre 2000) destinati all’aggiornamento tecnologico e di valorizzazione dei musei, con uno stanziamento di 40 miliardi di lire da parte del Comune. Un grande progetto museologico e di restauro, distinto dall’intervento di aggiornamento dell’impiantistica, ha quindi portato a un’operazione di sistematico rilievo della struttura (finalizzato al restauro); allo svuotamento e al recupero degli spazi utilizzati per fini diversi da quelli museali o comunque non legati alla natura monumentale dell’edificio, alla redazione di una serie di progetti di restauro e di rifinalizzazione per tutti gli spazi per i quali era necessario un intervento immediato.
Si richiedono ora i riallestimenti degli spazi destinati ai Musei al primo piano del Cortile Ducale e ampliamenti del secondo e terzo piano del cortile della Rocchetta secondo il masterplan delle funzioni museali e culturali dell’intero monumento, che prevede interventi graduali miranti soprattutto al restauro conservativo del monumento e a offrire nuovi servizi al pubblico. In particolare, si tratta non solo di musei e di spazi per archivi e collezioni consultabili dal pubblico, ma anche di aree dedicate a mostre, conferenze, eventi dislocate in alcuni punti strategici. Si prevede tra i futuri riallestimenti di recuperare i torrioni su tutti i piani; inoltre è prevista la ridefinizione dei percorsi esterni, aperti al pubblico e una nuova illuminazione dei cortili, delle fiancate, delle fortificazioni esterne e dei percorsi delle fortificazioni sotterranee.
Si tratta di una serie di interventi di particolare complessità e articolazione, anche in considerazione della specificità dei beni sui quali insisteranno. La nuova progettazione dovrà investire circa 17.000 mq. di musei e altri spazi per una spesa presunta di circa 27 milioni di euro. Nel 2004 la Fondazione Cariplo ha assicurato un contributo di 26 milioni di euro da erogare in 5 anni.
Alla selezione potranno partecipare architetti liberi professionisti singoli o associati in società di professionisti e/o raggruppamenti temporanei, italiani e stranieri. Sarà richiesta esperienza specifica in allestimenti museali e in edifici storici. Sarà valutata anche la composizione e la ricchezza delle professionalità presenti nei gruppi. La selezione sarà articolata in due fasi. La prima (scadenza il 2/11/2004), diretta alla valutazione delle esperienze maturate e al fatturato specifico per progetti similari, può essere ricondotta allo schema di una prequalificazione, al termine della quale sarà individuata una short list di sette candidati. La seconda, alla quale parteciperanno i sette concorrenti selezionati diretta alla valutazione di un elaborato-linee guida, raffigurante le possibili soluzioni museografiche , funzionali e tecnologiche, da adottarsi, i tempi e l’organizzazione del lavoro progettuale. Inoltre, saranno valutati i termini economici delle offerte di collaborazione. Ai sette finalisti la Commissione darà un tempo non inferiore ai 60 giorni per presentare le loro proposte.
La Civica Amministrazione, nell’esercizio delle propria capacità di diritto privato, perfezionerà con il soggetto uscito vincitore dalla selezione una convenzione quadro, preordinata all’affidamento di successivi servizi di progettazione. Questa convenzione/contratto conterrà la proposta irrevocabile del professionista selezionato a mantenere valida la propria offerta di collaborazione per un periodo di tre anni.
nfo:
http://www.comune.milano.it sez. “Bandiâ€
dott.ssa Manuela Loda tel. 02 88454926
manuela.loda@comune.milano.it